LECCE, LA “SIGNORA DEL BAROCCO”

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Tanti sono le ragioni per visitare il Salento anche nei mesi più freddi e scoprire le tante peculiarità che appartengono a questa terra e che vanno oltre la bellezza dell’estate.

Tra tutte, senza dubbio il clima, un clima mite, mediterraneo con giornate assolate che invitano a vivere parecchie ore della giornata all'aperto alla scoperta di quell'entroterra che d’estate si preferisce evitare per il troppo caldo. Così tra frutteti, vigneti, distese di alberi di ulivo, terre coltivate, muretti a secco, pajare, caseddhe, frantoi ipogei e parchi naturali, ci attendono, in quel Salento meno conosciuto e mondano,antichi borghi, città d’arte…...paesi, ognuno con le proprie vicende, le proprie storie e i propri monumenti da raccontare. Melendugno, Otranto, Nardò, Castro, Mesagne, Ceglie Messapica, Oria......fino a Lecce, il capoluogo salentino, la “Signora del Barocco”, tripudio di riccioli e decorazioni, prodigi architettonici da scoprire a piedi, senza una meta apparente, passeggiando tra palazzi e luoghi sacri di grande pregio come la Basilica di Santa Croce, il Duomo, la Chiesa di Santa Chiara e quella di Sant'Irene.
Da non perdere il Museo Archeologico Provinciale S. Castromediano, il più antico della Puglia, che conserva numerose testimonianze della civiltà messapica e degli insediamenti romani, oltre a ceramiche, vasellame, vetri dell'età barocca e una singolare ricostruzione della grotta dei cervi di Porto Badisco, luogo di culto, per le popolazioni del Neolitico, tra 8.000 e 5.000 anni fa, così come la Pinacoteca d’Arte Francescana, ubicata presso le sale del piano superiore della residenza cinquecentesca del ricco nobile leccese, Fulgenzio della Monica.

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Salotto elegante della città è Piazza Oronzo, l'antica Piazza dei Mercanti. Al centro, la Colonna del santo patrono e tutto intorno: l'anfiteatro romano, risalente al II secolo d.C., di cui rimane intatta solo una parte, ma che non nasconde nulla del suo passato; il Sedile, una costruzione parallelepipeda, con grandi archi ogivali, ricchi fregi e stemmi araldici della città e di Filippo III di Spagna; la Chiesa di San Marco, memoria dei rapporti secolari che univano la Serenissima a Lecce e la Chiesa di Santa Maria della Grazie, in stile barocco. Sempre qui, lo storico Bar Alvino gettonatissimo dai leccesi e dai turisti per le sue eccellenti proposte gastronomiche: dai fragranti pasticciotti, il dolce più noto e apprezzato in questo angolo di Puglia, pieni di crema pasticcera, con la frolla appena salata come vuole la tradizione ai rustici leccesi, grandi dischi di sfoglia burrosa ripieni di besciamella, pomodoro a pezzi e mozzarella.

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Per gli amanti dello shopping e dei souvenir non può mancare un salto in Via Tronchese e Piazza Mazzini, ricche di negozi, boutique e piccole botteghe artigiane che propongono bei souvenir in cartapesta, pietra leccese e ferro battuto mentre i golosi troveranno da Maglie, in via Templari, l'eccellenza del cioccolato artigianale.

Per un soggiorno esclusivo, vi consigliamo un piccolo ed accogliente paradiso: l'Agriturismo Tenuta Le Scerze, a Borgagne, borgo di antiche origini contadine con un grazioso centro storico dove svetta il castello Petraroli, eretto nel 1497 dal barone Belisario Petraroli, a soli a 21 km da Lecce e a 5 Km dalla spiaggia di Torre dell'Orso, un lido suggestivo, insignito dalla Bandiera blu e delle cinque vele di Legambiente che ne testimoniano anche la sostenibilità turistica. La struttura è dotata di sette stanze alcune con cucinino e giardinetto privato, bagno con vasca o doccia e bidet. TV a schermo piatto, una macchina da caffè. Inoltre è a disposizione un parcheggio gratuito e una rilassante area comune dotata di macchinetta per il caffè. Connessione WiFi gratuita. (Info: 333 642 8263).

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