AUTUNNO NEL VAR

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A volte capita di sentire il bisogno di trascorrere un fine settimana fuori casa, per staccare la spina, rigenerarsi, festeggiare un’occasione speciale o semplicemente scoprire città e paesaggi nuovi nonostante le vacanze estive appena concluse. E l'autunno con le sue temperature miti è il momento perfetto per liberare la voglia di viaggiare, magari alla scoperta della città che avevamo sempre desiderato visitare. E questo è quello che abbiamo fatto. Destinazione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sicuramente una meta interessante in questa stagione per un urban tour. E precisamente Hyères, mix di Provenza e cultura Cote d'Azur, di terra e di mare, nel dipartimento del Var, a 15 km a est di Tolone, 50 km da Saint Tropez e 84 km ad est di Marsiglia.

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Raggiungibile comodamente in autostrada, non conosciutissima in Italia, Hyères les Palmiers, come viene spesso chiamata per le 7.000 palme ospitate nei suoi giardini, fu, nell’Ottocento, merito del suo clima dolcissimo e dell´esotismo della vegetazione, la più vecchia stazione climatica e una dei luoghi di villeggiatura più frequentati della Costa Azzurra, prediletta da importanti personalità come Lev Tolstoj, Francis Scott Fitzgerald, Man Ray o Dalí, ma anche da teste coronate, a cominciare dalla Regina Vittoria. Nacquero proprio in questo periodo splendide ville, larghi viali bordati di palme giganti, aranceti in piena città, hotel lussuosi, il Casinò e le fontane.

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Negli anni ’20, dopo la prima guerra mondiale, la città vive una seconda fioritura con gli intellettuali americani, come Edith Wharton, che compra Castel Saint Claire, nel 1927, per dedicarsi alla scrittura e all´arte del giardinaggio. Ancor oggi il Parco Saint Claire è uno dei quattro giardini “remarquables” della città, aperto al pubblico e ricco di piante rare provenienti da tutto il mondo: strelitzie, banani, agavi, acacie, aloe.....

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O con ricchi mecenati parigini come i coniugi Charles e Marie-Laure de Noailles che, sulle colline che regalano un paesaggio luminoso e verde che profuma di rosmarino, mirto e acacia, completato da un'incantevole vista sul mare turchese, costruiscono una villa, realizzata dall'architetto Robert Mallet-Stevens tra il 1920 e il 1930, frequentata allora da artisti quali Giacometti, Cocteau, Picasso, Buñuel, che tuttora colpisce il visitatore per la modernità della sua architettura. Oggi è sede di un centro d'arte e di architettura che propone diversi eventi artistici nel corso dell'anno, in particolare l’International Festival of Fashion, Photography and Fashion accessories, una delle vetrine internazionali più importanti per i fashion designer di domani.

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Arroccata sulla collina di Castéou, ci attende, La Vieille Ville, che oltre alle rovine dell'antico castello dei Signori di Fos con vista mozzafiato, la Chiesa di San Luigi, la piazza della Repubblica e la Torre dei Templari, eretta nel XII secolo, sulla piazza Massillon, regala un vero dedalo di viuzze lastricate, tipiche dei più suggestivi borghi medievali dove scoprire le botteghe artigiane, le pescherie col pesce fresco del Mediterraneo, le botteghe dove acquistare le olive locali, ma anche tanti localini per una pausa relax, dove, a seconda dell'orario, è possibile sorseggiare un pastis, tipico aperitivo della Provenza o un café gourmand, osservando la movida di habitués. Si scende poi ed eccoci alla città nuova, una città di villeggiatura con giardini, tantissimi bar con tavolini all’aperto e bistrot dove far gioire le nostre papille gustative con la “cuisine du soleil”, piatti tipici e colorati della tradizione mediterranea, caratterizzati da un mix delizioso di olio di oliva, aglio ed erbe aromatiche, un tripudio di aromi, profumi e sapori del “terroir”, annaffiati dai grandi vini rosati (AOC Côtes de Provence, Bandol e Coteaux Varois)che da soli meritano un ritorno.

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Ma Hyères fa rima anche con bellissime spiagge e mare turchese. Un privilegio della città è la possibilità di scegliersi la propria spiaggia in base all'ora della giornata e alla provenienza del vento. Si va dall'immensa spiaggia dell'Almanarre, ideale per ripararsi dal vento di Levante e ammirare il tramonto alle acque poco profonde delle spiagge di La Capte, La Bergerie e La Badine... consigliate nei giorni di Maestrale. Spiagge per tutti, ma soprattutto per gli amanti dello sport che qui trovano l'ambiente ideale per praticare scuba-diving, vela, fun-board o kite surf.......

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Altra esperienza unica la scoperta delle saline dove i patiti del birdwatching  possono ammirare oltre 200 specie di uccelli tra stormi di fenicotteri rosa in continuo movimento sul pelo dell’acqua, tadorne, avocette, “échasses blanches” che noi chiamiamo “cavalieri d’Italia”..........Uno scrigno di biodiversità, per la vicinanza al mare e per la differente concentrazione del sale nei diversi bacini della laguna, non solo per uccelli, pesci e alcune specie di invertebrati e mammiferi, ma anche per la flora, 300 varietà, tra cui le tamerici africane e la bellissima Serapias neglecta, un’orchidea dal gambo molto alto e petali color rosa e argento, visibile solo tra aprile e maggio.

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Ma a Hyères ogni giornata è una scoperta...... recatevi a Tour Fondue, sulla penisola di Giens, dove gli amanti delle escursioni, possono regalarsi una passeggiata lungo 14 km di sentiero del litorale tra un susseguirsi di isolotti, cale, spiagge e porticcioli, che a tratti sbucano fra i rami dei pini battuti dal vento, e da lì prendete il battello che vi accompagna a Porquerolles, la più grande tra le isole dell'arcipelago d'Hyères, uno dei luoghi più intatti e salvaguardati al mondo dal punto di vista ambientale, vietato alle auto, ma anche al cemento, una meta ambita, insomma, sia dagli amanti della vita attiva, soprattutto bikers, sia dagli estimatori del turismo lento e della mobilità sostenibile, ma anche da tutti coloro che vogliono trascorrere le loro giornate in pieno relax sdraiati come lucertole al sole sulle belle spiagge: La Courtade, sabbia fine, mare trasparente e fondali bassi, tamerici, pini ed eucalipti, la spiaggia di Lequin e la grande baia di Notre Dame, orlata da una lussureggiante pineta con una spiaggia strepitosa, eletta la più bella spiaggia d'Europa nella Primavera del 2014, mai particolarmente affollata fino alla plage d'Argent, che deve il nome alla sabbia di quarzo bianco, ideale anche per pranzare “pieds dans l'eau”.

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Un’isola unica amata nel tempo da vip e uomini politici per il proprio “buen retiro” dove natura si fonde con cultura, cultura a piedi nudi, alla Fondazione Carmignac, ente fondato nel 2000 da Edouard Carmignac, uno degli uomini più ricchi di Francia, tra i principali protagonisti europei nel settore della gestione degli asset finanziari, in una splendida villa con vista sul mare, raggiungibile a piedi o in bici dal porto e dalla spiaggia che, oltre alle 300 opere che celebrano la Pop Art americana dagli anni ’60 agli anni ’80, con lavori iconici di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Jean-Michel Basquiat, e dei maestri del XX e XXI secolo come Gerhard Richter, Willem de Kooning, Martial Raysse, Miquel Barceló ed Ed Ruscha, propone annualmente una mostra temporanea. Quest’anno a lasciare a bocca aperta i visitatori, “La Mer imaginaire, esposizione che ha trasformato la villa in un museo di storia naturale subacquea che si interroga sulle interazioni tra la nostra civiltà e il mondo sottomarino, allestita fino allo scorso 17 ottobre, ma fruibile ora a Villa Noailles, con le fotografie, affidate a Nicolas Floc'h, dei fondali di Porquerolles e delle isole vicine, grazie a una partnership con il Parco Nazionale di Port-Cros.

Info:

- www.hyeres-tourisme.com.

-. https://it.france.fr/it

- B&B Stella Maris 3609 Route de l’ Almanarre  83400 Hyeres . 

TEL.: 00 33 6 30 95 93 51. 00 33 6 11 81 16 37.  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

- Ristorante Le Jardin, 19 Av. Joseph Clotis, 83400 Hyères. Tel.: +33 4 94 35 24 12

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