3 RICETTE PER ENTRARE NEL NATALE

Per entrare nella magica atmosfera natalizia, niente di meglio che i profumi e i sapori dei dolci delle feste più tipici delle zone di montagna, da ricreare a casa propria insieme alle persone care: i Biscotti di Natale tirolesi e lo Zelten altoatesino.

Altre ricette della tradizionesi trovano nel libro “I Piatti delle Feste”

di Simona Recanatini e Sonia Sassi, edito da Gribaudo.

“Le ore più belle della nostra vita sono quasi tutte collegate, con un legame più o meno tangibile, a un qualche ricordo della tavola” sosteneva lo scrittore francese Charles Pierre Monselet. E se ogni angolo del mondo ha le proprie tradizioni legate al cibo da portare in tavola in occasione delle feste, è proprio a Natale che le usanze e le consuetudini si rivelano in tutta la loromagia e in tutta la loro bellezza.

Mai come in questo momento storicoabbiamo tutti riscoperto l’importanza unica degli affetti e delle emozioni autentiche,insieme al desiderio di poterle condividerle con i nostri cari. Cosa c’è di meglio, dunque, che provare a rivivere la magica atmosfera natalizia che solo la montagna sa evocare, con i suoi panorami innevati, le lucine e quell’atmosfera ovattata, preparando a casa proprio le ricette del Natale più tipiche delle zone altoatesine e tirolesi?Dall’Alto Adige al Tirolo ecco alcune ricette da ricreare nella cucina di casa propria, sognando di essere in quelle zone e con l’augurio di poter tornare presto a vivere la montagna e la sua magiain prima persona.

Ecco dunque 3 ricette delle Feste per evocare i sapori e l’atmosfera magica del Natale in montagna.

HOTEL SCHNEEBERG FAMILY RESORT & SPA****

È una vera e propria oasi bianca, fatta di neve, magia e divertimento quella che attende chi decide di soggiornare presso lo Schneeberg Family Resort& Spa, un family-resort a 4 stelle incorniciato dal massiccio del Monte Giovo, dalle Alpi dello Stubai e dal Monte di Neve (da qui il nome dell’hotel), situato a 20 minuti da Vipiteno. Avvolto da un panorama incantato e dipinto di bianco, l’hotel rievoca nello stile il calore delle più accoglienti strutture di montagna e nasconde una miriade di plus che vengono apprezzati da tutta la famiglia (dai bambini in particolare). Come l’area di 8.000 mq dedicata al benessere, con 12 saune, 2 piscine coperte, una esterna, la palestra di roccia, il parco acquatico Bergiland per i bimbi, con tanti scivoli e tunnel per ore e ore di divertimento.

Lo Zelten

E non c’è niente di meglio dello scenario incantato della suggestiva Val Ridanna, in Alto Adige, dove è collocato lo Schneeberg Family Resort& Spa, per evocare i profumi e la dolcezza dello Zelten, dolce natalizio di origine mitteleuropea, diffuso un po’ in tutta la regione. Solitamente si prepara in anticipo e poi si gusta tutti insieme il giorno di Natale. La storia di questo dolce è curiosa: in passato, infatti, ciascuna famiglia preparava il proprio Weihnachtszelten e dalla ricchezza degli ingredienti e delle decorazioni si poteva intuire il livello di benessere di chi lo aveva realizzato. Ovvero: una presenza massiccia di frutta secca nell’impasto significava che la famiglia era benestante e viceversa. Anche se oggi si prepara sempre più raramente in casa, ogni famiglia altoatesina conserva gelosamente la propria versione, che spesso contiene un ingrediente “segreto”.

Questa è la ricetta presente sul libro “I Piatti delle Feste”.

LA RICETTA DELLO ZELTEN

Ingredienti

Per l’impasto:
250 g di farina di segale
250 g di farina di frumento
40 g di miele
20 g di lievito di birra

Per la farcitura:

400 g di fichi secchi
200 g di uva sultanina
50 g di cedro candito
50 g di arancia candita
100 g di mandorle
100 g di noci
50 g di pinoli
1 arancia
5 ml di grappa
5 ml di rum scuro
5 ml di cognac
cannella e zenzero in polvere

pepe nero

Per completare:

ciliegie candite

noci

mandorle

80 g di miele

Preparate la frutta sciacquando dapprima fichi e uvette. Tagliate a pezzetti i fichi, eliminando i piccioli. Grattugiate la scorza di arancia e spremete il succo. Unite in una ciotola la scorza e il succo d’arancia, i liquori, le spezie (la punta di un cucchiaino di cannella, di zenzero e un pizzico di pepe nero) e tanta acqua necessaria a ricoprire completamente fichi e uvette. Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate macerare per 12 ore.

Tagliate a lamelle le mandorle e fatele tostare delicatamente in una padella antiaderente con i pinoli. Spezzettate grossolanamente le noci e tenete tutto da parte.
Preparate l’impasto: miscelate le farine e impastatele insieme a poca acqua leggermente tiepida nella quale avrete disciolto il lievito di birra e il miele. Lavorate l’impasto, aggiungendo mano a mano tanta acqua tiepida (circa 350 ml) quanta ne sarà necessaria per ottenere un panetto morbido e abbastanza compatto. Ponetelo in una ciotola e lasciatelo lievitare per 3 ore coperto con un canovaccio umido, in un ambiente caldo e non secco.

Passate le 3 ore scolate l’eventuale liquido in eccesso dalla frutta e unitela all'impasto insieme a pinoli, mandorle, noci spezzettate e canditi. Lavorate finché tutti gli ingredienti aggiunti non risultino ben incorporati.

Posizionate l’impasto dello Zelten in uno stampo (diametro 28 cm) ben imburrato, spennellate con il miele leggermente diluito con acqua e lasciate lievitare per altre 3 ore, sempre in un ambiente caldo e non secco.

Preriscaldate il forno a 190°C. Decorate la superficie dello Zelten con la frutta secca e le ciliegie candite e spennellate ancora con il miele. Infornate e fate cuocere per 20 minuti dopodiché spennellate di nuovo con il miele e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Sfornate e spennellate un’ultima volta con il miele. Fate raffreddare il dolce e lasciatelo riposare, coperto con pellicola trasparente, anche un paio di giorni prima di servirlo.

KRUMERS ALPINRESORT****S

Circondato da un’oasi di boschi e incastonato in una delle aree più pittoresche di Seefeld, località austriaca dalla lunga tradizione turistica che si trova a pochi chilometri dal confine italiano, l’affascinante Krumers Alpin Resort****S è il luogo ideale per chi desidera vivere la montagna a 360 gradi. Si trova a pochi minuti dal centro storico di Seefeld, raggiungibile a piedi con una passeggiata circondati dalla magia del paesaggio e dagli alberi ricoperti di neve. Inaugurata da pochissimo, la nuova area wellness del Krumers Alpin offre agli ospiti del Resort ben 3.500 mq di puro benessere distribuito su 4 piani, con un’ampia zona relax, saune, biosauna, centro fitness e piscina interna ed esterna. Il Krumers Alpin è il nascondiglio ideale per chi mira a un soggiorno circondato da spazi immensi e di grande respiro, non escludendo la pratica di numerose attività invernali: direttamente dalla porta dell’albergo parte un viaggio alla scoperta di un mondo ricco di attività, dallo sci alle passeggiate per raggiungere malghe e baite in cui programmare una piacevole sosta gourmet.

I BISCOTTI DI PASTA FROLLA

Concepito negli anni Ottanta come un Grand Hotel e una vera Beauty Farm, di cui ha mantenuto il fascino e l’eleganza nelle successive ristrutturazioni, il suggestivo Krumers Alpin Resort di Seefeld è il set ideale per allestire, anche sono virtualmente, una golosa merenda con gli Spitzbuben, i tipici biscotti di pasta frolla farciti con confettura, simbolo per eccellenza del Natale tirolese, accompagnati da una cioccolata calda o da un tè fumante. In Tirolo, infatti, non è Natale se in casa non si sente il profumo degliSpitzbuben: ciascuna famiglia ne sforna in quantità, da gustare al mattino a colazione, con il tè del pomeriggio oppure dopo cena, magari mentre ci si trovatutti insieme in relax davanti al camino. Gli ingredienti degli Spitzbubensono semplici e genuini: burro, farina, uova, zucchero e confettura di lamponi. La forma tradizionale è tonda ma si possono realizzare anche a forma di cuore o di fiore: quello che non deve mancare è il “buchino” sul biscotto superiore dal quale si intravede la golosa confettura del ripieno, adagiata tra un biscotto e l’altro.

LA RICETTA DEGLI SPITZBUBEN

Ingredienti

per l’impasto:

650 g di farina

240 g di burrofreddo


140 g di zucchero a velo


3 tuorli
d'uovo (50 g circa)

mezzabustina di lievito per dolci

la scorzagrattugiata di 1 limonebiologico

un pizzico di sale

per decorare:

1 vasetto di confettura di lamponi

zucchero a velo

Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria o nelmixer e impastate velocemente, finché otterrete un impasto abbastanza compatto. Ponete l’impasto ottenuto tra due fogli di cartaforno e stendetelo con il matterello, fino a ottenere uno spessore di circa 3 mm. Lasciate riposare i fogli di pasta in frigorifero per almeno un’ora. Togliete la pasta dal frorifero e ricavatene die cerchi con uno stampo: potete usare anche un coppa-pasta, un bicchiere. Su metà die biscotti praticate un buco centrale utilizzando con un leva-torsoli per la mela oppure l’apposito stampo creato proprio per realizzare i Spitzbuben. I biscotti interisaranno la base dei dolcetti, quelli forati la parte superiore. Posizionate tutti i biscotti su una teglia da pasticceria o sulla leccarda da forno ricoperta di cartaforno.

Infornate i biscotti e lasciateli cuocere per circa 8 minuti a 170/180 C° in forno ventilato: non dovranno scurirsi. Una volta cotti, lasciateli raffreddare per una decina di minuti dopo  diché mettete mezzo cucchiaio di confettura di lamponi al centro di ogni base e sovrapponetevi il biscotto forato. Spolverizzate con lozucchero a velo e servite.

 “I PIATTI DELLE FESTE” di Simona Recanatini e Sonia Sassi

A tavola con i ricordi e i sapori delle Feste: esiste qualcosa di più bello? A Natale, in particolare, noi italiani amiamo ritrovare il gusto dei piatti tipici locali e regionali di famiglia, dai Cappelletti romagnoli al Cappone ripieno, dall’Insalata di rinforzo al Pandolce genovese. All’interno delle tradizioni ciascuna famiglia ha le proprie ricette che vengono tramandate con orgoglio di generazione in generazione: gesti, abitudini, sapori che si fondono magicamente in una preparazione che è qualcosa di più di un semplice piatto: è vita, amore, storia. E per fortuna ci sono persone che amano portare in tavola “quelle” ricette, custodite con dolce passione. È proprio questo il filo conduttore del libro “I piatti delle Feste. Sapori e ricette della tradizione per festeggiare a tavola da Carnevale a Natale” di Simona Recanatini e Sonia Sassi, edito da Gribaudo, un libro che rievoca tradizioni, ricordi, ricette legate alle feste più tradizionali del nostro Paese, dove l’incontro tra piatti tipici, creatività e ingredienti regionali testimonia la ricchezza di un’Italia che rivela nel gusto e nell’arte della cucina la sua parte più autentica. E in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, dove le nostre “certezze” sono state messe a dura prova e cambiano in continuazione, mai come quest’anno almeno le ricette del Natale dovrebbero restare un punto fermo delle nostre Feste.

 

LO STRUDEL DI MELE

Specialità del Trentino Alto Adige, ma originario della regione austriaca, lo Strudel di mele (Apfelstrudel) per molte persone è indissolubile dall’atmosfera festosa dei mercatini di Natale dell’Alto Adige, tanto da diventare il dolce simbolo del periodo invernale e natalizio della regione, insieme allo Zelten. Dolce amatissimo e versatile, è perfetto in ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena passando per la merenda. A base di mele, uvette, pinoli, è caratterizzato dall’inconfondibile profumo della cannella: si può servire con il gelato, con una crema alla vaniglia, con della panna leggermente montata.

LA RICETTA DELLO STRUDEL DI MELE

Ingredienti per 4-6 persone

Per l'impasto:
250g di farina di grano tenero 0
1 uovo
100 ml di acqua
3 cucchiai di olio di semi
30g di burro
per il ripieno:
100g di mollica di pane raffermo grattugiata
50 g di burro
130g di zucchero
5-8g di cannella
170g di uvetta
800 g di melerenette
2 cucchiai di rum
2 cucchiai di succo di limone
Per l’impasto: lavorate con le manifarina, uovo, acqua e oliofino a formare un composto liscio, dategl iuna forma di palla, spennellatelo con olio per evitare che si secchi la superficie e lasciatelo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio pulito.
Nel frattempo cominciate a preparare il ripieno dello strudel: sciacquate l'uvetta e scolatela bene. Mettetela quindi in una tazza a bagno con il rum e la sola acqua necessaria a coprirla.
Fate sciogliere il burro in unapadella e quando è caldo gettatevi la mollica di pane, facendola saltare sulla fiamma finché non prende colore. Lasciatela raffreddare.
Mescolate lo zucchero con la cannella e tenete da parte. Sbucciate le mele, eliminando il torsolo, e affettatele a spicchi di circa 3 o 4 millimetri di spessore bagnandoli con qualche goccia di succo di limone. Mescolate quindi tutti gli ingredienti per formare il ripieno: le mele, lo zucchero aromatizzato alla cannella, le uvette e la mollica. Formate a questo punto lo strudel aiutandovi con un canovaccio rettangolare infarinato su cui stenderete l'impasto con il matterello. La pasta tirata deve risultare sottile: dovrete vedere il canovaccio in trasparenza. Approssimativamente lo spessore deve essere di 1 o 2 millimetri. Spennellate la pasta con il burrofuso. Versate il ripieno nella tostretto della pasta stesa e aiutandovi con il canovaccio, arrotolatelo strudel partendo dalla parte con il ripieno. Fate cuocere in fornogià caldo a 180°C per circa 40 minuti, finché la superficie del dolce risulterà dorata.

 

 

L’IDEA REGALO:il libro “I piatti delle Feste” (Gribaudo) si può acquistare qui: https://www.lafeltrinelli.it/libri/simona-recanatini/i-piatti-feste/9788858022542

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