MILANO, TEATRO DELLA COOPERATIVA: LEAR E IL SUO MATTO

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prima milanese

da William Shakespeare

di e conLuca Radaelli e Walter Broggini

traduzione e drammaturgia Luca Radaelli

figure e scene Walter Broggini

costumi Elide Bolognini e Graziella Bonaldo

luci Graziano Venturuzzo

musiche PAD Trio (ProfetaAliffiD’Auria)

produzione Teatro Invito/Walter Broggini

 

Dal 4 al 6 aprile al Teatro della Cooperativa va in scena in prima milanese Lear e il suo matto, di e con Luca Radaelli e Walter Broggini, dramma per attore e burattini.

Leggendo Shakespeare ci si imbatte in una realtà fatta di contrasti: l’alto e il basso, l’elevato e il volgare, il comico e il tragico. Nella sua tragedia forse più cupa, Re Lear (scritta, tra l’altro, proprio a seguito di un’epidemia di peste, che aveva chiuso i teatri londinesi per un anno), Shakespeare toglie allo spettatore ogni certezza, ogni punto fermo. Il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due è il matto.

I figli apparentemente buoni sono cattivi e viceversa. Tutto è permeato di black humour.
Malgrado la famosa battuta “La maturità è tutto”, i personaggi reagiscono in modo infantile, sembrano quasi burattini nelle mani del destino: “Come mosche tra le mani di ragazzini crudeli noi siamo per gli dèi”. Perciò abbiamo immaginato di ridurre la scena elisabettiana a una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che ha a che fare con i suoi fantasmi scolpiti nel legno.

In Italia si tende a dare ai burattini l’etichetta di teatro per bambini, dimenticando l'origine rituale e demoniaca delle maschere (Arlecchino, Brighella) e l’aspetto inquietante di alcuni personaggi del teatro di figura (Punch, Guignol…). Walter Broggini (burattinaio che ha girato tutta Europa col suo spettacolo di teatro di figura per adulti Solo) incontra Luca Radaelli (attore che già si è cimentato con Macbeth Banquet in un teatro scespiriano con oggetti) per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno. Brighella si identifica con il cattivo, il bastardo Edmund, il lombardo Pirù si appropria delle caratteristiche del Fool e del fedele Kent per accompagnare Lear nel percorso che lo porterà solo con la follia a essere saggio, così come, parallelamente, il deuteragonista Gloucester solo con la cecità riuscirà a vedere. In questa razza di mondo dove i ciechi guidano i matti.

4 - 6 aprile

 

STAGIONENIGUARDA 2022|2023
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano –  info e prenotazioni- Tel. 02 6420761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.-www.teatrodellacooperativa.it

BIGLIETTERIA

da martedì a venerdì 15.00 – 19.00

sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)

domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)

Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.

 

ORARI SPETTACOLI

(salvo diverse indicazioni)

martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00

giovedì ore 19:30

domenica ore 17:00

lunedì riposo

 

BIGLIETTI

intero 18 € - riduzioniconvenzionati 15 € - under27 10 € - over65 9 €

giovedìbiglietto unico 10 €

spettacolidiburattini biglietto unico 5 €

diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)

 

ALTRE RIDUZIONI

gruppi (10 o più) 12 €

Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)

A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)

scuole di teatro 10 € con tessera della scuola

precari, disoccupati e cassintegrati 9 €

disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio

Abitare e UniAbita 9 €

 

COME RAGGIUNGERCI

MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)

MM5 Ca’ Granda + autobus 42, 52

autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172, BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Ca’ Granda), 322 (M5 Ca’ Granda)

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