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Circondati dall’atmosfera futuristica del SUPERDESIGN SHOW, regno della trasformazione e dell’innovazione del Design, è stato presentato, nella showroom del Lanificio Colombo in via Tortona 27, il libro fotografico “Io non mi volto” di Paolo Spadacini. Roberto Colombo ha incontrato Don Antonio Mazzi per celebrare e difendere la natura che è donna: dalla natura le fibre nobili, dalla donna la vita. La passione per le fibre e il rispetto per la natura identificano da sempre il Lanificio Colombo, così come la passione per la fotografia e il rispetto per la donna caratterizza Paolo Spadacini, fin dagli albori della sua carriera. Una sinergia unica tra arte, cultura, artigianalità, passione e tradizione per proiettarsi verso il futuro. Da una parte la conoscenza profonda delle materie prime e dei segreti per una lavorazione attenta all’ambiente, dall’altra un occhio critico e sensibile capace di catturare la vera essenza dei volti per una causa nobile come la difesa della donna. Una filosofia condivisa fondata sui valori di rispetto e attenzione, è la base per salvaguardare il nostro futuro. In una cornice moderna, nel periodo in cui Milano si riempie di nuove menti di talento, tra i capi contemporanei ma senza tempo del Lanificio Colombo, le foto di Spadacini riempiono gli spazi colorati dalle nuance della FW 2019/2020, con l’essenzialità del bianco e nero. Un contrasto forte per simboleggiare una lotta sempre più determinata contro la violenza sulle donne. Michelle Hunziker, Cindy Crawford, Lina Wertmuller,Valentina Vezzali, Mara Maionchi, Melissa Satta, Don Mazzi sono solo alcuni dei volti ritratti dal fotografo, che si sono prestati al progetto edito da Sikirà, “Io non mi Volto –101 ritratti contro la violenza sulle donne”.L’intervento di Don Mazzi, alla presentazione, è stato emozionante ed intenso. La sua richiesta è stata quella di porre l’attenzione non solo alla violenza sulle donne, ma alla violenza in generale, ha voluto evidenziare un problema culturale del nostro tempo da affrontare e superare subito. Don Antonio ha invitato al rifiuto del male a favore della bellezza, a ricercare il bello in tutti gli esseri umani e soprattutto nei più deboli e fragili tra cui donne e bambini. Paolo Spadacini da sempre coglie nei suoi scatti gli aspetti più intimi e delicati delle donne per raccontare la loro vulnerabilità e al contempo la loro forza. Vuole così rendere omaggio all’animo femminile per immortalarne l’ essenza e trasformarla in arte. Roberto Colombo ha ribadito come l’impegno e la responsabilità di essere leader mondiale nella trasformazione di tessuti in fibre nobili passa anche attraverso il saper “vestire” la donna, con le fibre naturali più preziose per ricercare il benessere nel piacere di indossare. Creare i tessuti più i belli al mondo significa non solo seguire i processi di produzione per garantire la qualità, ma come da sempre si impegna il Lanificio Colombo, anche sostenere e tutelare le popolazioni dei paesi d’origine, proteggere i lavoratori in Italia e salvaguardare l’acqua e il territorio per restituire alle generazioni future un mondo migliore, dove la dignità umana e il rispetto per la madre terra siano alla base della cultura sociale di domani.