A PARIGI INAUGURA IL MUSÉE DE LA POSTE

 

L’azienda milanese, famosa per le collaborazioni con le maggiori istituzioni culturali del mondo, ha realizzato gli allestimenti del Museo parigino che aprirà al pubblico il 23 novembre

Il Musée de La Poste di Parigi è stato oggetto, negli ultimi sei anni, di un grande progetto di ristrutturazione architettonica che ha avuto l’obiettivo di aumentarne la visibilità, rafforzarne l’identità nell’ambito del panorama museale francese e candidarsi a luogo culturale contemporaneo.

Inizialmente orientato a migliorare l'accesso alle persone con disabilità, il progetto – che porta la firma dell’architetto parigino Frédéric Jung - si è ampliato fino a ripensarne completamente l'architettura. L’edificio, articolato attorno a una colonna centrale in vetro (totem) e dotato di grandi aperture sulle facciate nord e sud, si propone obiettivi ambiziosi e innovativi in materia di accessibilità, sicurezza, comfort e sostenibilità ambientale.

Anche il percorso espositivo è stato completamente rinnovato.

Organizzato su tre livelli, i primi due sono dedicati alla storia dell'ufficio postale dalle origini ai giorni nostri e presentano opere molto eterogenee (uniformi, modelli, opere pittoriche, macchine...) integrate da video e animazioni interattive. Il terzo piano è invece riservato alla filatelia e all'arte, con numerose opere originali degli artisti che hanno creato i francobolli. Nella colonna vetrata centrale sono invece sospesi i veicoli (una carrozza, delle biciclette…) che hanno fatto la storia dei servizi postali francesi.

Goppion ha realizzato l’intero allestimento del Museo, caratterizzato da vetrine di diverse tipologie e design per rispondere al meglio alle esigenze delle varie sezioni. Così le vitrine-phare, che introducono le diverse tematiche, sono vetrine ad isola che ospitano oggetti emblematici, la cui storia invita il visitatore ad entrare nell’atmosfera e ad approfondire il tema affrontato. Grandi vetrine dotate di ampie e ininterrotte superfici vetrate (fino a 5 m di larghezza e 4 di altezza)

ospitano le collezioni cui è affidato il compito di spiegare il funzionamento dei servizi postali nelle diverse epoche. Non mancano costruzioni progettate su misura per necessità espositive specifiche, tra le quali il “panorama dei francobolli”, un insieme di vetrine orizzontali, verticali e cassettiere espositive, circondato da vetrate e lungo oltre 20 metri, dove sono esposti tutti i francobolli emessi dai servizi postali francesi nel corso degli anni, o la composizione di portafotografi bifacciali retroilluminate incollata alle pareti vetrate della colonna centrale e visibile sia dai piani sia dall’interno della colonna stessa.

Completano l’esposizione altre vetrine più decorative, dallo stile minimalista e dai colori chiari.

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