AL VIA IL CARNEVALE IN REPUBBLICA DOMINICANA TRA DIAVOLI ZOPPI E COSTUMI DELLA TRADIZIONE

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Dall’inizio di febbraio per concludersi con la Parata Nazionale a Santo Domingo il 5 marzo

 

È il carnevale più antico del continente americano: la prima celebrazione avvenne nel 1520, pochissimi decenni dopo la scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo. Ma in Repubblica Dominicana questa variopinta e allegra festa assume anche un altro significato, quello della celebrazione dell’indipendenza del paese che si celebra il 27 febbraio. Ed è uno dei motivi per cui questa espressione della cultura popolare dominicana è particolarmente gioiosa e simbolica, soprattutto molto attesa dagli abitanti e naturalmente apprezzata dai visitatori.

La caratteristica del Carnevale dominicano è nelle maschere e costumi che sfilano ogni domenica di febbraio e che caratterizzano le diverse città, mentre il personaggio più famoso ma soprattutto immancabile è quello del Diablo Cojuelo (diavolo zoppo) tipico di Santiago e di La Vega ma che si ritrova nelle parate di tutte le città del Paese. Tant’è che i dominicani dicono che “se non c’è il diavolo nel carnevale, non sei nella Repubblica Dominicana”. Tra gli altri personaggi rappresentati ci sono i Taimáscaros di Puerto Plata, i Guloyas di San Pedro de Marcorís, Los Pintao di Barahona. E tutti insieme sfilano nell’ultimo giorno del carnevale, durante la Parata Nazionale, in programma sul Malecón di Santo Domingo, il 5 marzo.

Quest’anno sarà Punta Cana ad aprire le sfilate di Carnevale il prossimo 4 febbraio. Si svolgerà lungo il Boulevard Primero de Noviembre, la strada principale della rinomata località turistica. Parteciperanno alla sfilata circa 1.500 personaggi in costume, tra cui le "Musas de Punta Cana”, un gruppo di donne di ogni età, madri, imprenditrici e lavoratrici, che tradizionalmente sfilano in rappresentanza della comunità femminile della cittadina. Insieme a loro ci saranno anche le “Musitas de Punta Cana”, le bimbe dai 7 ai 10 anni e le studentesse della Puntacana International School.

Il più atteso dei carnevali dominicani resta quello di La Vega, che sisvolge ogni domenica di febbraio e il cui simbolo è il Diablo Cojuelo. La leggenda narra che questo demone, malizioso e giocherellone, fece spazientire così tanto Satana che lo buttò a terra, ferendolo a una gamba e rendendolo, per l’appunto, “zoppo”. La parata dei danzatori viene interrotta all'improvviso dai Diavoli Cojuelos, che colpiscono gambe e sedere di tutti coloro che non riescono a scappare in tempo, purificando, simbolicamente i loro peccati. Le maschere dei Diavoli Cojuelos sono realizzate in cartapesta e sono tra le più belle ed elaborate del paese.

Di tutti le celebrazioni del Carnevale dominicano, la "Parata Nazionale" è la più importante e completa. Sul Malecón di Santo Domingo si mette in scena un tripudio di creatività, colore e gioia. Centinaia di comparse delle 32 province del paese si presentano all’evento durante il quale vengono premiate le migliori rappresentazioni secondo diverse categorie.

Questa sfilata costituisce una delle giornate di maggiore tradizione culturale, alla quale partecipano nel Palco d'Onore il Presidente della Repubblica e altre importanti autorità. La “Parata Nazionale" vede la presenza di numerosi carri allegorici e i 12 personaggi caratteristici del Carnevale Dominicano che spaziano dagli Africanos dipinti di nero ai Platanuses, vestiti di foglie di banano, dagli Indios per ricordare gli aborigeni dell’isola ai Lechones, dai costumi coloratissimi e ricchi di addobbi.

Le sfilate, che solitamente si tengono nel pomeriggio, si concludono con serate al ritmo di merengue e bachata alle quali partecipa tutta la popolazione.

Per maggiori informazioni:

Carnevale in Repubblica Dominicana

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