MAISON BOUCHERON: L'ICONICA COLLEZIONE QUATRE COMPIE 20 ANNI

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Quest'anno Maison Boucheron festeggia i 20 anni della collezione Quatre. Un anno di sorprese, nuove creazioni, una campagna inedita e nuovi volti per celebrare una delle sue icone.

Tutto è iniziato nel 2004, con un anello che includeva quattro codici distinti degli archivi Boucheron, il Double Gordon, il Clou de Paris, la linea di diamanti e il Grosgrain, tutti apparentemente in contrasto tra loro, ma riuniti in un unico design urbano e senza genere. Quattro fasce sono diventate una sola, simbolo oggi di forza e protezione: Quatre è un segno distintivo di coloro che scelgono di guidare piuttosto che comandare, di ispirare piuttosto che pretendere e di proteggere gli altri piuttosto che opprimerli.

"Non si può creare un'icona. Le icone si formano nel tempo e acquistano questo status

perché colpiscono le persone" afferma Hélène Poulit-Duquesne, CEO di Boucheron.

Quest'anno, Quatre Classique gioca con i suoi codici iconici per la collezione anniversario, esplorando ogni disposizione possibile delle fasce, senza mai allontanarsi dall'estetica originale: l’anello del 2004. I nuovi pezzi celebrano il colore in uno stile raffinato. Il desiderio era quello di "lavorare" la struttura di Quatre, una collezione intrinsecamente rigida, come un nastro. Per riuscirci, i maestri gioiellieri di Boucheron hanno assemblato a mano più di cento parti e creato intrecci in modo da rispettare l'estetica originale. Oggi, il design protagonista di questo anniversario, il nastro Quatre, è declinato in 7 pezzi diversi: due collane, una cintura, tre bracciali e un gioiello per capelli. 

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Inoltre, la collezione anniversario presenta anche una sua versione ultra-preziosa: un anello, un bracciale e un collier in cui il Double Godron è arricchito da granati spessartite e impreziosito da zaffiri gialli sul Grosgrain. Queste pietre intensificano lo scintillio dei diamanti e contrastano con l'opacità del PVD marrone del Clou de Paris. La disposizione dei granati e zaffiri gialli ha rappresentato una grande sfida per i gemmologi della Maison, che hanno impiegato anni per reperire pietre dai colori assolutamente identici per un risultato straordinario.

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