Ci sono capi sorprendenti nella loro semplicità.

Hanno linee essenziali, niente fronzoli, nessuna tinta squillante né decoro, ma la capacità di concentrare in sé lo charme e il glam di più di un trend di stagione e di far sentire sempre a proprio agio chi li indossa.

L’abito salopette di Etici è una di queste creazioni speciali.

Sarà perché è una proposta giovane che affonda le sue radici nel know how produttivo di un’azienda che da 25 anni opera con successo nel distretto di Carpi. Sarà che fa parte di una collezione che riduce drasticamente la percentuale di fibre sintetiche presente nei tessuti, puntando a raggiungere l’obiettivo del 100% naturale.

Sarà che il suo sviluppo taglie, così come quello di tutti i capi firmati Etici, è inclusivo e comprende uno studio delle modellistiche che consente di soddisfare esigenze diverse, silhouette differenti e, anche, vestibilità morbide.

Sarà che l’abito salopette di Etici, spacco laterale e cintura da annodare in vita, è comodo e versatile ed è realizzato in uno dei tessuti più forti della nuova stagione fredda: il velluto.

Il corduroy millerighe rimanda subito alle giornate autunnali e la sua inusuale sfumatura olive oil si presta a infiniti abbinamenti casual con tutte le tonalità della terra, con cappottoni tartan, cardigan tricot o bluse a fantasie gipsy,  stivali anni  70 e borse a frange per creare un perfetto country girl style.

Ma, insieme al nero e ad accessori dorati, in un attimo crea un caldo e inaspettato outfit adatto al cocktail time: un dolcevita second skin color della notte, lunghe collanine e file di anelli, ankle boots sbrilluccicanti issati su tacchi importanti e piccole tracolle bastano per raggiungere un’alto tasso di raffinatezza. Personalissima e easy going.

www.etici.eu

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