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Il 3 luglio del 1908 veniva inaugurato il Grand Hotel Rimini. Quest'anno compie quindi i suoi primi 110 anni e li festeggia con tanti eventi tutti da annotare in agenda. Il 26 giugno prossimo: la Terrazza del Grand Hotel di Rimini sarà la splendida scenario dell’“Ouverture de la Terrasse d’été” dove 10 Chef internazionali saranno guidati dalla regia dell’executive chef del Grand Hotel di Rimini, Claudio di Bernardo, per la spettacolare inaugurazione del Gran Buffet Estivo sulla terrazza.

Saranno presenti: Paolo Bissaro della Canonica, Daniele Succi dell’I-Suite, Silver Succi di Quartopiano, Fabio Rossi di Rigni. Con loro ci saranno inoltre: Omar Casali chef del Marè, Mariano Guardinelli di Abocar, Enrico Croatti dell’Orobianco, Riccardo Agostini de Il Piastrino e Paolo Raschi del ristorante Guido.

Ognuno di loro cucinerà dal vivo il proprio piatto in dieci postazioni per uno spettacolo visivo e del gusto, con degustazione di prelibatezze.

L’evento, unico nel suo genere, vuole riportare sulla terrazza più famosa del mondo, celebrata in Amarcord, uno dei tanti film cult di Federico Fellini e piccolo capolavoro di storia d'Italia di quegli anni quando Rimini era da poco diventata una Miami Beach all'italiana, un’atmosfera avvolgente da Belle Époque.

Inoltre sulla terrazza sarà allestito il buffet dei dolci, il carretto dei gelati e la cascata della frutta.

Ma saràluglio il mese del “grande anniversario” con due giornate dedicate alla celebrazione del compleanno, Martedì 3 e Giovedì 5 luglio. Partiamo da questa seconda data, la più importante e solenne di tutte e anteprima della lunga Notte Rosa. Sarà una notte magica, in abito da sera, sulla terrazza, per rievocare i fasti e il turismo dell’alta società degli anni Venti, della Belle Époque e di quel periodo affascinante che seguì immediatamente l’inaugurazione, avvenuta nel luglio del 1908. Allora era il “Comitato dei festeggiamenti” guidato dal cavaliere Camillo Duprè, già sindaco di Rimini, ad animare la terrazza più famosa e chic d’Europa, oggi è una rassegna di eventi aperti all’intera città per rendere questo evento unico, con momenti da sogno, indimenticabili.
Da Giovedì 5 luglio sarà visitabile l’esposizione allestita nella sala “Tonino Guerra” dal titolo “110 anni di storie di viaggi”, un percorso nei saloni del Grand Hotel.

Martedì 3 luglio verrà presentato il volume dedicato alla storia di questo Hotel unico al mondo, mito, sogno, monumento nazionale dal 1994. Sono questi alcuni dei temi trattati dal libro “Grand Hotel: Rimini il mito. Dall’Ostenda d’Italia al simbolo dell’hôtellerie futura” curato da Letizia Magnani ed edito da Minerva edizioni.
Nel ricco calendario delle celebrazioni per festeggiare i 110 del Grand Hotel, che riempirà l’estate riminese, ci sono diversi eventi legati allo sport. Si parte Domenica 3 giugno con il “Golf Trophy GHR 110”, una gara promossa insieme al Golf Club di Verucchio.

Giovedì 12 luglio, 9 e 23 agosto la “Corsa nella storia” porterà i runner nel centro storico.

Venerdì 31 agosto, chiude il calendario di eventi sportivi celebrativi una “Pedalata nella storia”: nel contesto del Bike Fest, organizzato sul Piazzale Fellini, si farà un raduno e biciclettata per 110 persone, giornalisti e VIP, con partenza e arrivo nel giardino del Grand Hotel.

Anche la Spiaggia sarà la scenografia perfetta per momenti indimenticabili. Venerdì 20 luglio e 24 agosto sarà, infatti, la volta di un esclusivo beach party, con dj set. Titolo della serata sarà “Dal mare alle stelle”, percorsi gastronomici in riva al mare.
Mercoledì 1 agosto cena sotto le stelle in un’ atmosfera romantica e liberty, davvero di altri tempi.

Ha detto Paola Batani, CEO Batani Select Hotels:

Quando si entra dentro al Grand Hotel di Rimini si percepisce di essere dentro la storia. E’ molto più di un Hotel, è un monumento e un mito. Quando mio babbo, Antonio Batani decide di comprarlo i miei fratelli ed io eravamo con lui, convinti che questo hotel fosse davvero il più bello che potesse esserci. Ricordo che mio babbo diceva sempre che il Grand Hotel è come una bella donna, da conquistare. E’ un onore poterne valorizzare la storia con questo calendario di festeggiamenti”.

Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini, ha commentato:

Chi viene a Rimini fa un viaggio per arrivarci ma, una volta qui, attraversa in cammino luoghi fisici e luoghi dell’anima: l’età imperiale romana, il Trecento pittorico riminese e il castello malatestiano, il teatro verdiano, Federico Fellini, l’industria delle vacanze, il Grand Hotel. Non è solo questione di alzare gli occhi verso una “bianca astronave”, un monumento o un capolavoro pittorico. E’ un clima, è Ligabue che dice ‘Rimini è come il blues: dentro c’è tutto’; è Tonino Guerra che immagina il viaggio di una coppia di anziani coniugi, vicini alla morte, in carrozza lungo il fiume Marecchia verso il mare di Rimini; è Buscaglione che canta ‘ricordati di Rimini, di un bacio all’imbrunire’ e vent’anni dopo di Fabrizio De Andrè produce il disco icona col nome di questa città ‘tra gelati e le bandiere’. Nel bel mezzo siamo stati tutto e ci hanno detto di tutto.
Riprendendoci la nostra storia, vogliamo camminare ancora a lungo. Itaca può attendere. Rimini come Ulisse senza particolare fretta di tornare a Itaca a goderci la pensione. E il Grand Hotel è il veliero di un viaggio che non finisce mai
”.

Ha concluso Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo Emilia- Romagna:

Oltre un secolo di storie è racchiuso all’interno di queste stanze che rivivranno per sempre in noi grazie alle immagini dell’Amarcord felliniano. Un’eredità importante non solo per la città di Rimini, ma per l’Emilia-Romagna intera, che rende un onore essere qui ad annunciare le 110 candeline del Grand Hotel con un mese di festeggiamenti. Il nostro turismo vive di cultura, luoghi, ma anche di divertimento, sport, capacità di accogliere e di simboli come questo che hanno fatto della ‘villeggiatura’ la cifra del viaggio in Emilia-Romagna, una destinazione premiata proprio quest’anno dalla prestigiosa Lonely Planet nel Best in Europe. Se siamo primi in Europa, se l’anno scorso oltre 57 milioni di turisti ci hanno scelto come meta di vacanza, lo dobbiamo anche a luoghi come questo che testimoniano la capacità di fare squadra di chi lavora da anni nel settore col sostegno delle istituzioni e l’obiettivo fare dell’Emilia-Romagna un’esperienza unica in tutti i sensi”.