IN COSTA AZZURRA PER IL FESTIVAL DEI GIARDINI

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L’arrivo della primavera coi suoi colori, profumi e temperature gradevoli è una irresistibile tentazione a trascorrere un fine settimana fuori casa cercando delle destinazioni mediterranee in cui regalarsi del tempo all’aria aperta e godere dei primi raggi di sole. Se avete voglia di cambiare e di uscire dall’Italia, senza però allontanarvi troppo, vi consigliamo il sud della Francia, la Costa Azzurra e, più precisamente, quel tratto di costa che da Mentone arriva a Cannes: spiagge soleggiate, affacciate su un mare  trasparente e cristallino; distese di ulivi e prati in fiore; “pays perchésricchi di fascino e tante sorprese, lussuose ville anni ‘20; città  affascinanti con le leggendarie promenades, che stelle del cinema e vip hanno reso famose in tutto il mondo; eccezionali gallerie d’arte di grandi maestri impressionisti, che qui, nei colori smaglianti della natura, hanno trovato ispirazione; ma anche lussureggianti giardini e parchi unici per la ricchezza della flora e per la loro storia, che hanno contribuito, fin dall’Ottocento, a rendere unica e celebre questa costa che annovera ben 14, degli oltre 75 giardini presenti sul territorio, del marchio di “Jardin Remarquable”. Quest'anno, queste oasi di pace che permettono di ritrovare l’intimità, la tranquillità e la bellezza di una natura modellata dalle mani di veri appassionati, sono le protagoniste, della quarta edizione del Festival des Jardins, una kermesse che si dipana tra le mete più blasonate della riviera francese, che, per tutto il mese di Aprile, fino al 1° maggio sul tema "Sorprendenti prospettive”, un tema stimolante e innovativo, permette agli amanti del verde e dell'art-de-vivre, non solo di scoprire gli incantevoli giardini della regione, ma anche i giardini effimeri, appositamente creati per la manifestazione dal genio visionario di équipe nazionali e internazionali, selezionate dal comitato tecnico presieduto da Jean Mus, architetto paesaggista e portavoce del Festival, nativo di Grasse, la capitale del profumo, cresciuto da un padre capo giardiniere a Villa Croisset,  che, da diversi decenni, progetta parchi e giardini sulle sponde del Mediterraneo e in tutto il mondo, mettendo la sua esperienza e il suo talento nella creazione di spazi magici.  

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E al suo fianco quest'anno, dopo Julie Depardieu nel 2017, Paloma Picasso nel 2019, Audrey Fleurot nel 2021, c'è il conduttore Denis Brogniart che è sponsor dell'edizione 2023 e presidente della giuria ufficiale. Un festival gratuito destinato agli amanti della natura e del giardino, appassionati di botanica, a scolari e a studenti delle scuole di paesaggio, architettura, design o orticoltura, ad artisti e professionisti del settore, ma anche ai genitori per far conoscere la natura più bella ai propri figli. 

31 creazioni uniche su 11 siti e 9 nazioni rappresentate (Sudafrica, Cina, Croazia, Spagna, Francia inclusa la Guyana, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito) di cui 17 in gara da Antibes Juanes-les-Pins a Cannes, Grasse, Mentone, Nizza e nel Principato di Monaco e 13 giardini fuori concorso a Camp-d’Ail, Mandelieu-La Napoule, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Cagnes-sur-Mer, Tourrettes-sur-Loup, Principato di Monaco e Antibes. 31 creazioni uniche che disegnano lo spazio, facendone un punto di attacco con una scultura, creando sorpresa alla curva di un sentiero, immaginando una radura o un sottobosco in modo che lo sguardo possa percorrerlo, sorgere, perdersi e lasciarsi andare sorpreso...

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Ma non solo: durante tutto il periodo del Festival, più di 100 attività accompagnano e coinvolgono grandi e piccoli tra visite audio-guidate per i giardini in concorso, mostre, laboratori, conferenze, giochi vari puntando l’attenzione sul tema green e della sostenibilità. Come a tutti i Festival che si rispettano anche il Festival des Jardins ha un suo concorso che, attraverso 3 giurie consegna 7 premi: il premio della giuria, il premio professionale, il premio stampa, 3 “coups de cœur artistique” e il premio "Green Deal" conferito al giardino più eco-responsabile e  assegnato quest'anno a Perspective d'avenir di Antoine e Sybille du Peloux e Louise Rué, le pack paysagiste et Louise Rué design, una realizzazione visibile a Nizza creata giocando con la teatralità, lo spettacolo e il simbolismo: alberi cattedrale, baracche-statue che richiamano il regno animale, arabeschi attenti e selvaggi, prospettive specchiate, ideali per trovare l'esattezza di un gesto contemporaneo in un lignaggio classico.

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Al termine del Festival molti comuni seguiranno l’esempio di Antibes-Juan-les-Pins e del Principato di Monaco che al fine delle passate edizioni hanno trasformato i giardini effimeri in giardini permanenti. Tra questi Mandelieu-La-Napoule, la città giardino nel cuore di un'area protetta tra il Mediterraneo, le rocce rosse dell'Estérel e le colline di Tanneron che in inverno si adornano di mimose, il fiore del sole che l'ha resa celebre in tutto il mondo e che ogni anno omaggia con una festa divenuta ormai un classico dei Festival invernali della Costa Azzurra. Qui, presso il Parco degli Ulivi, un'area paesaggistica di 11.000 m² ideale per passeggiate e gite lungo le rive della Siagne, interamente progettata dal dipartimento Spazi verdi della città, è stato realizzato Perspectives d’Avenirs, un giardino di illusioni ottiche e barriere visive organizzato come percorso evolutivo da Land’Act Agence Sud e dai servizi per gli spazi verdi della città di Mandelieu che prende in esame le scelte compiute dall'umanità che ci hanno portato alla crisi ambientale che stiamo vivendo.

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Un parco e un'istallazione nella natura che da soli meritano un viaggio anche se Mandelieu-La-Napoule ha tante frecce al suo arco. Una chicca è sicuramente, in riva al mare, di fronte alla baia di Cannes, il Castello della Napoule, un'antica fortezza medievale restaurata da una coppia di artisti americani, Henry e Marie Clews, durante i ruggenti anni Venti con i suoi giardini, progettati da Marie nel 1919,  un grande vialetto alla francese che conferisce all'ingresso del parco tutta la sua maestosità, classificato come "jardin remarquable", che spesso ospita opere di artisti visivi. Un tesoro aperto ai visitatori e ai creatori affermati ed emergenti provenienti da tutto il mondo, selezionati ogni anno per partecipare alle residenze d'artista del castello di La Napoule, la "Villa Medici" della Costa Azzurra.

Parc des Oliviers - Mandelieu-la-Napoule

Indirizzo: Parc des Oliviers - Av. de la Mer, 06210 Mandelieu-la-Napoule

Giardino fuori concorso : PERSPECTIVES D’AVENIRS.

Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19.

12 aprile Conferenza: L'uomo e l'ape, una storia plurimillenaria raccontata dalla chimica e dalla ceramica

www.mandelieu-tourisme.com

Vi proponiamo ora un itinerario alla scoperta di alcuni giardini del Festival, così che possiate programmare un weekend alla loro scoperta, ma anche alcune "chicche" che renderanno il vostro viaggio veramente esclusivo e imperdibile.

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MENTONE: GIARDINI BIOVÈS

Appena superato il confine con l'Italia ecco Mentone, coi suoi toni del giallo e dell’ocra che scaldano le facciate, quasi a voler prolungare i raggi del sole quelle poche volte che le nubi li nascondono. Nota per il suo clima mite, l'architettura italiana e i giardini pittoreschi, tre certificati con il marchio "Jardins Remarquables" (La Citronneraie, Jardin du Val Rameh, Jardin Serre de la Madonne), per le giornate del Festival vede come protagonisti i Giardini Biovès, una passeggiata di 800 metri proprio nel cuore della città, che ospita tutto l'anno essenze esotiche e aiuole fiorite, fontane e sculture nonché diversi eventi, tra cui la Festa del Limone  evento unico al mondo, nato come un'esposizione di fiori e agrumi in un hotel locale e divenuto in poco tempo un appuntamento gettonatissimo visto da più di 200.000 visitatori che amano assistere alle sfilate di carri dalle originali e spettacolari creazioni di agrumi, accompagnati da fanfare, gruppi folkloristici e danzatrici. Qui sono presentati tre giardini in concorso (da Paesi Bassi, Croazia, Guyana francese), tre eccellenti proposte che sul finire della passeggiata lasciano il posto Le temps est une question de perspectives, una proposta fuori concorso che propone un parallelo tra la vita che scorre e le due linee di fuga, che si restringono man mano che si procede "illustrandole" con foto che evocano l'infanzia, la maturità e la vecchiaia di Jean Cocteau, per il quale "il tempo è una questione di prospettive".

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Chiudono l'esposizione gli artisti in erba della scuola materna A.Daudet con le loro proposte ricche di colore ed energia. Una chicca prima di lasciare Mentone? Sempre in tema di verde da non perdere il Jardin Botanique Exotique du Val Rahmeh. Allestito nel 1905, è un'oasi di pace  a terrazze, ricco di colori e profumi che ospita piante da frutto compreso l’unico esemplare europeo di Sophora toromiro, originario dell’isola di Pasqua dove è estinto.

Giardini Bioves - Mentone

Indirizzo:Giardini Biovès - Av. Boyer, 06500 Mentone

3 giardini in gara: VERTIGINOUS SOL KEYS - POCA QUESTIONE DA SFOGLIARE - THE BLUE TIDE GARDEN.
1 giardino straordinario: IL TEMPO È UNA QUESTIONE DI PROSPETTIVE.

Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00

www.menton-riviera-merveilles.it

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CANNES: VILLA ROTHSCHILD

Pittoresca, godereccia, sorprendente e solare, sempre à la page ecco Cannes. Qui è d’obbligo una passeggiata sulla Croisette, il mitico boulevard in riva al mare tra boutique griffate, auto di lusso che sfrecciano a tutta velocità e gli hotel esclusivi che solitamente ospitano star di Hollywood, quando a Cannes è Festival del Cinema. Una splendida città di mare nel Sud della Francia mix di case dai colori pastello e un mare turchese protagonista indiscusso che lambisce spiagge di sabbia dorata lungo tutta la città. Non a caso Cannes vanta il titolo di “Regina della Costa Azzurra” e non soltanto per la fama legata ai suoi grand’hotel e alle kermesse del Palazzo del Festival e dei Congressi, ma proprio per le sue bellezze naturali. Bastano pochi minuti di battello per raggiungere le isole Lérins, un piccolo arcipelago verdeggiante, bucolico e tranquillissimo, composto da due isole ed alcuni isolotti proprio di fronte alla città, e godersi alcune ore nel cuore della natura selvaggia, delle acque cristalline, ma anche della storia: nella più grande, St. Marguerite, si trova, infatti, il Fort Royal, l'antica prigione di stato, voluta dal Cardinale Richelieu per rinchiudervi “l’Uomo dalla maschera di ferro” che secondo la leggenda era fratello gemello indesiderato dell’allora Re di Francia Luigi XIV. È Villa Rothschild, una storica residenza neoclassica con un magnifici giardini mediterranei la location prescelta per il Festival. Sullo spazio antistante la villa si possono ammirare il progetto Last Harvests che rende omaggio ai vigneti delle Alpi del Sud praticamente scomparsi dopo la crisi della fillossera, la  Foresta Rossa un'esperienza visiva tra cerchi e legno rosso, il Tempio, un giardino mediterraneo con un padiglione in cui si entra, realizzato da Wai Chung Wu Maggie e Alejandro O'Neill, prix coup de cœur dai professionisti del paesaggio.

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Sul retro, Un ponte tra due banche, una rappresentazione poetica del gemellaggio tra Cannes e Shizuoka, una città giapponese sull'isola di Honshū dove centotrenta fiumi bagnano la città. Una chicca prima di lasciare Cannes? Una visita al Marche Forville, il mercato più grande e antico della città inaugurato nel 1934 con bancarelle ricche di prodotti alimentari (e non) proposti dai coltivatori e dai commercianti locali: dalla frutta e verdura di stagione fino al pesce, passando per insaccati, formaggi e fiori freschi.

Mediateca Noailles – Cannes

Indirizzo :Mediateca Noailles - 1 Av. Jean de Noailles, 06400 Cannes

3 giardini in gara: LAST VENDANGES - LE TEMPLE - FORESTA ROSSA.
(Fuori concorso: UN PONTE TRA DUE RIVE).

Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00

www.cannes-france.com

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NIZZA: GIARDINI ALBERT 1ER

Chic, elegante, sofisticata, ma anche giovane, frizzante e variopinta, Nizza è la capitale della Costa Azzurra, rinomata per il suo clima soleggiato e per la sua ineguagliabile vita mondana. Sembra strano a dirsi oggi, ma Nizza divenne famosa all’inizio dell’800 come località di villeggiatura invernale: la scoprirono gli inglesi che qui venivano a cercare un inverno più mite. Vagare alla scoperta di questa città è sempre un piacere: visitare la Città Vecchia, il porto, passeggiare sulla Promenade des Anglais, il celebre lungomare punteggiato di lussuosi alberghi dove la vista spazia sulla larga baia, visitare i suoi splenditi musei o rilassarsi nei suoi tanti spazi verdi. E proprio presso i Giardini Albert 1er sulla Promenade du Paillon, un vasto parco di 3 ettari nel cuore della città che collega Place Masséna alla Promenade des Anglais e durante l’anno accoglie numerosi eventi culturali, sono ospitati 5 giardini effimeri in concorso tra cui Twistcape, ovvero come la rigida struttura di un quadrato generi una sinuosa galleria tridimensionale dal carattere prettamente paesaggistico, unico giardino proveniente dall'Italia,  autrice la paesaggista Paola Sabbion, Premio della stampa; il già citato Perspective d'avenir e Entre-là di Hélene Pépin Pépin Paysages - L'Oseraie du Possible vannerie - Kim Cao Artiste che portano il visitatore alla scoperta di mondi diversi, con luoghi che ricordino loro da dove provengono, chi sono e dove stanno andando, Premio dei professionisti del paesaggio.

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Una chicca prima di lasciare Nizza? Una visita alla Vecchia Nizza, ovvero il centro storico della città, un vero gioiellino da scoprire a piedi: Place Rossetti e la Place du Palais de Justice sono solo due dei luoghi simbolo della città antica dove sorgono vecchie case piene di fascino e botteghe. Da non perdere il Cours Saleya dove tutti i giorni si svolge il coloratissimo mercato alimentare e dei fiori e dove il lunedì si tiene il mercato delle pulci più famoso della Costa Azzurra.  Qui i commercianti offrono le loro merci in vendita dal 1897. Oltre ai fiori, vengono offerte anche specialità della regione. Molte famiglie di Nizza comprano qui cibo fresco per le loro necessità quotidiane. I visitatori devono assolutamente provare le piccole olive nere di Nizza e la "socca", street food realizzato con farina di ceci e una piccola spolverata di pepe nero. 

Jardin Albert 1er - Nice

Indirizzo:Jardin Albert 1er - 14 Avenue de Verdun, 06000 Nice

Giardino del concorso : TWISTCAPE - PERSPECTIVE D’AVENIR - ENTRE-LÀ.
Giardino fuori concorso : UNE ÉPOPÉE AZURÉENNE.

Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23.

www.explorenicecotedazur.com

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ANTIBES JUAN-LES-PINS: PARCO EXFLORA

Per respirare l’aria frizzante del Mediterraneo della Costa Azzurra, niente d meglio che Antibes, che assieme alla vicina Juan-les-Pins,  conosciuta in tutto il mondo per aver creato negli anni ‘20, la vacanza d’estate e lo sci nautico, è sicuramente una meta da scoprire in ogni stagione. Ricca di eventi, tra cui il mitico Jazz à Juanun festival che si svolge in riva al mare, quest'anno dal 10 al 21 luglio, tanto amata da Francis Scott Fitzgerald, uno dei più grandi scrittori americani del Novecento, che qui ambientò parte del suo romanzo “Tenera è la notte”, è il centro simbolo della regione costiera. Imperdibile il Marché Provençal, il luogo migliore per immergersi nei profumi e nei colori della Costa Azzurra. Qui sono esposti i prodotti tipici della regione: saponi, spezie, lavanda, borse realizzate da mani artigiane, ortaggi e frutta appena colti che offriranno diversi spunti per portare a casa un ricordo dalla Provenza. Per un bagno, 25 chilometri di spiagge offrono una varietà tale da soddisfare tutti: roccia, sabbia dorata, acque più agitate per praticare windsurf o quelle più tranquille adatte a tutta la famiglia. Ma, come tutte le località che si affacciano sulla costa ha anche molti parchi e giardini da vedere. Il Parco Exflora è il giardino più recente di Antibes. 5 ettari di terreno che ospitano un ampio uliveto e diverse specie di piante mediterranee. Giochi d’acqua, laghetti e fontane costituiscono un “percorso d’acqua” di 500 metri. Il viale che conduce al mare ospita una coltivazione di rose, esempi della celebre rosa prodotta ad Antibes. Completano il parco un giardino esotico di palme, dei giardini all’italiana, un labirinto di piccoli arbusti e un giardino in stile islamico.

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E qui sono ospitati tre giardini in gara e due straordinari. Quelli che maggiormente hanno attirato la nostra attenzione sono Ren&Sens di Franck Serra, maestro giardiniere 2021, che invita alla biodiversità proponendo lo sguardo di un giardiniere del Périgord sul paesaggio mediterraneo e 45 Degrés ad hoc per evocare la gariga e la macchia mediterranea con numerosi giochi di inquadrature, trasparenze, ombre e luci che rompono con le prospettive tradizionali. Una chicca prima di lasciare Antibes Juan-Les-Pins? L’elegante Antibes Juan-Les-Pins oltre all’arte, artigianato e natura, ospita, nel Castello Grimaldi affacciato sul mare, il primo museo al mondo dedicato a Picasso, di cui nel 2023 ricorrono i 50 anni dalla morte. Oltre a poter ammirare quadri come la Joie de Vivre o Ulisse e le sirene, dall'8 aprile anche la mostra "Picasso 1969-1972: la fine dell'inizio", allestita per commemorare l'anniversario.

Parco Exflora – Antibes Juan-les-Pins

Indirizzo :Parc Exflora - Avenue de Cannes, 06160 Antibes
06160 Antibes

3 giardini in gara: 45 DEGREES - REN&SENS - CIEL.
2 straordinari giardini: IL TEMPO DEL SOGNO, LA PROSPETTIVA INFINITA - LA TIMIDEZZA DEL PINO.

Aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00

www.antibesjuanlespins.com

Info: www.festivaldesjardins.departement06.frwww.cotedazurfrance.frwww.france.fr/it.

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