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Un vero e proprio artista, non un semplice orafo. È Gianni De Benedittis, che, partendo dal Salento, la sua terra d’origine, crea futuroRemoto, il marchio di gioielli che spopolerà in tutto il mondo, affermandosi in ogni ambito. Il cinema di FerzanÖzpetek e la moda di Gattinoni lo accolgono come il creatore ufficiale di preziosi dallo stile unico, che abbelliscono attori, modelle e personaggi famosi.

Collane, pendenti, orecchini e altro ancora che sorprendono e provocano allo stesso tempo. Nelle sue collezioni ogni pezzo lascia stupiti, non solo per come è stato costruito, ma soprattutto per quello che rappresenta, come nel caso dell’Anello Orinatoio o dell’Anello Etilometro. De Benedittis è l’ideatore di un mondo tutto da scoprire, in cui nulla è lasciato al caso, ma ogni elemento è studiato nei minimi dettagli.

Chi è Gianni De Benedittis? Designer e creatore di gioielli, fondatore e direttore creativo del brand futuroRemoto. Nel 2007 vince il premio Whois on Next? di VOGUE Italia per la gioielleria; nel 2009, a Milano, il Premio delle Arti, Premio della Cultura. Numerose le mostre in Italia e all’estero. Collabora con il regista FerzanOzpetek nella creazione dei gioielli per il film Mine Vaganti (2010); per Aida del 74° Maggio Musicale Fiorentino (2011); per il film Magnifica Presenza (2012); per La Traviata al Teatro San Carlo di Napoli (2012), a Hong Kong (2013), a Bari (2014), a Napoli (2017); per i film Allacciate le cinture (2014),  Rosso Istanbul (2017), Napoli Velata (2017). Dal 2009 disegna e crea gioielli per le collezioni alta moda di Guillermo Mariotto, direttore creativo della Maison Gattinoni. Ogni gioiello di Gianni De Benedittis cattura i sensi e lo sguardo. Varie sono le diverse ispirazioni, narrazioni e i messaggi dietro ogni creazione. Si attraversano mondi a volte anche fantascientifici, talaltra con i piedi ben saldati a terra si abbracciano tematiche ecologiste dalla forte rilevanza sociale.