Ogni ultimo week-end di maggio, tradizione, bontà e passione tornano a Recco, il piccolo paradiso incastonato tra Sori e Camogli, nella Riviera ligure di Levante, affacciato alle acque limpide del Golfo Paradiso, a una ventina di chilometri da Genova. Sono i giorni della Festa della Focaccia, una kermesse nata nel lontano 1955,che vede coinvolta tutta la Città e le principali Istituzioni regionali. Quintali di focaccia in tutti i modi e degustazioni gratuite, musica dal vivo, laboratori, il trenino della focaccia e ancora la famosa Scianka in cui 5 appassionati, estratti fra gli iscritti, si sfidano nel mangiare nel minor tempo possibile 300 grami di focaccia normale e di focaccia con le cipolle..........e per altri 10 coraggiosi, estratti a sorteggio, la No Limits Challenge una sfida che prevede di mangiare una focaccia di Recco da un chilo con l'intento di battere il record stabilito precedentemente.

Una sagra che negli anni ha fatto il boomdi cittadini e turisti siglato soprattutto dall'ottenimento del marchio di tutela europeo Igpper la focaccia di Recco, che ha trovato posto fra le 280 specialità agroalimentari che rappresentano l'Italia nel mondo. Quattro i luoghi dove si può gustare un'autentica focaccia al formaggio Igp: Recco, ovviamente, ma anche Camogli, Sori e Avegno.

Se passate da queste parti nei giorni non dedicati alla manifestazione per fare una "scorpacciata" di bontà basta una sosta in uno dei tanti panifici Tossini, vi consigliamo quello in via Biagio Assereto, dove si può acquistare la focaccia e mangiarla seduti al tavolo, comodità da tenere in grande considerazione quando parliamo di una focaccia che gronda formaggio fuso da ogni dove, o da Moltedo: pasta sottilissima con il bordo leggermente ripiegato e croccantissimo e la farina di polenta sul fondo che aumenta la sensazione di contrasto tra croccante e formaggio morbido. Unta sì, ma al punto giusto! Per chi passa da Camogli imperdibile, anche quando il solleone consiglierebbe una granita, una sosta da Revello, la più nota focacceria di Camogli e una delle migliori della Liguria con la sua classica alle cipolle, quella alle olive nere e origano, a quella con le zucchine....Qui, per chi preferisce il dolce al salato, ecco i camogliesi, creati da Giacomo Revello nel 1970: goduriosi dolcetti alla crema (nelle varianti rum, caffè, crema di amaretto e la non alcolica gianduia) e quelli mandorlati (mandorla, nocciola, arancia, amaretto).

Ma Recco, non è solo capitale della focaccia, ma anche della gastronomia ligure, fatta di piatti semplici e leggeri, ma ricchi di sapori, espressione genuina della vita marinara e contadina locale. Così, abbandonata almeno per un giorno la dieta, vi attendono per un pranzo da leccarsi i baffi, nomi che ormai hanno fatto la storia della ristorazionedi qualità della Riviera di Levante. Se vi fidate dei nostri gusti vi segnaliamo: Da Angelo a San Rocco di Recco dove troverete i migliori piatti della cucina ligure ingentiliti dai sapori dell'entroterra e Al Boschetto di Sori, un vero eden dei buongustai che possono deliziarsi con un menù che offre una lunga serie di tipicità fra antipasti, primi al pesto, rigorosamente eseguito nel mortaio, secondi, sia di carne sia di pesce, e dolci tutti fatti in casa dall'arzilla zia Luciana.

Per sentirsi meno in colpa e sgranchirsi un po’ le gambe, anche se a differenza degli altri centri liguri Recco non ha un proprio centro storico, le sue strade, i suoi “caruggi”, le sue piazzette, furono distrutte da ventisette bombardamenti aerei degli Alleati tra il novembre 1943 e l'agosto 1944, una passeggiata per il suo "nuovo" centro, molto turistico a causa dei tanti edifici e hotel che vi sono stati costruiti nel corso degli anni, ma con tante e belle architetture religiose da non perdere, fino alle sue accoglienti spiagge o alla sua piscina sul mare dove, magari, sarà facile incontrare uno dei tanti campioni della famosa Pro Recco, la squadra di pallanuoto più “scudettata” d’Italia e del mondo. Quest'anno campione d'Italia per la 32 volta e per la tredicesima consecutiva proprio il giorno della sua massima kermesse gastronomica.

Se avete ancora un po' di tempo a disposizione, Recco è anche un ottimo punto di partenza per visitare i borghi antichi, alternati ad alcune cittadine maggiori, che si rincorrono lungo la costa come tappe di un viaggio indimenticabile. Conoscerete così l'esclusiva Portofino, passeggerete fra i vicoli e sul lungomare di Camogli, senza mancare di curiosare fra i numerosi negozi di artigianato locale, sostare presso la Baia del Silenzio di Santa Margherita, raggiungere in battello l’Abbazia di San Fruttuoso o le Cinque Terre e ovviamente visiterete Genova con la sua cattedrale da urlo, l’intricato labirinto di caruggi, il suo acquario......

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