SPORT INVERNALI: OCCHIALI, MASCHERE E CASCHI SCELTI DAGLI ATLETI JULBO

Da Davide Magnini e Ilaria Veronese, protagonisti nello scialpinismo, a Michela Carrara e Tommaso Giacomel, promesse del biathlon, passando per Simone Eydallin che del freeride ha fatto una religione: gli atleti italiani della scuderia Julbo consiglianole soluzioni ideali per la propria disciplina. Occhiali super leggeri con lenti fotocromatiche, maschere da sci avvolgenti che consentono una visibilità panoramica o con sistema anti-appannamento: i prodotti Julbo soddisfano le richieste non solo dei campioni, ma di tutti gli appassionati degli sport invernali.

Hashtag di riferimento: #Julboeyewear

Skialp: i modelli preferiti da Davide Magnini e Ilaria Veronese
Davide Magnini, giovane atleta trentino della Nazionale Italiana di scialpinismo, sceglie la maschera Quickshift e gli occhiali Aerospeed: la maschera gli permette di essere più prestante in discesa e protegge completamente gli occhi dall’aria. Il modello Quickshiftdotato di Switch Air System, può essere indossata anche nella fase di salita perché, grazie agli inserti removibili nella parte bassa della montatura, permette la ventilazione ed evita l’appannamento della lente. Tra gli occhiali preferiti da Davide, ci sono gli Aerospeed: leggeri e aderenti sul viso, permettono una visibilità ampia grazie alla grande lente monosferica.

Il modello scelto da Ilaria Veronese, atleta piemontese della Nazionale Italiana di scialpinismo, è l’Aerolite: un occhiale pensato per i visi piccoli, come quelli femminili, dal peso di soli 22 grammi e con lente senza montatura.«Sono scrupolosa nella scelta di attrezzatura e accessori, e con gli Aerolite ho trovato le risposte che cercavo – racconta Ilaria perché non si appannano e calzano perfettamente anche sotto il casco, senza dar fastidio. Inoltre, la lente fotocromatica è estremamente performante, soprattutto quando cambiano le condizioni di visibilità intorno a me, perché si adatta velocemente al variare della luce».

Le scelte degli atleti Julbo per il biathlon
Due new entry nel team Julbo, Michela Carrara e Tommaso Giacomel della Nazionale Italiana di biathlon hanno testato vari modelli dell’azienda francese, e alla fine la scelta di Michela è ricaduta sul nuovo occhiale Ultimate: «Decisamente il mio modello preferito perchè è leggero e comodo, stabile anche su fascette e cappellini grazie alle aste regolabili e con inserti grippanti. È molto adatto anche ai visi più piccoli, come il mio».

Tommaso Giacomel, che usa l’occhiale Fury, ci racconta:«Avendo un viso molto grande trovo che sia il modello che mi stia meglio. Comodo e si appoggia molto bene sul naso, con un grande pregio: non scivola e dove lo metti sta!».

Ultimate e Fury fanno parte della collezione Julbo 2021 e sono realizzati con lenti REACTIV® Performance di categoria 0-3, ideate per l’utilizzo dalla mattina alla sera e in condizioni di scarsa luce, e REACTIV® Performance di categoria 1-3, permettono una visibilità nitida in qualsiasi condizione di luce. Sono disponibili anche con lenti in policarbonato con trattamento di specchiatura colorata (Color Flash) che aumenta la capacità della lente di filtrare lo spettro di luce visibile.

I consigli di Simone Eydallin per gli amanti della powder
Per coloro che quando sentono la parola “neve” pensano “freeride”, Simone Eydallin, Istruttore Nazionale di sci alpino, nonché creatore del club FreeskiSauzea Sauze d’Oulx in Piemonte, suggerisce la maschera Skydome e il casco The Peak.

«Ho avuto modo di sciare la scorsa stagione con la mascheraSkydome e sono rimasto davvero sorpreso dalla qualità della lente e del comfort: la lente fotocromatica mi ha permesso di sciare in qualsiasi condizione e nelle giornate più brutte e piovose, non appannandosi mai– spiega Simone– e poi trovo straordinaria la visione della maschera all'interno perché non si vede la montatura e ti dà l'impressione di avere solo la lente. Comoda, traspirante, avvolgente: è, a mio parere,considerando che sono quasi 30 anni che scio ad alto livello,la miglior maschera di sempre».

Da abbinare alla maschera Skydome, il casco The Peak è ideale per il freeride: con doppia certificazione, EN 1077 e ASTM F2040 per lo scie quella EN12492 perl'alpinismo, è un modello leggerissimo, dal peso di 360 grammi. Realizzato con costruzione In-Mould con calotta interna in EPS che garantisce l’assorbimento degli urti, rivestita da uno strato sottile di policarbonato, The Peak presenta inoltre caldi paraorecchie removibili, fori per la ventilazione e un passante per la lampada frontale.

Per maggiori informazioni: www.julbo.com

facebooktwitterinsta