FESTIVAL HUMUS - DALL'8 SETTEMBRE - ALMA ROSÉ ORGANIZZA OLTRE 20 APPUNTAMENTI AL CONFINE DELLA CITTÀ

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Festival organizzato dalla Compagnia Alma Rosé

In collaborazione con Cascina Biblioteca e Piccola Accademia, Fondazione Exodus, Educatori Senza Frontiere
inserito all’interno del palinsesto MILANO è VIVA promosso dal Comune di Milano

Dopo un primo appuntamento di lancio, a luglio con la performance itinerante site-specific A[1]BIT della Compagnia Sanpapié, il festival HUMUS, organizzato dalla Compagnia Alma Rosé animerà con moltissimi appuntamenti il Quartiere Rizzoli e Parco Lambro a partire dall’8 settebre.

Un festival composito, pensato per una città che dialoga con i suoi abitanti e il suo territorio.

Parco Lambro e il quartiere limitrofo sono una zona di confine molto interessante in cui operare: tra la tangenziale e gli spazi verdi, la città lascia spazio ai campi. Una zona viva e pulsante, tra rigenerazione e fragilità, luoghi da scoprire nella loro storia recente e nella realtà di quelle associazioni che ogni giorno operano in questo territorio di frontiera.

L’HUMUS (dal latino humus, suolo, terra, terreno) è un componente chimico del terreno, un complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, fondamentale per la nutrizione della pianta. Questi territori sono ricchi di HUMUS, persone, enti e strutture che operano qui da anni, con l’iniezione di spinte nuove, nuovo HUMUS dall’esterno, speriamo di far germogliare questi terreni che si trovano in bilico tra la rigenerazione e la fragilità congenita in una zona di confine come questa. Manuel Ferreira – Compagnia Alma Rosé

I temi che si rincorrono nel ricco palinsesto di HUMUS sono principalmente due, strettamente legati tra loro: la fragilità e la natura.

La fragilità delle figure genitoriali è posto sotto esame nei primi due spettacoli della rassegna: Stabat pater è il racconto, intenso e toccante, di un padre alle prese con la disabilità del proprio figlio,  Lucis in fundo è invece la riflessione antiretorica sulla figura di una donna che diventa madre e si scopre debole, smarrita e fragile.

La fragilità del corpo, affrontata con ironia trascinante da Chiara Stoppa ne Il ritratto della salute La fragilità della metropoli sarà al centro de La scarpa sul tetto, teatro cittadino di Alma Rosé, un percorso teatrale aperto ai cittadini, per la sensibilizzazione verso i temi legati al nostro vivere metropolitano, che porterà alla realizzazione di uno spettacolo itinerante sulla solitudine in città.

Gli spazi verdi diventano veri e propri palcoscenici naturali per diversi eventi: il Concerto tra gli orti, una narrazione in musica per raccontare il fenomeno dell’”ortismo milanese”, Parchi Sommersi performance itinerante della Compagnia Oyes sulla storia del Parco Lambro,

La cornice di una natura urbana rigogliosa, come quella di Parco Lambro e di Cascina Biblioteca, è lo sfondo perfetto di diversi laboratori sul corpo e sulla fisicità. Danzare il paesaggio è il laboratorio  di Cascina Biblioteca che vuole restituire alla danza la sua valenza terapeutica, Dannata performance della Piccola Accademia delle Arti di Cascina Biblioteca, uno spettacolo portato in scena da educatori, attori abili e diversamente abili. Laboratorio natura, sentieri culturali sono camminate performative all’interno degli itinerari storico-paesaggistici del parco.

Il camminare come strumento di scoperta del paesaggio è al centro di Passi, nato dalla collaborazione tra Alma Rosé, la Scuola Mohole e la Fondazione Exodus, la performance itinerante è ispirata ai diari degli ospiti della Fondazione Exodus che hanno partecipato al Cammino di Santiago.

Da segnalare inoltre gli spettacoli per il pubblico più giovane: Rane e principi  e C.C. C. Cicala cerca casa e Merenda con delitto nell’affascinante vagone ferroviario di Cascina Biblioteca.

La relazione con la strada, con il quartiere, contraltare al verde cittadino, sono le due performance On the road e Sehnsucht di Milano Dancing City in collaborazione con Circuito CLAPS presso lo spazio We-Mi di via Rizzoli.

Alma Rosé nasce a Milano nel 1997, anno in cui vince il Premio Eti – Scenario con lo spettacolo Alma Rosé, da cui prenderà il nome. Il teatro di Alma Rosé è un teatro che racconta il presente, radicato nella città, diffuso dentro il suo tessuto urbano e rivolto a un pubblico variegato. La sua poetica legata ai temi del contemporaneo e la forte empatia con il territorio e con il pubblico, fa di Alma Rosé una realtà che modifica profondamente l’identità e la funzione del Teatro nel territorio: lo riapre ai cittadini, ne ridisegna la fisionomia. Nel tempo la Compagnia si impone progressivamente nel panorama cittadino fino a rientrare nei soggetti inseriti nel sistema nelle convenzioni del Comune di Milano e a ricevere nel 2016 l’Attestato di Civica Benemerenza del Comune di Milano - Ambrogino D’Oro.

Milano - dall’8 al 21 settembre

INFORMAZIONI

Tutti gli spettacoli della rassegna sono a ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per maggiorni informazioni
www.almarose.it

IL CALENDARIO GIORNO PER GIORNO

Giovedì 8 settembre

  • Stabat Pater– compagnia Alma Rosé

Ore 20.30, Cascina Biblioteca

Una coproduzione Alma Rosé / Sanpapié

Stabat Pater

di Elena Lolli e Manuel Ferreira

con Manuel Ferreira e Gioele Cosentino

regia Claudio Orlandini

coreografa Lara Guidetti

musiche Maura Buttafava

luci Andrea Violato e Mike Reyes

scene e costumi Stefano Zullo

Un palco montato in un’area protetta della Cascina accoglierà lo spettacolo della Compagnia Stabat Pater- viaggio tra padri combattenti, che racconta la disabilità dal punto di vista dei padri.

Tra le realtà con cui lo spettacolo ha dialogato, nel corso della sua creazione, Cascina Biblioteca è una di quelle che ne ha condiviso una parte ospitandone un’anteprima, favorendo l’incontro con famiglie, ed educatori. Per il Festival, lo spettacolo abiterà una serata nella suggestiva cornice naturale del luogo.

Stabat Pater porta all’attenzione dello spettatore spaccati di vita di un padre che accudisce in tutto per tutto il figlio, mentre lo accompagna nella sua crescita. Racconto che mette insieme teatro e danza e vuole portare lo sguardo verso le difficoltà che incontra un genitore alle prese con la disabilità e che si batte per costruire nuove visioni che includano la disabilità come stato naturale dell’essere umano che riguarda tutta la società. 

Venerdì 9 settembre

  • Lucis in fundo - compagnia Alma Rosé

Ore 20.30, Cascina Biblioteca

Lucis in fundo

Una produzione Alma Rosé

un progetto di e con Annabella Di Costanzo
testo e regia Manuel Ferreira, Elena Lolli
musiche Mauro Buttafava
scene e costumi Stefano Zullo
luci Marco D'amico

Nell’ampio campionario delle solitudini femminili c’è quella delle donne madri alle prime armi. Spesso sono i clichés a limitare le nostre esperienze, le nostre facoltà e la nostra libertà. Lucis in fundo affronta i clichés legati alla figura della madre, ripercorrendo una notte, come tante altre, in cui una donna che cerca di fare addormentare il proprio figlio rivive gli ultimi anni. Affiorano i ricordi, le paure, il senso di inadeguatezza. Lucis è una confessione di smarrimento, ma è anche riscoprirsi lontano da quella immagine perfetta di mamma, da quell'incantamento retorico che tanto strega le donne, e anche gli uomini.

Sabato 10 settembre

  • Laboratori di Cascina Biblioteca

Danzare il paesaggio ore 16.00 – 18.00

Danzare il paesaggio

Gli spazi verdi del Parco Lambro diventeranno veri e proprio palcoscenici naturali. Spazi unitari dove i corpi saranno guidati verso la creazione di movimenti coreografici e danze corali nel paesaggio, per restituire al corpo la sua natura espressiva essenziale, autentica e pura. Riconfigurare la danza nella sua funzione sociale, rituale, catartica e terapeutica.

  • Concerto tra gli orti - compagnia Alma Rosé

Ore 20.30, Cascina Biblioteca

Concerto tra gli orti

una produzione Alma Rosé

di e con Manuel Ferreira e Elena Lolli

musicisti Mauro Buttafava, Marco Fior, Alessandro Bono

luci Marco D’Amico

Lo spettacolo racconta le esperienze di diversi orti urbani e si apre con il racconto dello sgombero degli Orti di via Rizzoli del 2016. Narrazione di diverse esperienze, il Concerto tra gli Orti è uno spettacolo concerto che attraversa tipologie differenti di orti: storie di orti che nascono come esperimenti sociali, sfida ecologica, bisogno di aggregazione. Una trasfusione di emozioni e di riflessioni, che richiamano il quartiere, veicolate attraverso il coinvolgimento della musica dal vivo.

Domenica 11 settembre

  • Rane e principi - compagnia Alma Rosé

Ore 11.00, Cascina Biblioteca

Rane e Principi. Questione di punti di vista
produzione Alma Rosé

di e con Annabella Di Costanzo

(Bambini e bambine dai 5 agli 8 anni)

Lo spettacolo vuole, attraverso il “fantastico”, accompagnare i bambini a guardare le cose provando a comprenderle non solo partendo da sé, ma cercando di capire gli altri. Tre storie fantastiche che capovolgono le fiabe. Un principe trasformato in una rana, una rana trasformata in principe, una fata che trasforma i ranocchi in principi, con la speranza di trovarne uno da sposare. Tre storie “princiranesche”, i cui personaggi ci faranno entrare nel loro mondo per scoprire di volta in volta come possiamo vedere le cose diversamente a seconda dei punti di vista.

Lunedì 12 – domenica 18 settembre

*HUMUS InterAzioni*, progetti vincitori del Bando Milano è Viva che hanno luogo nello stesso territorio del Festival HUMUS

  • Parchi sommersi. Capitolo I: parco Lambro – compagnia Oyes

Ritrovo presso Parco Lambro Skatepark (accesso di Via Feltre altezza civico 71)

Performance rivolta a un pubblico eterogeneo e trasversale. Una passeggiata interattiva per venticinque spettatori alla volta, muniti di cuffie wireless, in cui il pubblico non sarà solo testimone delle storie sommerse, ma anche autore di azioni partecipate e collettive.

CALENDARIO:

Da lunedì 12 a venerdì 16 settembre - ore 18.30

Sabato 17 e domenica 18 settembre - ore 11.00 e ore 18.30

INFO E BIGLIETTI

Spettacolo itinerante in cuffia per massimo 25 spettatori alla volta.

Prevendita obbligatoria online su Vivaticket

Biglietto unico: 8 € + 1,5 € (prevendita)

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.oyes.it

whatsapp: 333 3770129 dalle 9.00 alle 13.00

Punto biglietteria: Parco Lambro Skatepark (accesso di Via Feltre altezza civico 71)

Si richiede di presentarsi al punto di ritrovo con almeno 10 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo per poter ritirare i biglietti.

Lo spettacolo non è indicato per le persone con difficoltà motorie.

Venerdì 16 settembre

  • Dannata Performance – Piccola Accademia

Ore 19.00, Cascina Biblioteca

Dannata performance
Piccola Accademia delle Arti

Uno spettacolo portato in scena da educatori, attori abili e diversamente abili, che interagisce col pubblico. Dentro la cornice di un purgatorio immaginario, ognuno attende il suo destino e incarna un peccato: Rabbia, Gola, Lussuria, Invidia, Pigrizia, Superbia e Avarizia. Hanno una sola possibilità per aggiudicarsi la salvezza eterna; per non essere più infernali, ma paradisiaci. E questa possibilità sarà data dalle prove che dovranno affrontare e che coinvolgono il pubblico. Dannata Performance è un inno alla bellezza dell’imperfezione, uno sguardo ironico sui vizi e le manie che ci appartengono. Sul fatto che da certi inferni non si può fuggire, però almeno si può stare insieme.

Sabato 17 settembre

  • Laboratori di Cascina Biblioteca

Sentieri culturali ore 16.00 - 17.00

Laboratorio natura, sentieri culturali

Camminate performative all’interno degli itinerari storico-paesaggistici del parco, per la riscoperta, in chiave urbana, di arte e architettura, patrimonio storico-culturale e antropologico, letteratura e paesaggio. I materiali della natura saranno strumenti per sperimentare e mettere in gioco dinamiche relazionali e suggestioni che la materia offre al fare ludico, in una partecipazione globale tra pensiero-corpo-natura. Condurre esperienze in dialogo e in contatto con la natura e i suoi elementi, per scoprire analogie, differenze, trasformazioni: appuntarle, disegnarle, vestirle, attraverso la creazione di albi illustrati, ghirlande, manufatti, maschere e costumi. Le opere realizzate saranno installate nel Parco.

  • La scarpa sul tetto - compagnia Alma Rosé

Ore 18.00, Cascina Biblioteca

La Scarpa sul tetto
Teatro cittadino di Alma Rosé

Progetto aperto ai Cittadini per la realizzazione di uno spettacolo itinerante sulla solitudine in Città. A cura di Alma Rosé

La Scarpa sul tetto è un progetto di teatro sociale rivolto ai cittadini, per la realizzazione di uno spettacolo itinerante nei luoghi suggestivi della Cascina.

Ogni anno Alma Rosé lancia una iniziativa di Teatro Cittadino, coinvolge cioè i cittadini in un lungo percorso teatrale di sensibilizzazione verso i temi legati al nostro vivere metropolitano. In occasione del Festival la Compagnia lancerà una call aperta ai propri cittadini attori e ai cittadini che abbiano voglia di partecipare come protagonisti di una performance collettiva, per un laboratorio che sarà finalizzato alla messa in scena.

Il progetto affronta il tema della solitudine urbana, portando in scena il testo teatrale, La Scarpa sul tetto, ispirato all’omonimo romanzo di Delacroix, a cura di Alma Rosé. Lo spettacolo racconta persone e storie di un condominio nel quartiere di una grande città. Una bambina che fa spesso sogni, a volte incubi, un ex marito che soffre il senso dell’abbandono, un’artista alle prese con la precarietà del proprio lavoro, una ragazza che sogna l’amore, una donna separata dal compagno espulso e rimpatriato, un’anziana sola.

Ogni personaggio rappresenterà una tappa di tutto il percorso e abiterà la Cascina: il pubblico sarà guidato da un punto all’altro, per seguire e vivere insieme alle attrici e attori cittadini le storie che insieme si fanno storia universale.

  • Le Baccanti – Piccola Accademia

Ore 19.00, Cascina Biblioteca

Le Baccanti

Cascina Biblioteca /Masterclass Piccola Accademia delle Arti

Le Baccanti è la prima collaborazione tra Confraternita del Chianti, compagnia di drammaturgia contemporanea fondata da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, e Piccola Accademia. La mise en scene è il lavoro conclusivo della Masterclass, il corso annuale di laboratorio integrato, con abili, diversamente abili ed educatori, promosso da Accademia delle Arti. Nasce dall'esigenza, dopo i mesi di lockdown, di lavorare sulla danza, la fisicità, la liberazione del corpo e utilizza la trama della tragedia per costruire un racconto corale, dove gli interpreti agiscono come un gruppo unico dal quale via via si staccano i vari attori per interpretare i personaggi.

Domenica 18 settembre

  • Merenda con delitto

Ore 16.00, Vagone di Cascina Biblioteca

Merenda con Delitto al vagone di Cascina Biblioteca

Performance interattiva originale per bambini e ragazzi, dai 6 anni ai 12 anni.

Un viaggio all’interno di un’indagine da risolvere: due attori danno voce ai protagonisti di una storia, agli indagati e alle vittime dei delitti. Il pubblico si troverà a rivestire i panni di altri personaggi coinvolti nelle indagini, con carta di identità e una valigia piena di ricordi.

Guidati dalla voce del capo treno, avranno il compito di mettere insieme i tasselli delle intricate indagini e di scoprire l’identità del colpevole.

  • C.C. Cicala Cerca Casa

Ore 16.00, via Rizzoli (Spazio WeMi)

C.C.C. Cicala Cerca Casa

Spettacolo per bambini dai 6 ai 10 anni

con Annabella Di Costanzo e Francesca Biffi

regia di Elena Lolli

Cicala Cerca Casa è uno spettacolo per bambini che richiama la famigerata fiaba “La Cicala e la Formica” di Esopo, ma se le somiglia lo fa solo in partenza.  Nel pieno gelo dell’inverno, le laboriose formiche sono intente a immagazzinare le scorte di cibo raccolte durante l’estate. Ma si sa, prima o poi una Cicala arriva e chiede di essere aiutata perché lei, cantante di professione, ha passato tutta l’estate a cantare e non a procurarsi da mangiare.  Cosa faranno le formiche? La inviteranno a entrare o la lasceranno fuori? 

  • Performance PASSI con gli allievi attori della Scuola Mohole– Fondazione Exodus

Ore 11.00 – 17.30 (a seguire, cena conviviale), Fondazione Exodus – Parco Lambro

PASSI - La vita è camminare a piedi  

Alma Rosé / Scuola Mohole

Performance itinerante di teatro ispirata ai diari degli ospiti della Fondazione Exodus che hanno partecipato al Cammino di Santiago e aperta ai cittadini.

L’iniziativa nasce a partire dal progetto a cura di Educatori senza Frontiere che porterà in agosto gli ospiti della Fondazione in Cammino a Santiago, come esperienza formativa. Ognuno di loro terrà un Diario del proprio viaggio, che sarà poi condiviso al ritorno insieme agli educatori.

Partendo da questo viaggio è nato il desiderio di costruire qualcosa che possa portare fuori la narrazione delle loro esperienze e permettere di condividerle con la comunità civile e così è nata PASSI, una iniziativa in collaborazione con la scuola Mohole.

Tutti gli eventi sono gratuiti con obbligo di prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.almarose.it

Mercoledì 21 settembre

*HUMUS InterAzioni*, progetti vincitori del Bando Milano è Viva che hanno luogo nello stesso territorio del Festival HUMUS

  • On the road + Sehnsucht - Milano Dancing City in collaborazione con Circuito CLAPS

Ore 20.30 via Rizzoli 47, Spazio WeMi RIZZOLI (ingresso libero e gratuito)

On the road di ArteMakìa – circo contemporaneo

Ideato da Milo Scotton, liberamente ispirato dal libro “On The Road” di Jack Kerouac

Palo cinese, scala acrobatica, giocoleria, danza acrobatica, discipline aeree e roue cyr sono solo alcuni degli ingredienti di On the road, che mette al centro il desiderio e il coraggio di viaggiare per liberarsi dai condizionamenti della vita quotidiana e ascoltare finalmente la parte più libera e autentica di sé. A farlo sono cinque personaggi che in equilibrio fra circo e teatro intraprendono un viaggio alla ricerca di se stessi e condividono con il pubblico le loro emozioni, convinti che la felicità sia un progetto collettivo.

Sehnsucht di Lost Movement – danza contemporanea

Coreografia: Nicolò Abbattista

Drammaturgia: Christian Consalvo

Musica: Filippo Ripamonti

Interpreti: Maria Chiara Bono, Chiara Borghini, Giovanni Careccia, Gioele Cosentino, Arianna Cunsolo, Francesca Lastella, Enrico Luly, Davide Galuppi

Co-prodotto da: by Time To Move, Teatrino dei Fondi, Consorzio Coreografi Danza d’Autore, Con.Cor.D.A, Residenze Artistiche Toscane, con il sostegno di Equilibrio Dinamico

Sehnsucht è una parola-chiave dello spirito romantico tedesco che incarna un concetto reso in italiano come “dipendenza dal desiderio”. Sehnsucht significa desiderare di raggiungere il limite che ci divide dal prossimo, di scovarlo, di mostrarlo, di toccarlo. Corpi soli ma dipendenti che indagano, in uno spazio comune, i propri limiti in relazione al corpo, allo spazio e al tempo.

La creazione cerca di andare oltre il contenitore coreografico, in una composizione istantanea, diversa ad ogni ripetizione. Le relazioni interne al gruppo emergono lentamente dal flusso di movimento, in una messa in discussione dei propri confini personali: i corpi si cercano, si trovano ed esplorano un nuovo contatto, un nuovo modo di vivere la relazione in cui il pubblico può riconoscersi, vivendo con speranza e bramosia l'atto performativo.

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