Ultima notte Mia. Mia Martini, una vita

 

di Aldo Nove

con Erika Urban

regia Michele De Vita Conti

 

C'è una femminilità intima, istintiva, viscerale nello spettacolo di Erika Urban. Tratto da un monologo di Aldo Nove e diretto da Michele De Vita Conti, porta in scena la vita di Mia Martini. Il compito di Erika Urban, al proprio debutto da solista, è portare sul palcoscenico la sofferenza senza farne teatro, con grazia e professionalità, in un concentrato di eleganza  che non scivola mai nel binomio sofferenza-esibizione. 

 

Note allo spettacolo

L'opera è tratta dal libro di Aldo Nove “Mi chiamo...” che parla della vita della cantante calabrese dai momenti gioiosi dell'adolescenza ai difficili rapporti con la famiglia e del suo grande amore per la musica. Per una serie di coincidenze, proprio mentre Mia Martini raggiunge l'apice del successo, inizia a circolare la voce che la sua presenza porti sfortuna e pian piano per lei questo diventa un'ombra opprimente. Una mattina del maggio 1995 la cantante viene trovata riversa sul suo letto, con le cuffie ancora sulle orecchie. Stava lavorando ad una sua canzone.

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