La capitale nipponica accoglie il nuovo anno con speciali installazioni luminose in tutta la città e

tre nuove aperture per addolcire la stagione invernale

 

Se nei mesi invernali bisogna fare i conti con temperature più rigide, in questo periodo dell’anno la capitale nipponica ricompensa i viaggiatori con alcuni degli scorci urbani più

suggestivi. Al calare del sole la città si accende di mille luci grazie alle tante installazioni luminose situate nei quartieri iconici di Tokyo, che in molti casi continuano a brillare anche nei primi mesi del 2020. Per rendere l’atmosfera ancora più dolce, in città hanno aperto tre nuovi indirizzi in cui provare una versione rivisitata dei celebri wagashi, i dolci tradizionali giapponesi che fondono tradizione ed estetica culinaria.

Fino a febbraio 2020, una tappa imperdibile per respirare tutta la magia dell’inverno di Tokyo è Caretta Shiodome. Lo spettacolo di luci intitolato Caretta Illumination 2019 ‐ Arabian Nights quest’anno celebra le notti d’oriente del film Aladdin con circa 250.000 LED che brillano sulle note della colonna sonora del film. I più fortunati, potrebbero persino

vedere apparire una lampada magica. Vanno in scena fino a febbraio anche le spettacolari illuminazioni di Marunouchi Illumination 2019 nel distretto finanziario, che quest’anno festeggiano il loro 17esimo anniversario con l’installazione di un milione di lampadine a LED dorate lungo la via principale di Marunouchi, per oltre 1,2 km. Nel 2019 il progetto di “eco illumination” è stato rafforzato con oltre 680.000 lampadine a basso consumo per offrire una indimenticabile vista notturna nel rispetto dell’ambiente.

Fino a gennaio 2020, i viaggiatori che daranno il benvenuto all’anno nuovo a Tokyo sono invitati ad assistere al magico spettacolo di Orange Illumination 2019: qui la Candle Tower, un modellino in scala della torre stessa alto 11,1 metri e realizzato in ferro battuto, situato alla base della Tokyo Tower, rappresenta una vera e propria opera d’arte che brilla di arancio e bianco come l’iconica torre. Tutta l’area, insieme alla vegetazione del vicino Fantasy Garden, risplende grazie a circa 46.000 lampadine a LED e ogni mezz’ora (dalle 16.00 alle 22.00) è possibile assistere al The Candle Tower Lighting Show.

C’è invece tempo fino a maggio 2020 per lo spettacolare Yomiuriland Jewellumination, con

illuminazioni ispirate alle pietre preziose sapientemente create dal famoso lighting designer Motoko Ishii. Per il decimo anniversario dell’evento è stato scelto il tema “Olympus” e verranno utilizzate ben 6,5 milioni di luci per ricreare 12 magiche aree ispirate al mondo dei miti greci. Oltre a questi eventi speciali, le più celebri vie dello shopping della capitale del Sol Levante come Omotesando, Roppongi, Ginza, Nihonbashi, Ebisu e Nakameguro partecipano a questa festa di luci unica.

Per addolcire e riscaldare il freddo delle lunghe giornate invernali, i viaggiatori hanno tre nuovi indirizzi da segnare in agenda. Iyemon Salon, HIGASHIYA man e Daisan Mannendo

Hanare sono innovativi bar e sale da tè che propongono una versione rivisitata in chiave moderna dei wagashi, i celebri dolci tradizionali giapponesi nati per accompagnare la

cerimonia del tè. Iyemon Salon è perfetto per una pausa dalla folla nel vivace quartiere di Shibuya: circondati dagli interni ispirati alla tipica architettura giapponese, i visitatori

possono assaporare diversi tipi di tè accompagnati da dolci vegani al matcha. La mission di HIGASHIYA man è rendere i wagashi parte della vita quotidiana e non solo eleganti souvenir. Da non perdere la sua linea di Hitokuchi‐gashi, piccole prelibatezze alla frutta ispirate agli antichi dolci di frutta e noci, precursori dei wagashi. Infine Daisan Mannendo Hanare, spin‐off del negozio di wagashi risalente a oltre tre secoli fa, rompe con la tradizione e propone i deliziosi dolcetti in una nuova forma, combinando sapientemente ingredienti tradizionali e moderni.

Per saperne di più sulla città di Tokyo e pianificare un viaggio, è online il sito ufficiale interamente rinnovato

https://tokyotokyo.jp o http://www.gotokyo.org/it/index.html

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