DAL 22 MARZO DUE SPETTACOLI AL TEATRO DELL’ELFO DI MILANO: LIBRI DA ARDERE e LA FABBRICA DEGLI STRONZI

22 marzo > 10 aprile | sala Fassbinder, Elio De Capitani, Angelo Di Genio e Carolina Cametti sono protagonisti di LIBRI DA ARDERE, di Amélie Nothomb, regia Cristina Crippa, produzione Teatro dell’Elfo.

Uno spettacolo del 2006, un successo riallestito con un nuovo cast nel 2018, torna in scena in questa stagione. Nulla faceva presagire che questo testo di Amélie Nothomb (l’unico scritto per il teatro), ambientato in una città dell’est Europa stretta nella morsa finale di un assedio, sarebbe stato drammaticamente attuale.

«Non pensavamo, non potevamo pensare a Kharkiv o a Kiev quando abbiamo deciso di riportare in scena questo long seller dell’Elfo», dicono Cristina Crippa ed Elio De Capitani. «Pensavamo, come nel 2006, al lungo assedio di Sarajevo (e forse anche l’autrice si ispirava a quello). Ma una città semidistrutta, la vita sotto i bombardamenti, il freddo terribile e la fame ora non sono un ricordo lontano, sono vita di tutti i giorni per tante persone, a due ore di volo da noi, e sempre qui, in Europa».


 
22 > 27 marzo | sala Bausch, Kronoteatro e Manici d’amore, LA FABBRICA DEGLI STRONZI, produzione Kronoteatro, Teatro Nazionale di Genova
Lo spettacolo che ci porta in un mondo isterico e meschino, fatto esclusivamente di vittime. Qui la colpa di ogni sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro. E se un responsabile non c'è, lo si inventa. Con livido umorismo e qualche baluginio di tenerezza, lo spettacolo indaga attraverso tre quadri – la coppia, la famiglia e il gruppo – il gusto tutto contemporaneo di riconoscersi non in chi agisce, ma in chi subisce, la gara popolare a chi brucia di più nell'inferno che sono gli altri.


 

 

 

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