GERMANIA: A PIESPORT IL NUOVO 3 STELLE MICHELIN

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Nel firmamento della Guida Michelin Germania2022 brillano ben 327 ristoranti stellati: fra le new entry vi sono 1 ristorante premiato con tre stelle, il "schanz.restaurant" di Thomas Schanz a Piesport sulla Mosella, 8 con due stelle e 31 con una stella. Le 11 nuove Green Star, inoltre, portano a 61 il numero dei ristoranti insigniti della stella verde per il loro impegno a favore della sostenibilità che esalta qualità e stagionalità nella scelta dei prodotti, predilige i produttori locali e, oltre a ridurre sprechi e impronta ecologica, a ottimizzare le risorse energetiche e a eliminare i materiali non riciclabili dalla filiera, considera anche le conseguenze etiche e ambientali dell’attività.

Thomas Schanz è nato nel 1980 a Piesport, in Germania, da una famiglia di vignaioli e albergatori. Dopo aver studiato per entrare nel mondo dell’hôtellerie, è stato sul punto di cambiare vita e dedicarsi al lavoro in vigna.

Dal 1999 è stato all'Hotel Traube Tonbach di Baiersbronn mentre nel 2003 si è trasferito all'Altes Kelterhaus di Wintrich e al ristorante a due stelle Gästehaus Erfort di Klaus Erfort a Saarbrücken. Dal 2005 al 2011 ha ricoperto il ruolo di sous chef al tristellato Waldhotel Sonnora di Helmut Thieltges a Dreis.

In quello stesso anno ha aperto il suo ristorante omonimo, ubicato nell’azienda di famiglia, ottenendo praticamente subito la prima stella, mentre la seconda arrivò nel 2015. Una escalation di successi che ha contribuito a mettere in evidenza la regione della Renania Palatinato.

Le creazioni dello chef sono abili interpretazioni di una moderna e alta cucina francese. La sua attenzione è rivolta all'armonia e all'individualità delle componenti espressive, preparate con eccellenza tecnica e servite in modo raffinato.

Il suo stile mescola la scuola francese con la precisione tedesca e i prodotti del territorio: dal tappeto di fegato d’oca con condimento di pomodoro al kirsch alla fricassea di astice bretone oppure la sella di cervo al topinambur.

Quest’anno il ristorante ha fatto il salto da due a tre stelle sulla Rossa. Secondo il giudizio degli ispettori “Lo chef Thomas crea piatti che sono tanto ricchi di finezza quanto generosi nella personalità e nell’espressione

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