Non solo mare, la montagna è una meta ideale per chi non sopporta il caldo delle città, soprattutto quest’anno che l’estate è tra le più calde di sempre. Sono tantissime le mete dove poter andare, ma la Valle d’Aosta è sicuramente una destinazione da favola per gli amanti della località alpine e della natura, pronta a stupire con paesaggi meravigliosi e incontaminati; storia e archeologia; castelli, fortezze e borghi storici, spesso animati da apprezzate iniziative culturali; lo Skyway, la colossale opera che da Courmayeur consente di arrivare a quota 3466 m e godere di un panorama mozzafiato; le terme di alta montagna, come quelle di Pré Saint Didier e Saint Vincent…….e una tradizione enogastronomica che riscontra l’interesse del viaggiatore contemporaneo, alla ricerca di vere e proprie esperienze sensoriali per il palato, soprattutto durante la villeggiatura.
Qui, se amate una vacanza, scarpe da trekking, bicicletta o mountain bike, picchetti per l'alpinismo, macchina fotografica per immortalare il contesto paesaggistico, cucina da leccarsi i baffi, opportunità di svago e divertimento, La Thuile, all’estremo ovest della Valle, in una conca alla confluenza di due torrenti, circondata da foreste, montagne e ghiacciai che si specchiano in laghetti dall’acqua color turchese, è la meta che fa per voi.
A 1441 metri sul livello del mare, raggiungibile in pochi minuti dall’autostrada e dunque facilmente accessibile, il piccolo comune della Valdigne, situato tra il massiccio del Rutor, la piramide del Grand Assaly e la catena del Monte Bianco, in una posizione altamente strategica perché lungo la strada internazionale che collega la Valle d’Aosta alla Francia, se nella stagione invernale è conosciuto da migliaia di visitatori e sportivi per i suoi 152 chilometri di piste da sci, un comprensorio, l’Espace San Bernardo, che sconfina in Francia collegandolo con la Val d’Isére e per la mitica Pista n. 3 Franco Berthod, spesso protagonista della Coppa del Mondo di Sci Femminile, d’estate, grazie alle sue caratteristiche che lo fanno un luogo isolato e disconnesso dalla frenesia della quotidianità, è l’ideale per ricaricarsi e ritrovare il proprio equilibrio psico-fisico. Un angolo di paradiso ideale per gli alpinisti, i bikers, gli escursionisti e gli amanti della vita all’aria aperta, ma anche per tutti coloro che cercano un'oasi fresca dove respirare a pieni polmoni e regalarsi escursioni e passeggiate immersi in panorami da togliere il fiato.
Il nostro "tour"? Si parte dal Colle del Piccolo San Bernardo, il valico tra Italia e Francia a 2.188 metri di altitudine, aperto solo d’estate, dove scoprire una terra di straordinaria bellezza avvolta da una storia antichissima ed appassionante, che fonda le sue radici in epoca preromana, periodo al quale risale il cromlech, cerchio megalitico costituito da 43 pietre e con un diametro di 73 metri, di grande interesse storico e astronomico."Nelle Alpi vicine al cielo, nel luogo in cui le rocce si vanno abbassando e si lasciano valicare, c'è un luogo sacro, in cui si innalzano gli altari di Ercole: l'inverno lo copre di una neve persistente; ed alza la sua testa bianca verso gli astri". Così l'autore latino Petronio descriveva il misterioso Cromlech di La Thuile, uno spazio sacro dedicato al culto che sta ancora lì, a 2.188 metri, proprio sopra il lago di Verney.
Ma anche fare un selfie con sfondo la statua di San Bernardo poco sotto l’ospizio, l’edificio fatto erigere intorno al 1.100 da San Bernardo di Mentone, oggi ufficio di informazioni turistiche e Museo della Storia del Colle, della Valdigne e della Savoia e, se si è fortunati, assistere alla Batailles des Reines, la battaglia delle regine, lotta che vede le mucche sfidarsi a suon di corna e combattere per imporre la supremazia nel territorio.
A pochi passi lo splendido Giardino Botanico Chanousia, uno dei più antichi d'Europa, un eden multicolore che protegge la flora caratteristica del mondo alpino, realizzato dell’abate valdostano Pierre Chanoux, visitabile solo per due o tre mesi, durante l’estate, in quanto il resto dell’anno la vegetazione è sepolta sotto una coltre di neve.
Per l’ora del pic-nic, tra il Bec des Rousses, promontorio del Piccolo San Bernardo, e il monte Chaz, merita una sota il lago Verney, il più vasto specchio lacustre naturale e uno dei più belli di tutta la Valle d’Aosta, creato dai ghiacciai nelle cui acque cristalline si riflettono i fiori di montagna che ne circondano le sponde. Per bruciare almeno in parte le calorie ingerite, lasciandosi il lago alle spalle, si può raggiungere, in circa mezz’ora, il Lago Verney Superiore nelle cui acque celeste-verde, nelle belle giornate, si specchia il Petit Mont Blanc.
Paesaggio da instagrammare il bosco di Buthier, posto incantevole non solo per le salutari lunghe passeggiate, ma anche per andare per mirtilli e funghi, i primi da cogliere tra luglio e agosto, i secondi, soprattutto Finferli e Porcini, da luglio a settembre.
E per finire in bellezza le cascate del Rutor, tre grandi cadute che sono tra le più spettacolari del nord ovest, generate dall’omonimo torrente alimentato dai diversi laghi dislocati all’estremità nord-ovest del ghiacciaio, sesto per estensione in Italia.
Ma La Thuile è un buon indirizzo anche per i buongustai che qui trovano una cucina tipica montanara, gustosa e sostanziosa fatta di piatti semplici, prodotti con le risorse locali che sono gettonatissimi per la loro genuinità e bontà. Basta ricordare la fonduta, la polenta concia, le costolette alla valdostana, il Civet di camoscio…. Assieme alla cucina tipica anche alcuni prodotti della gastronomia valdostana sono ormai famosi nel mondo, altri invece, sono meno conosciuti, ma assolutamente degni di nota. Tra le eccellenze D.O.P troviamo la Fontina, il Valle d’Aosta Fromadzo, il Lard d’Arnad e il Jambon de Bosses. Eccellenze che sono protagoniste di MATTINATA D.O.P., un gustoso momento di convivialità e scoperta che porta a conoscere da dove provengono e come sono lavorati i prodotti tipici di questa terra. Un’iniziativa promossa, dal Ristorante Les Granges, che fa parte del circuito Saveurs du Val d’Aoste, da non perdere.
Dove dormire: C’è solo l’imbarazzo della scelta. Dai 5 stelle, adatti alla clientela più esigente e dotati di tutti i servizi necessari per passare una vacanza da mille e una notte a strutture più semplici, ideali per una vacanza più informale. La nostra scelta è caduta sul b&b La Niche, un’accogliente struttura in una zona tranquilla e poco distante dal centro, immersa nella natura di fronte al magnifico spettacolo del Grand Assaly, la montagna caratteristica di La Thuile, situata ai bordi del Ghiacciaio del Rutor. Sito sul tracciato della pista di fondo, a 80 m dalla fermata del bus gratuito che d’inverno porta in pochi minuti agli impianti sciistici e sulla strada che porta ai sentieri delle cascate del Rutor e del rifugio Deffeyes, dispone di belle camere dal fascino alpino, servite da wi-fi, web TV e set cortesia Dottor Nicola Farmacista, brand aostano di qualità altissima, perfette sia per donare esclusivi momenti di relax sia per regalare un risveglio unico grazie alle grandi vetrate che creano un continuum con prati e vette. Ottima e varia la colazione arricchita dai prodotti valdostani e dall’ottimo pane fatto in casa dai proprietari, sempre molto gentili e attenti a soddisfare ogni richiesta dell’ospite. La sala colazioni dispone di frigorifero a cassettoni e di microonde messi a disposizione. Il garage può ospitare biciclette e moto mentre le auto possono sostare davanti alla struttura nel posteggio privato.
La Niche B&B
Villaret, 34 - 11016 La Thuile
Aosta Valley
Italy
Tel: +39 - 01651825142
Mobile: +39 - 3292105535
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dove mangiare: La Thuile è anche cibo che diventa percorso culturale, amore del territorio e dove la natura è risorsa fondamentale per l’approvvigionamento delle materie prime. Noi l'abbiamo gustato ed apprezzato a pochi passi da L’Altro, gettonato lounge drink bar, a La Crèche, un accogliente e raffinato ristorante tipico nel centro del paese, non molto grande nelle dimensioni, ma originale nella sua offerta gastronomica con un menu ricco di piatti della cucina valdostana, arricchito da specialità di altre regioni italiane, curato nei dettagli e nella ricerca dei sapori, annaffiato da prestigiosi vini. Tra la proposte, si va dalle tagliatelle ai funghi porcini e tartufo alle tagliatelle al cervo in civet, alle crespelle fantasia, alla pasta con ripieno di funghi alle costolette di agnello con polenta o tagliata di manzo con verdure di stagione e patate fino alle costolette di cervo alla piastra con polenta valdostana senza dimenticare formaggi e salumi da leccarsi ì baffi. Per i più golosi tiramisù della casa e millefoglie scomposta con crema e frutta fresca. Un ristorante di riferimento per i buongustai da non lasciarsi scappare. Per chi d’inverno si trova sulle piste, sempre della stessa proprietà il Ristorante Chalet Cantamont, un’accogliente baita che si prolunga all’esterno con una terrazza munita di sdraio e tavoli con panche, dove fermarsi a godere il sole di fronte al ghiacciaio del Rutor e del Monte Bianco che propone un’ottima cucina di montagna accompagnata da vini e distillati valdostani.
Ristorante La Crèche
Via Paolo Debernard, 5/A,
11016 La Thuile
Aosta Valley
Italy
