A dieci anni dal suo debutto, la Puzzle Bag di LOEWE si conferma non solo una delle it bag più riconoscibili della moda contemporanea, ma anche una vera e propria opera d’arte da indossare. Per celebrare questo traguardo, la maison del gruppo LVMH lancia “Puzzle 10”, un progetto speciale che rende omaggio alla storia e all’innovazione di un accessorio diventato simbolo dell’artigianalità spinta al limite dell’avanguardia.

Lanciata per la Primavera/Estate 2015 sotto la direzione creativa di Jonathan Anderson, la Puzzle è nata da un’intuizione rivoluzionaria: costruire una borsa a partire da pannelli geometrici cuciti con tale precisione da evocare le pieghe di un origami. Il risultato? Un design cuboide, flessibile e riconoscibile, capace di appiattirsi del tutto e di essere indossato in cinque modi diversi. Un’architettura in miniatura, che ha ridefinito il concetto stesso di accessorio.

Per il suo decimo anniversario, Puzzle 10 propone una collezione limitata di 19 riedizioni storiche e un inedito modello celebrativo, ciascuno realizzato con tecniche di lavorazione d’eccellenza: ricami, appliqué, punto croce e l’iconica tarsia in pelle Loewe. Alcuni pezzi includono anche motivi pittorici e versi poetici, per rendere ogni borsa unica e collezionabile.

Ogni creazione è accompagnata da un cofanetto personalizzato, decorato con l’anagramma dorato della maison, e include un puzzle da collezione ispirato alla borsa stessa. A completare il tutto, una placca commemorativa in metallo e due Balloon Charm esclusivi.

La celebrazione è globale: pop-up dedicati stanno toccando le principali capitali della moda, da Harrods a Londra a Bergdorf Goodman a New York, con la presenza degli artigiani Loewe che offriranno dimostrazioni dal vivo delle tecniche che rendono la Puzzle una leggenda contemporanea.

Dieci anni dopo, la Puzzle Bag continua a incarnare l’equilibrio perfetto tra forma e funzione, arte e moda, memoria e futuro. Non è solo una borsa: è la dimostrazione che la creatività, quando si unisce alla maestria, può trasformare anche l’oggetto più quotidiano in qualcosa di straordinario