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.......natura, cultura, archeologia, tradizioni, ottimo cibo, mare cristallino e tanta calda ospitalità......

Nel basso Salento, a circa 60 km da Lecce, a pochi passi dal mare, aggrappata su un’altura e circondata dalla campagna, Salve, da poco entrata a far parte della rete associativa Borghi Autentici d'Italia, affascina subito con la sua aria tranquilla fuori dal tempo tra torri, palazzi signorili, chiese, giardini segreti e vicoli che si incrociano perfettamente, pronti ad accogliere i numerosi turisti che ogni anno la scelgono come meta delle loro vacanze. Una rilassante passeggiata per queste viuzze ci porta a visitare la Chiesa di San Nicola Magno, restaurata più volte dopo essere stata colpita da un terremoto nel 1743, un mondo di colore, di luce, di altari barocchi, stucchi, fregi e dipinti che ben rappresenta la ricca proprietà terriera dell'epoca che aveva nell'olio d'oliva il proprio oro nero. Infatti poco distante dalla chiesa si trova un frantoio ipogeo dove veniva estratto l’olio destinato ad illuminare le vie e le piazze di tutta Europa, Londra in primis. Tra i fregi spicca il bassorilievo di un sacerdote buono, santificato dai fedeli: Alessandro Cardone che si spogliava letteralmente dei suoi vestiti se per strada incontrava un povero. E qui si trova anche il più antico organo della Puglia, ancor oggi utilizzato per concerti, vero e proprio tesoro dell’artigianato musicale con 393 canne metalliche tutte martellate a mano. Altra bellezza artistica, lo spagnolesco Palazzo Carida Ramirez, realizzato su due livelli con arcate al piano terreno e una loggia finemente decorata al piano nobile, di proprietà comunale, che ospita l’Ufficio Informazioni turistiche e la Biblioteca, ma viene utilizzato anche come contenitore per grandi e piccoli eventi culturali. A pochi passi, in piazza della Repubblica,invece, le merlature della Torre dei Montano, incastonata all'angolo di via Persico, parlano una lingua cinquecentesca, svelando l'incubo degli attacchi di terra e di mare.

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La nostra passeggiata alla scoperta di Salve può volgere poi verso la campagna dove, tra uliveti e vigneti, troviamo i monumenti dell’arte contadina, come muretti a secco, furnieddhi, tipiche costruzioni salentine che i contadini utilizzavano per lasciare gli attrezzi e per viverci con le loro famiglie d’estate, e masserie. Assolutamente da visitare la bianca masseria Santu Lasi, dipinta a calce, dove, con un restauro molto rispettoso, voluto dal proprietario, l'architetto Vincenzo Cazzato, professore ordinario di Storia dell’Architettura, Arte dei giardini e Architettura del paesaggio presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Lecce, rivive un universo in miniatura tra roseti, muretti a secco e piante grasse su siepi di pietra. Ma la campagna attorno a Salve è anche archeologia. Per scoprirla niente di meglio che affidarsi agli esperti dell’Associazione Archès, da tempo impegnati su più fronti con l’intento di valorizzare il più possibile il grande patrimonio archeologico locale che organizzano numerosi itinerari che portano, in località Montani, alla grotta preistorica abitata ben 70mila anni fa dall’Uomo di Neanderthal e una delle poche ancora oggi visitabili, al dollmen semipogeo più originale della Puglia, a Pescoluse, ma anche alla tomba a tumulo, la più grande tra tutte quelle conosciute, dove sono state ritrovate quattro urne contenenti le ceneri di altrettanti giovani e i resti di ben 50 persone che vennero inumate.

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A pochi chilometri, per gli amanti del relax o degli sport all'aria aperta, della tintarella o di un bagno in acque limpide e cristalline, annualmente premiate dalla bandiera blu, borghi di pescatori dove si respira salsedine e tradizione e spiagge dorate di Pescoluse, Posto Vecchio e la gettonatissima spiaggia delle Maldive del Salento, appellativo dato da giornalisti, opinion leader e viaggiatori a questo tratto di spiaggia salentina mix di sabbia bianca e finissima, bassi fondali e isolotti che emergono dal mare, dune ricoperte di acacie e giglio bianco.........Chilometri e chilometri di spiaggia per godere del mare dall’alba al tramonto grazie ai tanti servizi offerti dai lidi e dai ristoranti e lounge bar sul mare.

Per unbreak gustoso che rende protagonista il pescato locale, dai gamberi rossi di Gallipoli al tonno del Mediterraneo, vi suggeriamo il Lido Venere, una struttura sul mare con una bella spiaggia attrezzata, animazione, miniclub e wi-fi gratuito.

Dopo le comode e rilassanti spiagge, per non farsi mancare proprio nulla, c’è anche la possibilità di fare un’escursione in barca alla scoperta di Santa Maria di Leuca per ammirare la "grande bellezza" che ci ha donato la natura, con scogliere alte e frastagliate nelle quali si sono create, nel corso dei secoli, spettacolari, misteriose e selvagge grotte carsiche da ammirare, esplorare e naturalmente immortalare con qualche scatto fotografico. Sono circa una trentina, a cui la fantasia dell’uomo ha assegnato nomi bizzarri e particolari, ognuna con le proprie caratteristiche naturali, la propria ricchezza di reperti neolitici e d’iscrizioni latine e greche.

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Dalla parte ionica vi stupiranno la Grotta delle Tre Porte, tre grandi aperture che lasciano intravedere un’immensa cavità, completamente visitabile sia in barca sia a nuoto, la Grotta del Diavolo, accessibile sia dal mare che da terra, e la maestosa Grotta del Drago, ultimo antro del versante ionico, dove è possibile raggiungere a nuoto gli scogli a pelo d’acqua e gustare in silenzio la natura e la grandezza del mare. Spostandoci sul versante orientale, sempre tra i colori del mare che variano dal blu cobalto al verde smeraldo, da non perdere una puntata alle affascinanti Grotte Cazzafri, nome che significa casa di spuma, forse dalla schiuma che le onde producono infrangendosi sulle sue rocce, ricche di stalattiti, e la Grotta del Morigio, dove i Mori si nascosero prima di attaccare e distruggere Leuca.

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Per un salto fuori porta ci attende, sul mar Ionio, Gallipoli, divenuta negli ultimi anni un'icona di moda e tendenza, dove mare cristallino, natura, arte, cucina e tantissimi locali permettono di trascorrere una vacanza a 360 gradi con proposte per tutti i gusti e tutte le età. Per chi ha poche ore per viverla una piacevole passeggiata nelle stradine del centro storico con visita ai caratteristici negozi di artigianato locale, alla Cattedrale di Sant’Agata, uno dei massimi esempi del Barocco salentino seicentesco e all’imponente castello, ricostruito nel XVI sec. su una preesistente fortezza angioina; dove, in prossimità del suo originario fossato, si pratica un colorato mercato del pesce.Una gioia degli occhi e del palato! Palato che può essere soddisfatto con una gustosa porzione di "Scapece", un piatto tipico consumato prevalentemente durante le festività paesane, un tempo pietanza preparata per i matrimoni e oggi piatto diffuso che è possibile acquistare anche sulle bancarelle sparse per la cittadina o nei ristoranti della zona, composto da piccoli pesci, come cupiddhi, ope, boghe o zerri fritti e fatti marinare tra la mollica di pane imbevuto d’aceto e zafferano (da cui il colore giallo del piatto) all’interno di tinozze.

INDIRIZZI UTILI

Dove dormire:

- Il Sole del Salento: nel paese di Salve, a meno di 10 minuti d'auto dalle spiagge pubbliche e private di Torre Vado, propone camere arredate in stile classico, cassaforte, climatizzatore TV a schermo piatto e connessione WiFi gratuita. Colazione a buffet.

A 50 metri dalla struttura la fermata di un autobus diretto a Gallipoli e ad Otranto, distanti rispettivamente 35 e 50 km.
Il Sole del Salento, Via Pagano 7, Salve. www.ilsoledelsaento.it.

Escursioni da Porto di Torre Vado

- Escursioni Nemo – Torre Vado Ottimi nocchieri per: Pescaturismo – Escursione alle Grotte, Grigliata di pesce – Snorkelling, Disco boat Party – Feste, compleanni, eventi…Escursioni notturne, Escursioni al tramonto, Pesca Bolentino e Traina. Su richiesta, è possibile cucinare e assaporare a bordo il sapore del pesce fresco appena pescato.

Escursioni Nemo, www.escursioninemo.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 339 41 02 230.

Visite guidate sul territorio

- Associazione Arches Preparate guide conducono alla scoperta del ricco patrimonio culturale e paesaggistico di Salve dove, attraverso le pietre, gli  oggetti e i segni lasciati dall’uomo, si scoprirà la storia millenaria di una delle più notevoli aree archeologiche del Capo di Leuca. Dolmen, grotte preistoriche, tumuli funerari, grandi specchie, masserie e antichi abitati saranno i protagonisti di un viaggio veramente unico nel tempo.......

Associazione Arches, www.associazionearches.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 340.5897632.

Dove mangiare:

- Ristorante Il Borghetto: pesce e prodotti stagionali d'eccellenza, per ricette di una volta sempre fonte primaria di ispirazione per Tina, una salentina con qualche goccia di sangue siciliano, che approfondisce, reinterpreta e propone in una continua sfida al gusto, forse alla memoria, giocate come una sapiente ricerca gastronomica. Un locale da mettere assolutamente in agenda.

Ristorante Il Borghetto, via Persico 14 – Salve. Tel: 339 46 99 399 - 338 76 32 858, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Ristorante Jameson: un vero e proprio pub che mette tutti d’accordo e che accontenta i palati di tutti. Infatti ai piatti caratteristici del locale si unisce una cucina tipica del posto, genuina e verace. Personale cortese e disponibile ad accontentare ogni esigenza dell'ospite.

Ristorante Jameson, Via don Minzoni 7, Salve. Tel.: 347 717 8512, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..