MASSIMO GALLI A R101: "TEMO CHE LA POLITICA ABBIA UN PO' LA MEMORIA DEL PESCE ROSSO"

Il professor Massimo Galli è stato ospite di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101, per parlare del suo nuovo libro "Gallipedia. Voglio dire..." scritto con Lorella Bertoglio (Vallecchi Firenze).

 

Questi alcuni passaggi del suo intervento: “Non è un libro sulla pandemia, mi sono rifiutato di fare uno dei soliti libri, avrei aspettato una situazione in cui le bocce fossero ferme e anche le emozioni, le passioni fossero un po' sedate.
Alla fine di tutto sarebbe molto utile portare a casa dei risultati e non dimenticare la lezione; quello che temo è che la politica abbia la memoria del pesce rosso che è pericolosa, il non riuscire a ragionare in prospettiva. Io non sono antipolitico, assolutamente, non prenda questo mio ragionamento come qualunquistico. La lezione che abbiamo avuto è forte e merita interventi radicali per garantire un futuro migliore anche a chi verrà dopo di noi.
Ci sono centinaia e centinaia di virus in natura che possono decidere di saltare la specie e di arrivare a noi, e questo è un dato di fatto. Il mio libro ha voluto parlare anche di altre cose, ricordare che questa della covid è stata una lezione pesantissima, ha portato un'infinità di dolori e di tristezza, ma abbiamo anche tante altre cose di cui occuparci, e ho parlato delle malattie che mi è capitato di fronteggiare nel corso della vita.
La prima volta in cui sono venuto da lei, Costanzo, era molti anni fa per l’HIV, io ho lavorato 40 anni sull’HIV, e stiamo ancora parlando di un milione e mezzo di nuove infezioni all'anno su scala mondiale e svariate centinaia di migliaia di morti.

Di fronte all’incredulità di Costanzo e di Carlotta, il professor Galli ha replicato: “Noi spesso tendiamo a rimuovere tutto quello che non ci piace considerare, e tendiamo a considerare una cosa risolta semplicemente perché diventa da un momento all'altro meno un elemento di scandalo”.

 

Alla domanda di Costanzo “Che previsioni fa?”, Massimo Galli ha risposto: “Io mi auguro che il virus prenda la via del virus che si trasforma in un virus molto meno patogeno, sapendo che comunque di questo non ci libereremo. Il virus della Sars ha ballato la sua estate e poi è sparito e ci è andata bene per una serie di motivi; questo è molto più diffusivo e questo è un elemento di negatività per noi importante. Ha avuto una tale diffusione mondiale che uno non si può aspettare che da un giorno all'altro ci liberi della sua presenza.
La speranza è che diventi poco più di un virus del raffreddore ma quanti anni ci vorranno perché questo accada, mica pochi”.

 

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