TOMMASO ZORZI A R101: “PLATINETTE? NON CI SALUTIAMO”

“PLATINETTE PUÒ FARE PLATINETTE OGGI SUL PALCO PERCHÉ C'È GENTE CHE PRIMA DI LEI HA COMBATTUTO PER I DIRITTI”

COSTANZO: “IO SONO DALLA PARTE DI ZORZI, MA PLATINETTE QUANDO VUOLE HA DIRITTO DI REPLICA”

Ieri sera è andato in onda “TZ101”, l’appuntamento settimanale di Tommaso Zorzi all’interno di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.

Zorzi, su invito dei conduttori, è tornato sullo scontro che la sera precedente aveva avuto con Mauro Coruzzi al “Maurizio Costanzo Show”.

Con questa premessa da parte di Maurizio Costanzo: “Io sono dalla parte di Zorzi”.

Ecco le parole di Tommaso: “Io non condivido nulla di quello che pensa Platinette su questo tema. La cosa che mi ha dato fastidio è stato ha il fatto di usare la parola f**** perché non è che se lo sei puoi dirlo. E’ una parola che sarebbe ipocrita dire che tra membri della comunità lgbt non si usa, perché si usa, la regola però è che si può dire tra di noi, non in tv o sui social. Sono parole che è meglio che non passino dai mass media perché basta che lo dica una persona una volta perché poi l'imbecille di turno si senta legittimato a usarla. Se uno mi scrive f***** sui social io non vado a vedere chi è, se è gay o non gay. Io lo posso denunciare per ingiuria.
Come se non ci fossero sinonimi più carini. Solitamente è una parola che è talmente legata a un insulto che ce ne sono tante altre che uno può dire, tipo gay o omosessuale, che nessuno si è mai offeso”.

“Quello che mi dà fastidio è questo: che Platinette può fare Platinette oggi sul palco perché c'è gente che prima di lei ha combattuto per i diritti, ha combattuto perché un uomo possa vestirsi da donna, possa fare la drag queen, lo possa fare in televisione e possa essere riconosciuto come artista in quanto drag queen.

Tu non puoi però approfittarti di queste battaglie per il semplice fatto di esistere, perché se esiste Platinette è perché qualcuno prima di lei le ha consentito di essere lì”.

“Altra cosa che mi ha dato un po’ fastidio è parlare di vittimismo della comunità anche perché dall’alto del nostro privilegio di vivere in centro a Milano, il ragazzino che è gay nella provincia siciliana ha ben altri problemi. Non è vittimismo”.

 “Non ci capiamo. E’ forse l'unica persona con cui nel backstage del Costanzo non ci salutiamo neanche”.

Chiosa Maurizio Costanzo: “Comunico a Platinette che quando vuole ha diritto di replica”.

 

“Facciamo finta che”, condotto da Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri, va in onda su R101 dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 21.00. Ospite fisso, Tommaso Zorzi.

 

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