Da un unico Grand Cru nascono dunque due vini con due anime diverse, una più secca e una più dolce, che si prestano ad abbinamenti festivi a tutto tondo: per aprire e chiudere le danze, dall’aperitivo al dolce, a Natale le bollicine più esclusive sono firmate Ruggeri.
Tra le colline vitate intorno a Valdobbiadene - Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco - si erge la collina del Cartizze, uno dei Grand Cru più preziosi d’Italia di appena 106 ettari. Qui la Ruggeri, tra le prime a suggellare in questo cru una viticoltura sostenibile adottando il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), realizza i Prosecchi più pregiati, portabandiera dell’eccellenza spumantistica della storica casa vinicola di Valdobbiadene. Nel cru del Cartizze Ruggeri è protagonista: essa vendemmia infatti la percentuale maggiore delle uve (12%) rispetto ad altre cantine private e propone, guidata da innata lungimiranza, un Cartizze D.O.C.G. sia in versione tradizionale Dry sia in versione Brut, più recente e contemporanea.
Da un unico Grand Cru nascono dunque due vini con due anime diverse, una più secca e una più dolce, che si prestano ad abbinamenti festivi a tutto tondo: per aprire e chiudere le danze, dall’aperitivo al dolce, a Natale le bollicine più esclusive sono firmate Ruggeri.
Il Cartizze D.O.C.G. Brut - l’anima secca
Un armonico equilibrio tra sapidità ed eleganza da cui i raffinati profumi del Cartizze emergono protagonisti. Caratterizzato dal perlage fine e da una fragranza seducente, il Cartizze D.O.C.G. Brut di Ruggeri si sposa perfettamente con gli stuzzichini dell’aperitivo e in accompagnamento a piatti a base di pesce e crostacei, risotti ai frutti di mare e tartare. I vegetariani, invece, potranno apprezzarlo al meglio con un cous cous di verdure croccanti.
Il Cartizze D.O.C.G. Dry - l’anima dolce
Un classico intramontabile per un finale indimenticabile. La raffinatezza nel perlage, le intense note floreali e fruttate e l’eccezionale armonia rendono il Cartizze D.O.C.G. Dry l’abbinamento perfetto per accompagnare panettoni e focacce, così come la pasticceria secca e i dolci al cucchiaio. L’idea creativa? Provatelo con formaggi particolari o delicati paté di fegato per esaltarne ancora di più le caratteristiche organolettiche.
