Sostenibilità e inclusività sono le due parole chiave che caratterizzano il brand Etici, una proposta giovane che affonda le sue radici nel know how produttivo di un’azienda che da 25 anni opera con successo nel distretto di Carpi e punta a consolidare processi produttivi tesi a generare valore.

Obiettivo tessuti al 100% naturali.
Già con la collezione FW 20-21 Etici ha saputo ridurre la percentuale
di fibre sintetiche presente nei tessuti e a partire dalla prossima
collezione estiva arriverà ad annullarla completamente.

Allo stesso tempo Etici punta a consolidare un’offerta fortemente inclusiva, sia perché la fascia prezzo copre target trasversali, sia perché lo sviluppo taglie comprende uno studio delle modellistiche
che consente di soddisfare tante esigenze diverse, dalle consumatrici
asiatiche a quelle nord europee, fino alle vestibilità morbide che
raggiungono, con alcune proposte, la versatilità curvy e persino premaman, senza tuttavia sottolinearne la peculiarità.

È quindi agli antipodi del fast fashion
che il brand si colloca nel sistema moda, garantendo ugualmente
tempistiche puntuali e rigorose: solo 5 mesi dal concepimento alla
presentazione del campionario.
Del resto lo stile proposto da Etici
punta a soddisfare i gusti della stessa donna che, di stagione in
stagione, si evolve con coerenza, raffinando un’idea di bon ton contemporanea e ricercata.




La collezione FW 2020-21 coincide con il debutto di uno stile rinnovato.
Forme rigorose, colori brillanti e tanta ricerca per offrire stampe originali e materiali di qualità.

Dall’abito,
da sempre protagonista della collezione Etici, si sviluppano temi e
volumi da coordinare al capospalla che acquista una nuova identità e si
afferma nelle colorazioni intense nonché nei dettagli di carattere come
il maxi bottone.

La palette cromatica privilegia i toni bruciati
e li abbina alle nuances più sfumate delle stampe, declinate su raso di
viscosa. Per gonne e pantaloni torna la vita alta e il volume ampio,
per dare slancio e risalto alla figura femminile, alla riscoperta di
effetti vintage, grazie al velluto a coste e al millerighe.

 

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