TEATRO ON DEMAND: AL VIA LA PRIMA STAGIONE TEATRALE 2021 A PROVA DI WEB

Invitro è una stagione teatrale on demand: sette spettacoli, messi in scena appositamente da sette teatri cooperativi lombardi, disponibili on line e fruibili attraverso computer, smartphone e tablet. Sulla piattaforma -www.invitro.coop gli utenti scelgono se acquistare gli accessi per una singola opera teatrale oppure l’intero abbonamento (7 spettacoli) on line per la durata della stagione (dal 14 aprile al 30 settembre 2021).

Invitro è un esperimento cooperativo al quale hanno aderito i teatri milanesi- Teatro dell’Elfo, Teatro del Buratto, MTM Manifatture Teatrali Milanesi, Teatro Menotti, Teatro della Cooperativa, Teatro Magro di Mantova e Industria Scenica di Vimodrone.

“Una grande economia circolare e un'intera filiera cooperativa. Invitro è un prodotto della cultura collaborativa - dalla creatività alla produzione fino alla prima platea di spettatori - con cui sperimentiamo una nuova dimensione del teatro, un nuovo modo di essere utili ai lavoratori dello spettacolo e una proposta culturale alternativa per le nostre comunità”. (Attilio Dadda, Presidente Legacoop Lombardia).

Il progetto, sviluppato e coordinato da Coopservizi, è nato nell’ambito delle iniziative di innovazione digitale promosse da Fondazione Pico, Digital Innovation Hub di Legacoop, e nello specifico dal nodo territoriale di Pico Lombardia, con Legacoop Lombardia, in collaborazione con partner appartenenti al mondo cooperativo lombardo: Gnucoop, Hagam, Multimagine, Genera e Smart.

“Siamo orgogliosi di aver costruito un ‘progetto speciale’ con i teatri cooperativi: un'occasione per mantenere saldi, pur in un momento tanto difficile, i rapporti con il proprio pubblico, guardando anche oltre i soliti confini e avvicinando nuovi possibili spettatori” (Luca Conte, presidente Coopservizi).

I Teatri Cooperativi Lombardi (e non solo) vivono da tempo una situazione economicamente instabile a causa di diversi fattori, che l’emergenza sanitaria ha gravemente accentuato. Invitro vuole essere uno strumento utile per affrontare il presente eal contempo, un’occasione per ripensare il futuro.

“Crediamo fortemente in questo progetto e stiamo lavorando affinché questa piattaforma evolva a tutti gli effetti in una prima sperimentazione di piattaforma digitale cooperativa; una piattaforma in cui la condivisione dei dati tra i fruitori del servizio ne permetta anche la condivisione equa di tutti i vantaggi generati. Invitro rappresenta un modello dal grande potenziale e presto ci auguriamo, con il contribuito di PICO Lombardia, di poterlo estendere su base nazionale”. (Giancarlo Ferrari, Presidente Fondazione PICO)

OBIETTIVO SOCIALE

Alla piattaforma Invitro è abbinata una campagna di raccolta fondi a favore dei lavoratori dello spettacolo (il 5% sugli incassi - vendita di spettacoli e abbonamenti, sponsorizzazioni).

 

ALCUNI NUMERI

Teatri coinvolti: 7 

Spettacoli rappresentati: 7 

Persone che hanno collaborato a Invitro: 138 

Artisti in scena: 16 

Durata totale degli spettacoli (in minuti): 420 

Parole nei copioni: 42.817 

Poltrone vuote: 1741 

Siti coinvolti: 22 

Account social coinvolti: 72 

Riunioni fatte su Zoom: 80 

Soci dei teatri: 81 

Soci degli sponsor: 826.360 

Tamponi effettuati: 85 

Bozze della locandina ufficiale: 19 

Sostenitori: 8 

Partner: 5 

 

GLI SPETTACOLI

“Far finta di essere sani” di G. Gaber e S. Luporini             Teatro Menotti

“Janis - Take Another Little Piece of My Heart”                  Teatro del Buratto

“Nome di Battaglia Lia”                                                   Teatro della Cooperativa

“Cyrano sulla Luna”                                                         MTM Manifatture Teatrali Milanesi

“Mary, una sarta per Shakespeare”                                    Teatro dell’Elfo

“SN|1604 – Corpo Celeste”                                               Teatro Magro

“WEBulli”                                                                         Industria Scenica

 

TEMI SOCIALI CULTURALI

“Ogni teatro è stato lasciato libero di portare in scena uno spettacolo a sua scelta, senza un coordinamento artistico iniziale. Eppure, dopo aver visto tutti e 7 gli spettacoli, ci siamo accorti cheesistono dei fili conduttori…dei temi trasversali, che attraversano e uniscono gli spettacoli tra loro, offrendo un percorso non solo artistico, ma anche culturale e sociale(Paola Leati, vice Presidente Coopservizi)

 

Alcuni dei temi trasversali:

Bullismo / cyberbullismo (Janis, Cyrano, WEBulli)

La scoperta dello Spazio (SN 1604 / Cyrano)

Teatro nel teatro (Janis, Mary, Cyrano)

Diritti delle donne (Janis, Mary, Lia)

Rock (Janis, SN 1604, WEBulli)

Musica live (Janis, Far finta)

Filmati storici (Janis, SN 1604, Lia)

 

 

PERCHÉ ABBONARSI A INVITRO?Le voci degli attori

 

I teatri sono chiusi da un anno, cerchiamo di lavorare, facciamo rete…stiamo cercando nuovi linguaggi, ci mancate… siamo bravissimi!” (Davide Del Grosso, Janis)

 

“Penso che a casa ci siano tante persone che hanno voglia di ritornare a teatro e questo è un compromesso per farlo, un bellissimo modo, perché è stata fatta rete da sette teatri, che hanno creduto in questa cosa e hanno portato il loro lavoro, si sono adattati, si sono riscoperti, stanno provando nuove strade…” (Marta Mungo, Janis)

 

È importante trovare nuovi modi, soprattutto per sostenere il teatro in questo momento di grande difficoltà, perché il teatro non apre da 12 mesi a questa parte, …, quindi se dovesse esserci qualche modalità nuova, anche per il teatro, che in qualche modo lo aiuti, lo sostenga, ben venga!”  (Pietro De Pascalis, Cyrano)

 

“Perché ho dipinto personalmente questi mattoni, perché ci sono io, e perché siamo tutti qui!”

(Elia Grassi , SN 1604)

 

“L’abbonamento a Invitro è molto importante per gli addetti ai lavori, per me e i tecnici che hanno lavorato alla messa in scena di Mary è un’occasione per rimettersi in gioco, riprendere a lavorare, tornare ad allenarsi. Per il pubblico è importante ricordarsi cheil teatro esiste. Io amo il teatro dal vivo, ma è importante che si possa vedere anche su queste piattaforme, dove si vedono anche dei dettagli che magari dal vivo non si vedono(Elena Russo Arman, Mary)

 

“Un abbonamento a Invitro potrebbe essere un modo per avere ancora un contatto con la cultura, con noi artisti, un modo per stare ancora insieme.” (Luca Pirozzi, Far finta)

 

“Il Teatro alimenta l’anima, e dato che ci manca tanto ‘dal vivo’ questa è un’opportunità per potersi curare l’anima, perché tutti curano il corpo, ma al resto si pensa poco e invece è fondamentale”(Andrea Mirò, Far Finta)

 

“In un momento in cui il teatro e tutta la cultura non sono fruibili nello loro ‘stato naturale’, questo quello che ora possiamo fare e cerchiamo di farlo con la stessa passione, se non addirittura di più, e quindi vale la pena nutrirsi di questa energia che noi cerchiamo di manifestare.” (Enrico Ballardini, Far finta)

 

“Perché rappresenta una delle tante iniziative che fa di‘Milano teatrale’ un’eccellenza. È una collaborazione dei teatri dal vivo… si cerca di dare un’opportunità a coloro che non hanno la possibilità di vedere gli spettacoli di mantenere un rapporto con l’amore per quest’arte magnifica(Renato Sarti, Lia)

 

“Invitro rappresenta un modo per tenere accese le luci sui teatri e anche uno strumento per spingere chi prima non andava abitualmente a teatro a conoscerlo, a vivere lo schermo di casa in un modo diverso.” (Rossana Mola, Lia”)

 

“È un modo per vedere il teatro, anche per chi magari non è abituato normalmente a frequentare le sale teatrali… ed è un modo per noi lavoratori dello spettacolo per continuare a fare il nostro lavoro e tenerci in contatto con il nostro pubblico.” (Marta Marangoni, Lia)

 

“Perché è importante sostenere il teatro, questo sempre, ma soprattutto in questo momento.Perché è un progetto che è molto sfidante e per questo lo dobbiamo sostenere… e dobbiamo vedere tutti gli spettacoli che sono molto belli. Per mantenere viva la voglia di tornare a teatro.”(Ermanno Nardi e Marzia Gallo, WEBulli)

 

 

DIDATTICA

Visti i temi culturali e sociali trattati dai vari spettacoli, di cui alcuni ideati e prodotti proprio perun pubblico di giovani, anche se coinvolgenti per tutti, Invitro propone convenzioni a Scuole (secondarie), Enti e Istituti Universitari, Associazioni / Enti e Fondazioni Culturali.

E’ stato possibile realizzare il progetto Invitro – teatro on demand anche grazie al sostegno di Coop Lombardia, Gruppo Unipol, Abitare, CAA, CLO, Fondazione Unipolis, UniAbita e al contributo di Coopfond.

 

 

INFORMAZIONI:

Accesso singolo spettacolo - € 8,00

Abbonamento 7 spettacoli - € 30,00

 

Per tutte le informazioni riguardanti il progetto Invitro - www.invitro.coopQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

facebooktwitterinsta