Mancano poche settimane al Natale, una manciata di giorni. Quest’anno più che mai, abbiamo tutti bisogno di vivere quella tipica atmosfera calda, avvolgente e rassicurante, soprattutto i bambini. I segnali che arrivano dal mercato italiano sono timidamente positivi: se i primi 9 mesi del 2020 il fatturato ha registrato un calo del -7,4% rispetto al 2019, nel post lockdown i segni di ripresa non si sono fatti attendere: tra giugno e settembre è stato recuperato il +30% della perdita.

Buone nuove per le tantissime letterine che milioni di bambini tra qualche settimana indirizzeranno a Babbo Natale con le loro interminabili liste dei desideri. Costi quel che costi, sotto i loro alberi i più piccoli troveranno sicuramente i giocattoli dei loro sogni. Quest’anno niente paura, nessun rischio: i bambini si sono già comportati sin troppo bene per meritare brutte sorprese.

Al momento, ad andare per la maggiore sono Building Set e Games&Puzzle, gli unici due settori che registrano un incremento di fatturato rispetto al 2019. Seguono a ruota Fashion Dolls e Ride-ons (i cavalcabili), dimostrando, oggi più che mai, quanto le preferenze degli italiani vertano verso giochi e giocattoli tradizionali, con modalità di gioco classiche e che tutti conoscono.

Forte di questo slancio positivo, Assogiocattoli si fa portavoce della Campagna Social #BabboNataleNonSiFerma, un appello a tutte le famiglie italiane affinché le festività che ci apprestiamo a vivere siano ancora più speciali del solito. Perché è indubbio, il Natale 2020 non verrà facilmente dimenticato dagli adulti, di conseguenza anche per i bambini deve essere talmente straordinario da diventare davvero indimenticabile, proprio come piace a loro.

A dare il via alla campagna #BabboNataleNonSiFerma, in partenza proprio oggi a un mese esatto dal Natale, sarà Rudy Zerbi, noto volto televisivo e conduttore radiofonico che, direttamente dal suo seguitissimo profilo Instagram, posterà un video messaggio semplice e diretto rivolto a tutte le famiglie italiane, per un Natale davvero speciale all’insegna del gioco in tutte le sue forme. In questo periodo così pieno di incertezze, infatti, il gioco con tutti i suoi valori e benefici, è l’unica vera certezza che fa sentire tutti al sicuro, protetti nel nido familiare. Ed è per questo che il trend degli acquisti è fortemente orientato verso i grandi classici, tutti quei giochi e giocattoli in grado di eliminare il gap generazionale e radunare attorno a un tavolo genitori e figli, nonni e nipoti... ovviamente in sicurezza. D’altronde, il gioco è la medicina più grande.

E ai più piccoli - ma anche ai più grandi (invecchia solo chi smette di giocare!) - non può che far bene: il gioco è un bisogno primario dell’uomo, un bene essenziale per la sua crescita. Potenzia la creatività, sviluppa l'immaginazione, migliora i rapporti sociali. Giocando si impara il rispetto delle regole e a saper perdere, a fare i conti - anche con la realtà - e gestire risorse e risparmi.

Insomma, che il Natale 2020 sia all’insegna del gioco! 

 

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