REGIONE LOMBARDIA: UN LIBRO PER CELEBRARE I LEGNANESI

 

Presentato in Regione il volume dedicato a I Legnanesi, la compagnia teatrale italiana che recita commedie in dialetto legnanese, ineguagliabile interprete del “lombardismo” ed esempio più celebre di teatro en travesti in Italia.

 

Era l’8 dicembre 1949 quando, nell’oratorio di Legnarello, prese il via questa favola “con i piedi per terra”, fatta di lavoro di giorno e di evasione sul palcoscenico la sera e nei weekend, interpreti della tradizione teatrale italiana. Alla vigilia di questa data indimenticabile, a conclusione di un anno in cui è stato celebrato lo straordinario traguardo di 70 anni di teatro, Regione Lombardia ha realizzato un libro fotografico, grazie alla disponibilità anche degli archivi privati delle famiglie Musazzi e Barlocco.

 

Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia li racconta e ringrazia così nell’introduzione: “Interpreti veri del più autentico spirito lombardo, in ogni piazza e in ogni teatro, anche al di fuori del territorio regionale, I Legnanesi hanno sempre fatto – e fanno, ancora oggi – il “tutto esaurito”. Era quasi un obbligo etico e morale, prima che culturale e istituzionale, contribuire con entusiasmo all’anniversario dei Legnanesi, che – anche loro – hanno reso grande la nostra Regione. Così come era un obbligo farli recitare, per la prima volta in piazza Città di Lombardia nell’anno del 70mo, il 29 maggio scorso, giorno della Festa della Lombardia. Grazie, Legnanesi, per averci regalato la vostra splendida avventura teatrale, che non è affatto una storia “minore”: fa parte a tutto tondo della storia culturale della nostra grande Regione.”

“Avremmo dovuto pensare a un’enciclopedia, per raccogliere tutto il materiale fotografico che racconta 70 anni di storia. – sono le parole di Sandra Musazzi e Enrico Barlocco Sono stati scelti alcuni tra gli scatti più significativi, dove il bianco e nero delle primissime ed emozionanti immagini lasciano man mano il passo ai primi scatti a colori e all’esplosione di luci, costumi e scenografie dei ritratti degli spettacoli più recenti. Le favole che si raccontano ai bambini parlano spesso di un sogno che si avvera.

Per noi quella de I Legnanesi è stata una favola che ha visto il desiderio di Felice Musazzi e Tony Barlocco diventare realtà: diventando immortali per il loro pubblico, lo sono diventati anche per noi che, accanto ai ricordi della Teresa e della Mabilia che condividiamo con i loro fan, ce ne hanno lasciati molti altri, nei momenti più intimi, che continuiamo a conservare con tanto affetto nelle scatole dei nostri ricordi. Una realtà forse anche più emozionante di quanto nel 1949 avessero immaginato di realizzare, anche grazie ad Antonio Provasio ed Enrico Dalceri, che hanno saputo cogliere l’entusiasmo, la sensibilità e gli obiettivi di Musazzi e Barlocco.”

 

Nel libro, con i testi di Giulia Sancricca e il progetto grafico di Veronica Longo, trovano spazio un contributo del prof. Alberto Bentoglio, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali e Professore Ordinario in Discipline dello spettacolo dell’Università degli Studi in Milano, e un omaggio ad Alberto Destrieri (scomparso lo scorso maggio), indimenticabile Pinetta, a firma di Diego Pisati, che ha curato per 30 anni la sezione Cultura & Spettacoli del quotidiano La Prealpina.

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