ROSA BRUNA. 7 RICETTE PER LA TAVOLA E LA CURA DI SÉ

 

Da Peraga - uno dei garden Center più grandi di Italia alle porte di Torino, con i suoi 12.000 mq dedicati a chi ama il verde e uno store online con oltre 70000 prodotti - la rosa bruna è una delle specie più richieste. Spesso chiamata “la vera rosa da sciroppo”, questa varietà è arrivata in Italia solo all’inizio del ‘900, portata in Liguria dalla Germania e subito accolta con entusiasmo dai vivaisti della riviera di Ponente per la sua bellezza e, soprattutto, per il suo incredibile profumo.

I suoi petali, dal colore fuxia acceso, contengono una concentrazione zuccherina molto più elevata rispetto alle altre rose, con i quali è possibile creare diversi prodotti per la tavola e la cura di sé: dallo sciroppo alla marmellata, passando per tisane, aceto, drink, elisir e acqua di rose.

Tanti gli usi possibili che Peraga ha raccolto in un utile ricettario, un vero e proprio vademecum da seguire passo passo per creare home made tanti prodotti per la tavola e il proprio benessere.

Le sue dimensioni piuttosto ridotte (da adulta non supera i 70/90 cm di altezza) la rendono perfetta per essere coltivata anche in vaso, per ornare balconi e terrazzi. Una splendida specie rifiorente, amante del sole, che fiorisce da giugno a ottobre inebriando con il suo dolce profumo e offrendo i suoi petali per la creazione di tante buonissime specialità dalle proprietà sfiammanti e purificanti.

 

ANTICO SCIROPPO DI ROSE

Per ogni litro di acqua occorrono 300 grammi di petali e 1 kg di zucchero.

Immergere i petali delle rose nell’acqua precedentemente portata ad ebollizione e lasciarli in infusione per circa 24 ore. Dopo averli filtrati e strizzati aggiungere lo zucchero e far bollire il tutto tenendo il fuoco basso in modo che lo sciroppo non cuocia.

Solitamente bisogna farlo bollire dai 15 ai 30 minuti e infine aggiungere il suco di un limone.

Imbottigliare da caldo per migliorare la conservazione!

 

MARMELLATA DI PETALI DI ROSA

Ingredienti:

200 gr di petali

500 gr di zucchero

6 dl acqua

½ limone

Lavare i petali e tritarli con la mezzaluna, mescolarli con 200 gr di zucchero e il succo di limone e impastarli a lungo con le mani. Scaldare l’acqua con il restante zucchero e aggiungere il composto, far bollire fino ad ottenere uno sciroppo denso, quando risulta vischiosa è pronta!

 

ACETO DI ROSE

Ingredienti:

Aceto di mele o di miele

Petali di 5/6 fiori di Rosa Bruna

Mettere a macerare nell’aceto i petali di rosa, lasciare in infusione almeno 10 giorni dopodichè filtrare ed eliminare i petali. Imbottigliare in una bottiglia scura con chiusura ermetica. Ideale per eliminare l’acne e altre impurità della cute, disinfetta le ferite, asciuga i foruncoli e calma i dolori in seguito a contusioni!

 

ACQUA DI ROSE

Ingredienti:

1 lt acqua distillata

Petali di 5/6 rose Bruna

Versare l’acqua bollente sui petali e lasciar raffreddare, filtrare e versare i liquido in una bottiglia di vetro scuro con chiusura ermetica e conservare in frigorifero! Consumare entro pochi giorni, per allungare la conservazione versare l’acqua fredda in un contenitore del ghiaccio e metterlo in freezer, si può utilizzare sul viso ancora congelato! Altrimenti aggiungere alla soluzione raffreddata 10 ml di alcool da dolci e conservare in frigo.

TISANA

Versare 100 ml di acqua bollente su un cucchiaio di petali di rose freschi, coprire lasciar riposare per 10 minuti e filtrare.

 

DRINK DELLE ROSE

Ingredienti:

5 bicchieri di Gin

1 bicchierino di succo di limone

2 cucchiaio di sciroppo di rose

Amalgamare bene gli ingredienti e servite decorando con petali di rose.

 

ELISIR DI ROSE

Ingredienti:

15 gr di petali

400 gr di alcool 95°

350 gr di zucchero

350 gr di acqua

Porre i petali della rosa Bruna in un mortaio con una manciata di zucchero e pestare fino ad ottenere un composto da lasciar macerare insieme all’alcool per una decina di giorni in un vaso di vetro ermeticamente chiuso! In questi dieci giorni agitare almeno una volta al di il composto… Trascorsi i 10 giorni aggiungere l’acqua e lo zucchero rimanente e lasciar riposare ancora per una settimana agitando di tanto in tanto. Finalmente dopo aver filtrato potete imbottigliare preferibilmente in una bottiglia di vetro con tappo in sughero. L’ideale è consumarlo dopo due mesi.

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