Il Portogallo è pronto per ricevere nuovamente i turisti stranieri. Al momento, la situazione nel paese si sta evolvendo in maniera positiva e a partire dal 1° luglio le restrizioni si allenteranno al minimo nella maggior parte del territorio nazionale. 
Dall'inizio di maggio, quando è iniziata la prima fase della pandemia, il paese ha registrato notevoli miglioramenti in:
 
▪ numero di ricoveri ospedalieri: praticamente -50% (erano 968 e ora sono 489);
 
▪ ricoveri in terapia intensiva (TI): -60% (172 contro 71 per una capacità di oltre 700 posti letto TI su tutto il territorio);
 
▪ numero di decessi: -70%, da una media di 15-20 al giorno a circa un terzo di questo valore attuale (3,57 se considerata la media degli ultimi 7 giorni);
 
▪ numero di casi attivi: -50% (all'inizio della pandemia erano 24.065, ma in questo momento il numero è di circa la metà, vale a dire 13.139) 
 
Questo trend positivo permette a quasi tutto il paese di abbandonare lo stato di calamità e passare a stato di allerta.
 
Grazie al controllo e all'aumento dei test (il Portogallo è il sesto paese in Europa per numero di test, avendo già effettuato più di 1,1 milioni di test, più del 10% della popolazione) recentemente sono state applicate alcune norme di emergenza ad alcune zone nella periferia di Lisbona, come la chiusura di alcuni stabilimenti commerciali alle ore 20 e il divieto di assembramenti con più di 10 persone. Tuttavia, alberghi, ristoranti, super e ipermercati, servizi sanitari, stazioni di servizio e strutture sportive mantengono il normale orario di lavoro. Lo stesso vale per tutti i musei, le strutture culturali, ecc. Inoltre, non esiste nessuna limitazione alla circolazione dei residenti o dei turisti e tutti i trasporti sono in piena attività e non esiste nessuna situazione di chiusura o quarantena a Lisbona.
 
L'applicazione di queste norme fa parte delle azioni e delle procedure che il Portogallo ha attuato dall'inizio della crisi e che ha permesso di controllare in modo esemplare il progresso della pandemia. Queste misure consentono inoltre l'apertura e la piena operatività di tutte le attrezzature turistiche e culturali, garantendo a coloro che desiderano visitare la regione di Lisbona e il paese di disporre della sicurezza necessaria.
 
Le altre regioni più turistiche del paese (Algarve, Madeira, Porto e Nord) proseguono il loro percorso di continua riduzione dei casi, mentre le altre regioni (Azzorre, Alentejo, Centro) sono mete sempre più ricercate dai turisti nazionali ed esteri.
 
Il Portogallo è il terzo paese più sicuro al mondo (Global Peace Index 2020) e l'intero settore, dalle aziende e gli operatori privati ai vari agenti del settore pubblico, è preparato in modo che la ripresa dell'attività possa generare la massima fiducia nei visitatori e nei turisti, soddisfacendo tutte le condizioni igieniche e di sicurezza.
 
Decisiva è stata la creazione del marchio Clean & Safe. L'iniziativa, che conta già oltre 17.000 iscrizioni volontarie delle varie aziende e attività del settore (e altre che sono direttamente o indirettamente collegate ad esso), viene consolidata ogni giorno attraverso la sua piattaforma digitale - portugalcleanandsafe.com. Disponibile in due lingue (portoghese e inglese), raccoglie informazioni su tutti gli stabilimenti partecipanti, consentendo ai turisti stessi di classificare le strutture per quanto riguarda il rispetto delle condizioni sanitarie. È stata inoltre garantita la formazione necessaria alle imprese per l'attuazione delle misure associate che devono essere garantite, con oltre 20.000 persone già formate.
 
L'OMT, valutando in maniera positiva questo progetto che mira a favorire la ripresa dell’attività turistica, ha invitato il Portogallo a presentare, in occasione dell’assemblea mondiale dell’organizzazione, le buone pratiche del settore e ha permesso al paese di essere il primo paese europeo a ricevere il marchio "TravelSafe" del WTTC (World Travel & Tourism Council).             
Anche il fatto che il Portogallo è stato il paese scelto per la fase finale della Champions League è già una grande dimostrazione di fiducia internazionale nella destinazione.            
 
La riapertura delle compagnie aeree tra il Portogallo e diverse destinazioni europee è gradualmente in corso. In breve tempo, si prevede di recuperare il 45% delle rotte aeree nel mese di luglio e circa il 60% in agosto, e tutte le strutture, attività e aziende del settore sono aperte e pronte a ricevere visitatori e turisti, nazionali ed esteri.             
 
Il Portogallo, la migliore destinazione del mondo, rimane un paese autentico, variegato, attraente, inclusivo e sicuro. Continua il suo impegno e obiettivo di ricevere bene, rispettare le differenze e oggi più che mai garantire a tutti coloro che possono viaggiare per il paese un’esperienza da vivere in sicurezza e con fiducia.             
 
Tutte le informazioni utili sulla destinazione sono disponibili sul sito VisitPortugal.com, una piattaforma in aggiornamento permanente con suggerimenti su viaggi e turismo in Portogallo.

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