MILANO, TEATRO ELFO PUCCINI: LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA

 

 

Teatrodilina

LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA

 

scritto da Francesco Colella e Francesco Lagi

con Francesco Colella, Mariano Pirrello

regia Francesco Lagi

 

luci Martin Emanuel Palma

suono Giuseppe D’Amato

scene Salvo Ingala

foto di Loris Zambelli

organizzazione Regina Piperno, Gianni Parrella

 

produzione Teatrodilina

con il sostegno di Compagnia Lucia Lanera

 

Su una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri.

Nessuno dei due, però, è nato per dare voce ai sentimenti in modo intonato. La loro è una comunicazione fatta di intimità silenziosa e di risate improvvise, furie e riconciliazioni, pianti e mazzate sulle ginocchia.

​In questa giornata c’è il tempo per una maledizione e una nuotatina a largo, per il ricordo di una bimba e per quello di una dieta finita già di lunedì, c’è un gabbiano che muore d’infarto e una nuvola a forma di coniglio, c’è una canzone di Gianni Morandi e la fine del mondo, c’è una barca che li può portare via.

Il solo racconto che i signori Lagonìa ci offrono è quello del loro amore spietato e dolce, a tratti dispotico o molesto, che noi ci troviamo a spiare. Sono «due signori, fermi a ricordare un tempo già scorso – scrive Lucia Medri su TeatroeCritica -, agìti in scena da attori sinceri nella cura e nell’affetto che dimostrano per i propri personaggi. Commoventi perché capaci di muovere insieme i sentimenti del pubblico e indirizzarli con genuina semplicità e senza eccessi nelle pieghe di una foto scattata non importa come, non importa quando».

C’è nello spettacolo tutta l’epica di un matrimonio durato quarant’anni e questo giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della loro vita.

 

«Poesia ed ironia si mescolano in maniera tale da lasciare gli spettatori quasi sballottati, se non ancora sognanti o calati in una intensa riflessione su quell’estremo lembo di vita al quale stremati e reietti ci si avvinghia con tutta la grandezza delle piccole cose».

 Ester Formato, Paneacquaculture.

 

Teatrodilina è un gruppo di persone con esperienze diverse, che si sono unite con il proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro.

Dal suono al video, dall’arte contemporanea alla scrittura, dal cinema alla musica. Alla base del lavoro c’è la volontà di inventare spettacoli restituendo frammenti dei loro percorsi e andando alla ricerca di una comune identità, che sembra perduta ma non in modo irreparabile.

Fare teatro è il gesto più contemporaneo e potenzialmente dirompente.

 

8- 10 maggio - Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, MILANO

Orari: Lunedì/sabato ore 19.30 -Biglietteria: tel. 02.0066.0606 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prezzi: Intero euro €15 - Ridotto abbonati elfo €11.50 - www.elfo.org

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