SERRE CHEVALIER BRIANÇON, LA FRANCIA A DUE PASSI DA CASA

Posta a soli 15 km dal confine italiano, la valle di Serre Chevalier Briançon, con 300 giorni di sole all’ anno e zero picchi d’inquinamento, è una destinazione montana unica, per lo sci, la cultura (Briançon e le fortificazioni sono Patrimonio dell’UNESCO), il benessere, la natura, senza dimenticare la gastronomia fatta di piatti di montagna appetitosi e gustosi tra i quali da non perdere la tartiflette, una sorta di sformato di patate, formaggio, latte, pancetta e yogurt, accompagnato da insalata e annaffiato con un buon vino rosso.

A solo un’ora e mezza di macchina da Torino e a 3 ore da Milano, ma anche in treno col TGV fino a Oulx e da lì con comode navette, presenta il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud, con 250 km di piste, dai 1300 ai 2800 metri, per tutti i livelli (13 nere, 29 rosse, 26 blu, 13 verdi), che offrono la possibilità di sciare in mezzo ai larici, su grandi viali o su piccoli sentieri. Ma anche gli appassionati di sci di fondo trovano qui tanti tracciati per questa disciplina. Al campo di gioco di Luc Alphand non manca niente per le famiglie con spazi per principianti di facile accesso, con la mitica pista del campione per i più esperti e per gli appassionati di adrenalina, lo Snowpark, il Boardercross, il Funnycross e la Mélézonea. 

 

Per l’après-ski solo l’imbarazzo della scelta tra una visita a Briançon, la più alta città di tutta la Francia, ricca di storia e di arte, relax alle terme dei Grands Bains di Monetier, tra piscine al chiuso e all’aperto, grotta della musica con luci soffuse e dolci melodie, bagno turco, hammam, o sotto la cascata naturale….Ma anche shopping dai produttori locali per souvenir golosi da regalare e regalarsi.

Ma Serre Chevalier Briançon è anche impegno ecologico con l’iniziativa “All we need is change”, la filosofia alla base della montagna di domani. Ridurre l’impatto ambientale è il primo obiettivo di Serre Chevalier. Un esempio: produrre di meno neve artificiale adattando la produzione all’altitudine e all’esposizione delle piste. L’80% del comprensorio sciistico si trova a più di 2000m, dove la neve naturale è ben presente fino a maggio. Bisogna orientare il flusso verso gli spazi dove la pratica dello sci è più naturale in funzione delle stagioni. Meno neve artificiale ma anche meno neve battuta per riscoprire la gioia dello sci di altri tempi e una preparazione della neve da pista più eco-responsabile grazie all’installazione di un impianto elettrico nei gatti delle nevi per ridurre al massimo l’emissione di carbonio.

Il comprensorio sciistico di Serre Chevalier è impegnato da vari anni nella transizione ecologica ed è la prima stazione sciistica a produrre la propria elettricità. Il programma energie rinnovabili ha un preciso obiettivo: ridurre l’impronta CO2 del 50% entro il 2030 in tutti i settori. Tutto è pronto per arrivare al primo obbiettivo del 30% d’autoproduzione entro il 2023. Per raggiungere tale obbiettivo, il programma energie rinnovabili utilizza simultaneamente tre tecnologie di produzione: idroelettrica, fotovoltaica e di mini eoliche. Quest’inverno la produzione fotovoltaica sarà quasi triplicata grazie a 2 nuove installazioni importanti ed è prevista una grande istallazione entro il 2023. Sul colle del Prorel sono istallate due mini eoliche, ciascuna di 10kW che permettono di testare questa tecnologia in alta quota.  

Per Serre Che, così la chiamano gli habitué, quella del 2021-2022 non è una stagione invernale come le altre, ma un’occasione speciale da onorare e celebrare. La destinazione festeggia i suoi primi 80 anni. La teleferica di Serre Chevalier, all’epoca una delle più lunghe d’Europa, che aprì l’accesso alle prime piste della stazione in una zona dove, è bene sottolinearlo, i pionieri dello sci scendono lungo i fianchi delle montagne già da un quattro decenni, incuranti della “fatica” della risalita, fu inaugurata, infatti, il 21 dicembre 1941. Oltre ai suoi 80 anni di sci, si festeggiano anche 120 anni dello sci nella regione di Briançon: era il 1901-1902 quando il Capitano Clerc, comandante della 7° compagnia del 159°Reggimento di fanteria Alpina (RIA), ottenne l’autorizzazione di insegnare a qualche soldato lo sci nella stagione invernale formando così il plotone degli allievi sciatori del 159 RIA.

Oltre ai tanti eventi volti a coinvolgere tutti coloro che hanno scelto le piste e gli impianti del comprensorio la stagione invernale 2021-2022 di Serre Chevalier regala un’esperienza unica e mozzafiato con la Zipline Gigante, una enorme teleferica, situata tra il Grand Serre (2 491 m d’alt.) e il Grand Alpe (2 193 m d’alt.), 1,1km di lunghezza e 300 m di dislivello, che permette agli sciatori e non un inedito sorvolo sulle piste. Inaugurata quest’estate, nella versione invernale offre un’esperienza di velocità a più di 100km/h sulle piste innevate!

Per gli amanti della destinazione nel periodo estivo e soprattutto per gli amanti del Ciclismo, Briançon ospiterà la tappa del 14 luglio del Tour de France 2022, centonovesima edizione della Grande Boucle che vedrà qui uno dei più temuti arrivi, quello sull’Alpe d’Huez.

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