Tra mare, collina, montagna e grandi risorse turistiche, il 2020 è un anno di grandi appuntamenti nelle Marche

Il 2020 per la Regione Marche è sinonimo di arte, cultura, sport, natura ed enogastronomia e si preannuncia ricco di attività e iniziative, a conferma del ruolo di rilievo, a livello mondiale, che gli ha tributato Lonely Planet, nominandola Best in Travel 2020, al secondo posto nella top ten e unica destinazione italiana in classifica.
Sono già iniziate le celebrazioni per il 500° anniversario dalla morte del grande artista Raffaello Sanzio, con l’esposizione Raffaello Una mostra impossibile che nel dicembre e gennaio scorsi ha animato l’Aeroporto delle Marche di Falconara Marittima e che a metà febbraio partirà in un tour internazionale. Ma non solo, tante le mostre previste per celebrare l’illustre artista in tutta la regione, a cominciare da Urbino, sua città natale, e poi Loreto e Jesi.
Non mancheranno eventi e proposte per gli amanti dello sport e della natura con il progetto Marche Outdoor che con Vincenzo Nibali, campione del ciclismo mondiale come testimonial, permetteranno di scoprire la regione Marche attraverso oltre 24 percorsi ciclabili.
Infine il Giubileo Lauretano che porterà pellegrini da ogni parte del mondo a Loreto a rendere omaggio alla Vergine Lauretana, Patrona universale degli aeronauti.

MARCHE BELLEZZA INFINITA è il claim che accompagna la promozione turistica della regione Marche, a cui quest’anno si aggiunge anche MARCHE IL PARADISO DEL BIKE, coniato dal campione del ciclismo mondiale Vincenzo Nibali, testimonial di Marche Outdoor, un progetto di cicloturismo e allo stesso tempo di rinascita post sisma caratterizzato dalla messa in rete del territorio e dalla valorizzazione delle strade secondarie che attraversano il paesaggio marchigiano, dal mare alla montagna, e che possono essere percorse in bicicletta da tutti i tipi di ciclisti, dai principianti ai più esperti.
24 sono i percorsi ciclabili – in continuo aumento e aggiornamento – collegati ad innumerevoli experience disseminate su tutto il territorio, che rappresentano il concetto di “Marche Rebirth” – ideato dall’artista Michelangelo Pistoletto – che sposa la filosofia del suo Terzo Paradiso e rappresenta la “rinascita” culturale, economica e sociale delle Marche, anche attraverso l’arte.
Un vero e proprio “museo a cielo aperto” da scoprire attraverso gli itinerari disponibili sul sito www.marcheoutdoor.it e sull’app dedicata, dove l’uomo è al centro e può vivere con i ritmi della natura e tornare in simbiosi con l’ambiente.
Il 2020 è soprattutto l’anno delle celebrazioni di Raffaello Sanzio, artista che ha mosso i suoi primi passi proprio a Urbino, recentemente inserita dal New York Times tra le mete turistiche del 2020, dove ancora oggi è possibile visitare la sua casa natale e a pochi passi da lì, il Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche, che conserva nelle sue collezioni uno dei suoi dipinti più enigmatici, il Ritratto di gentildonna detta la Muta.
In città tanti eventi in programma legati al nome di Raffaello e da giugno a ottobre la mostra Raffaello e Baldassarre Castiglione a cura di Vittorio Sgarbi, Elisabetta Losetti e Pietro Di Natale che, attraverso la figura dell’autore del Cortegiano, intende raccontare la cultura di un’epoca straordinaria.
Non solo Urbino, ma anche Loreto che dal 25 febbraio al 19 aprile 2020, nei rinnovati spazi espositivi del Bastione Sangallo, espone al pubblico per la prima volta in assoluto l’arazzo da cartone di Raffaello raffigurante Ananias e Saphira, appartenente alla Collezione Bilotti Ruggi d’Aragona. Poi dal 4 aprile al 5 luglio 2020 presenta al Museo Pontificio della Santa Casa la mostra La “Madonna del velo o Madonna di Loreto” di Raffaello. Storia avventurosa e successo di un’opera curata da Fabrizio Biferali e Vito Punzi, con la consulenza dei Musei Vaticani. A Jesi (AN) invece andrà in scena dal 6 giugno 2020 al 6 gennaio 2021 presso i Musei Civici di Palazzo Pianetti, la mostra Raffaello e Angelo Colocci. Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma antica, a cura di Giorgio Mangani, Francesco P. Di Teodoro, Ingrid Rowland, Vincenzo Farinella, Fabrizio Biferali, Paolo Clini.

Nella guida Best in Travel 2020 di Lonely Planet si legge a proposito della Regione Marche: “Una delle ragioni del suo grande fascino è proprio quella di poter esplorare con calma, e in relativa solitudine, maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d’arte tra le più ricche d’Italia. Il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell’Adriatico e condito da golosi festival gastronomici”.
Questa e tante altre le ragioni per visitare le Marche.

Nella guida Best in Travel 2020 di Lonely Planet si legge a proposito della Regione Marche: “Una delle ragioni del suo grande fascino è proprio quella di poter esplorare con calma, e in relativa solitudine, maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d’arte tra le più ricche d’Italia. Il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell’Adriatico e condito da golosi festival gastronomici”.
Questa e tante altre le ragioni per visitare le Marche.

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