Profumo di mare, padelle roventi e mani esperte che raccontano storie attraverso sapori antichi: il BrodettoFest di Fano, anche quest’anno, ha acceso i riflettori sulla zuppa di pesce, simbolo della tradizione marinara italiana. E noi ti proponiamo proprio la ricetta vincitrice, per portare a casa un piatto top dal gusto autentico.
L’edizione 2025 della celebre manifestazione ha visto sfidarsi otto chef provenienti da tutta Italia, ciascuno con la propria interpretazione del brodetto alla fanese, piatto emblema delle Marche. Ma a conquistare il palato della giuria è stato un sapore che arriva da lontano: Giuseppe Bizioli, chef del ristorante Da Ö Vittorio a Recco, si è aggiudicato il titolo di miglior zuppa di pesce d’Italia con la sua elegante versione del Ciuppin ligure.
UN CHEF APPASSIONATO TRA MARE E MONTI
Originario di Villa d’Ogna, in provincia di Bergamo, Giuseppe Bizioli ha abbracciato da oltre vent’anni la Liguria come terra d’adozione. Cuoco esperto e appassionato, oggi guida la brigata del ristorante Da Ö Vittorio, dove porta in tavola una cucina fedele alla tradizione, ma sempre curata e moderna, con una particolare attenzione alla materia prima e ai piatti identitari.
La sua abilità nel valorizzare piatti storici della cucina genovese come il Ciuppin, la capponadda o le zuppe di pesce, lo ha fatto emergere in importanti manifestazioni gastronomiche, come appunto il BrodettoFest, dove ha conquistato la giuria grazie alla sua capacità di fondere memoria e tecnica in modo raffinato ma accessibile.
UNA STORIA DI FAMIGLIA: IL RISTORANTE DA Ö VITTORIO A RECCO
L’intera storia della cucina ligure si concentra tra le mura del ristorante Da Ö Vittorio, un locale secolare che unisce eleganza e calore informale sia negli ambienti sia nella cucina, dalla quale escono piatti che parlano di passione, competenza, e amore per la tradizione.
Fondato nel 1860 come stazione di posta, già all’inizio del secolo scorso era conosciuto come osteria di campagna, con bocce e pergolato, meta di ristoro per viaggiatori e locali. Alla guida, da sempre, la famiglia Bisso, che ha saputo tramandare di generazione in generazione un patrimonio gastronomico che oggi è sinonimo di eccellenza.
Quattro generazioni si sono succedute, e oggi la quinta – rappresentata da Paola, Mattia, Chiara e Federico – continua con entusiasmo. Accanto a loro, ancora presenti i gemelli Vittorio e Gianni Bisso, figure storiche della ristorazione recchelina. Il ristorante è anche luogo di sperimentazione enogastronomica, con una carta vini attenta ai prodotti locali e alle etichette nazionali ed estere.
L’ICONA DELLA CASA: LA FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO IGP
Tra i piatti simbolo del locale non può mancare la Focaccia di Recco col formaggio IGP, preparata al momento, rigorosamente a mano, secondo i metodi tradizionali tutelati dal Consorzio Focaccia di Recco col formaggio (www.focacciadirecco.it).
Da Ö Vittorio ne fa un punto di orgoglio: due sottilissimi strati di pasta lavorata a mano, ripieni di formaggio fresco, cotti in teglie roventi che sprigionano un profumo irresistibile. Un’esperienza gastronomica unica, autentica, da assaporare appena sfornata.
COS’È IL CIUPPIN LIGURE E PERCHÉ HA VINTO
Il Ciuppin è una zuppa antichissima della tradizione genovese, nata per recuperare gli scarti del pescato e trasformarli in un piatto ricco, saporito e confortante. Bizioli ha saputo onorare questa eredità popolare, arricchendo la preparazione con pesci più nobili, una cottura lenta, ispirata alla bouillabaisse mediterranea, e un impiattamento elegante.
Il risultato? Una vellutata di mare profonda e intensa, servita su una gallette del marinaio sfregata con aglio. Un piatto che unisce mare, tradizione e tecnica in un equilibrio perfetto.
LA RICETTA DEL CIUPPIN LIGURE — VINCITORE DEL BRODETTOFEST 2025
Ingredienti per 8 persone
- 2 kg circa di pesce da zuppa (pesce prete, canocchie, gronco, sciarrano, scorfanetti, piccole pescatrici)
- 2 kg di cozze e vongole
- 8 gamberi, 8 scampi
- 8 pezzi di calamaro
- 8 filetti di pesce bianco
- 8 bocconcini di rana pescatrice
- 300 g di cipolla, sedano e carota
- 1 testa d’aglio
- 5 pomodori freschi
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 lattina di pomodori a pezzetti
- 2 bustine di zafferano
- Maggiorana, timo, prezzemolo, basilico
- Vino bianco q.b.
- Peperoncino
- 8 gallette del marinaio
Preparazione
- Il fondo del Ciuppin
Prepara un soffritto con sedano, carota, cipolla e olio extravergine ligure. Aggiungi il pesce da zuppa, fai rosolare, poi sfuma con vino bianco. Unisci i pomodori, il concentrato e le erbe aromatiche. - Lunga cottura
Copri con acqua, aggiungi lo zafferano e cuoci a fuoco dolce per circa 3 ore. Alla fine, passa il tutto al passaverdura: otterrai una base densa e vellutata. - Il tocco finale
In una padella, fai rosolare uno spicchio d’aglio in camicia con un filetto d’acciuga. Aggiungi calamari, cozze, vongole e pomodori. Sfuma con vino bianco e unisci la base del Ciuppin. - Completare la zuppa
Aggiungi i filetti di pesce, la rana pescatrice, gamberi e scampi. Regola di sale e aggiungi un pizzico di peperoncino. - Servizio
Adagia la zuppa su una galletta del marinaio tostata e strofinata con aglio. Servi caldissima.
Una ricetta che racconta il mare in ogni cucchiaio e che puoi gustare da Da Ö Vittorio, magari iniziando proprio con una focaccia appena sfornata.
Perché la Liguria si riconosce anche così: tra le pieghe di una tradizione che sa ancora emozionare.