SEGRATE, NATALE E CAPODANNO A RISTORANTE CASCINA OVI, LA SARDEGNA NEL PIATTO

Ambiente raffinato; cibo superlativo che spazia tra terra e mare, non senza un pizzico di estro; servizio accogliente, professionale e cortese.

Sentirsi a casa, a due passi da Milano, immersi in un’oasi di pace nella scenografica cornice di una cascina, che esiste dal 1346. Anzi, probabilmente da molto prima. Questa è l’atmosfera che si respira al Ristorante Cascina Ovi, dove in un ambiente raffinato e accogliente ci si può concedere il piacere di un’esperienza culinaria d’eccellenza tra relax e bellezza. Il ristorante è composto da due sale. La prima, al piano terra, è la Sala del Camino: ampie vetrate sugli accoglienti spazi esterni, tavoli ben distanziati e alle pareti foto e stampe di vita contadina nell’antica “Cassine de Ove de la Pieva de Segrà”.

Peculiarità di questa sala, che il grande camino rende ancor più suggestiva, è la possibilità, attraverso un grande vetro, di poter osservare gli chef che si destreggiano tra pentole e fornelli. La seconda, l'Osteria, al piano superiore, dedicata alla cucina di terra, è più piccola e intima (circa quaranta coperti) con l’affaccio sulla corte della Cascina attraverso le grate dell’antico fienile.

Cuore pulsante e creativo del locale, coadiuvato dalla consorte e socia Antonella Di Carlo e da una brigata vincente tra cui spesso si "materializza" Sergio Mei, primo chef, in Italia, a ottenere la stella Michelin con la cucina di un albergo e delegato Euro-Toques per la Sardegna,  Francesco Rizzo, il cui volto è diventato noto a molti dopo la presenza a “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, che definisce la sua proposta culinaria "più che un ristorante sardo, un ristorante gestito da sardi. Anzi, da cagliaritani" che qui portano la buona cucina sarda, di mare e di terra: sapori della tradizione elaborati secondo una moderna rivisitazione che privilegia stagionalità e freschezza; una cucina “ricca” che concretizza la sua ricchezza nella scelta di materie prime di qualità e di origine controllata. Qui le aragoste arrivano dalla Sardegna, così come i carabineros: il tonno da Carloforte, i pesci grandi, come le ombrine, dalla Gallura. Le ostriche, invece, arrivano dagli allevamenti in Normandia, “ma ce ne sono alcune anche dalla Sardegna".

Tra le prelibatezze: del menu, da gustare non solo con il palato, ma anche con occhi e naso, per gli antipasti: la Ceviche di ombrina al lime e tartufo, il Tagliere della tradizione sarda, il Petto d'anatra all'arancia e scaglie di pecorino, la Capasanta scottata con foie gras .......Assolutamente da provare il Flan di zucca, porcini e tartufo. Tra i primi impossibile non provare la freula, rigorosamente fatta a mano, in zuppa di pesce, uno dei piatti di maggior successo del ristorante o quella nera con polpa di riccio o i Culurgiones Ogliastrini, ma noi vi consigliamo anche i Cappellacci con cuore di burrata e gamberi o pecora a seconda del menu scelto.

Per secondi: Seppie arrosto su salsa di pane carasau, pomodorini e sedano, Hummus di ceci con zucchine, fave e piselli, , Baccalà in olio di cottura con salsa pil-pil, ma anche Costolette di agnello con broccoli romani e fave e la squisita  Patanegra con cipollotto grigliato, un piatto da leccarsi i baffi. Se avete ancora un angolino libero nello stomaco anche i dolci sono veramente ottimi, particolari e curati, da provare il Tiramisau! Ottima la  carta dei vini con molte etichette sarde e della penisola.

 

Personalmente vi consiglio di andare a provare questo ristorante nelle prossime festività di fine anno.

Seguite questi link se volete conoscere i menu:

Per pranzo di Natale: https://cascinaovi.it/2021/11/23/il-pranzo-di-natale-della-cascina/

Per il Cenone e Veglione di Capodanno: https://cascinaovi.it/2021/11/23/cenone-e-veglione-di-capodanno-a-cascina-ovi/

 

Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi.

 

Cascina Ovi

Via Olgia, 11
Segrate, Milano
Telefono: 02 213 95 81

 

facebooktwitterinsta