Sorge nei pressi della foresta d’Arashiyama un nuovo museo di arte giapponese contenente opere dall’epoca Edo ad oggi. Il progetto, un articolato intreccio di elementi tradizionali e di proiezioni future, ha grandi ambizioni turistiche ma anche simboliche

Un nuovo museo è sorto nell’elegante quartiere di Arashiyama, noto per la foresta di bambù, oggi meta prediletta dei turisti. Tra alti bambù verdeggianti e colline in balia delle variazioni cromatiche stagionali, la zona, percorsa dal fiume Oigawa, nasconde importanti siti, come il tempio Tenryu-ji, Saga Toriimoto, il quartiere storico dell’epoca Meiji, e l’iconico ponte Togetsukyo, all’imbocco del quale si trova il Fukuda Art Museum.

Concepito per durare a lungo nel tempo, il museo si prefigge di raccogliere secoli di cultura giapponese a beneficio delle generazioni a venire, perché possano incentivarne lo sviluppo futuro, e di preservare gli incantevoli scenari della foresta di Arashiyama.

Il fondatore, Fukuda Yoshitaka, con questa struttura museale sigilla un legame strettissimo con la città che gli ha dato i natali e gli ha permesso di crescere imprenditorialmente, e con i concittadini che gli hanno garantito supporto negli anni.

Fukuda Art Museum è un progetto ambizioso, che parte dall’architettura contemporanea – ma fondata sulle machiya, tradizionali case in legno diffuse soprattutto nell’area di Kyoto – e approda a una collezione ricchissima, di oltre 1.500 dipinti giapponesi dall’epoca Edo fino ai giorni nostri. Nelle spaziose gallerie ispirate ai kura, tradizionali magazzini giapponesi per la conservazione del grano e del riso, sono esposti capolavori provenienti dai maestri delle antiche scuole di Kyoto Rinpa e Maruyama – Maruyama Okyo, Yosa Buson, Ito Yakuchu – fino ad opere di artisti moderni come Yokoyama Taikan, Uemura Shoen, Takeuchi Seiho e Takehisa Yumeji, valorizzati da luce soffuse che ricordano le

lanterne.

L'armonia della natura e l'arte giapponese trovano qui una sintesi perfetta: i lunghi corridoi, moderni engawa (verande), giocano attraverso le vetrate decorate a motivi intrecciati con la vegetazione circostante, mentre lo specchio d’acqua nella vasca all’ingresso riflette Arashiyama e unisce la struttura al fiume che, scorrendo nei pressi, connota fortemente quest’area. All’interno del museo, il Café propone la vista del simbolico ponte Togetsukyo.

Per celebrare questo valoroso progetto, il primo di ottobre è stata inaugurata, unitamente al museo, una mostra commemorativa ‘La collezione di Fukuda’ (fino al 13 gennaio 2020), che espone 120 opere provenienti dalla collezione, alcune delle quali verranno mostrate al pubblico per la prima volta.

Il progetto si completerà nel 2020 con l’apertura di un adiacente hotel di lusso.

Maggiori informazioni: https://fukuda-art-museum.jp/

facebooktwitterinsta