DA OGGI 19 DICEMBRE IN PRIMA SERATA AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DI «FREEDOM - OLTRE IL CONFINE»

Roberto Giacobbo torna con reportage inediti di grande impatto visivo.

 

Nuova edizione di «Freedom - Oltre il confine», alvia domenica 19 dicembre, in prima serata, su Italia 1, per 13 appuntamenti. Il programma di Roberto Giacobbo tornerà a raccontare luoghi interessanti e misconosciuti, con reportage inediti di grande impatto visivo.

 

La nuova stagione di «Freedom», inoltre, si presenta con nuova grafica e una nuova impaginazione, un’immagine sempre più curata, grazie a telecamere di nuova generazione, e con nuovi contenuti. Tra le novità, la rubrica “Un museo in 10 minuti” e una particolare attenzione ai segreti della mente, con servizi dedicati alle sindromi più comuni e curiose.

 

La prima puntata vede il team di «Freedom» a Las Vegas, negli Stati Uniti, per indagare suuno degli enigmipiù intriganti del genere umano: è possibile leggere nel pensiero? C'è chi la chiama percezione extrasensoriale, chi telepatia e chi sesto senso... È quindi ipotizzabile che le menti siano collegate l'una all'altra? È possibile comunicare senza usare parole?Molti hanno cercato di studiare questi fenomeni, anche con esperimenti scientifici. Importanti istituzioni accademiche, come la Princeton University, hanno dedicato anni di ricerche alla materia e c'è chi è convinto che davvero l'uomo sia in grado di vedere non solo con gli occhi. Giacobbo incontraGerry Mc Cambridge, Il Mentalista, che della sua capacità di leggere la mente ha fatto una vera e propria arte. In 30 anni di carriera si è esibito oltre 5mila volte e secondo pubblico e critica il suo spettacolo è il più incredibile di tutti gli show di Las Vegas.

 

Giacobbo e la sua squadra scendono poi nelle Cave di Monteverde, sotto il cuore di Roma. Percorrendo le maestose stanze in tufo, situate a circa 35 metri di profondità, le telecamere di «Freedom» svelano un lago sotterraneo, che nasconde spazi inediti, cui è possibile accedere soltanto strisciando nel fango. Fra questi, una stanza di recente scoperta, colma di stalattiti che hanno raggiunto lunghezze impensabili, rispetto ai comuni periodi di formazione, mediamente stimati negli ambienti naturali: 10 centimetri in soli 50 anni. Una straordinaria Camera del Tempo, dove la natura corre e il tempo è andato più veloce. Un luogo che, dopo il reportage di «Freedom» è stato chiuso per sempre.

 

Il percorso prosegue con una visita in un luogoche sembra sospeso nel tempo, come fosse un castello delle fiabe: si tratta della Rocchetta Mattei, in provincia di Bologna, che fu costruita nel 1850 dal conte Cesare Mattei. Al suo interno, architetture medievali e orientali si uniscono per uno spettacolo unico che lascia abbagliati. La storia di questo luogo è legata all'elettromeopatia, una particolare pratica scoperta daMattei, che sembrava guarire le persone attraverso l'utilizzo di medicamenti caricati elettricamente. Cosa c'è di vero nelle lettere dei suoi tanti pazienti che dicevano di essere guariti? E quanto, in realtà fu suggestione? «Freedom»mostra le stanze del conte e, con dei permessi speciali, arriva dove nessuno può andare.

 

Giacobbo iniziaanche un vero e proprio viaggio nei segreti della mente parlando della Sindrome del Natale, un aspetto poco considerato delle prossime feste, che invece riguarda più persone di quanto non si immagini:tra riflessioni sul senso del dono e sulle varie personalità di chi si appresta a fare regali, spiega come l’atmosfera natalizia colpisca proprio tutti, ma in un modo che può essere anche molto, molto diverso.

 

Infine, l’altra novità della serie: il racconto di alcuni dei tanti Musei, che meritano attenzione, piccoli tesori spesso nascosti che esistono sul territorio e non solo. Il debutto è segnato dallo scrigno romano chiamato Diorama, che ospita oggetti provenienti dai luoghi più lontani del pianeta. Una vera e propria camera delle meraviglie che, come accadeva nel '500, permetteva di vedere da vicino oggetti altrimenti introvabili.

 

«Freedom» è un programma di Roberto Giacobbo; capo progetto, Irene Bellini; regia, Ico Fedeli; scritto con Massimo Fraticelli, Antonio Costa, Luca Potenziani e Michele Rossi. Per Mediaset: curatela, Elsie Arfaras; produzione esecutiva, Monica Paroletti.

 

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