Dal 17 al 22 GENNAIO, al TEATRO DELLA COOPERATIVA: FALCONE, BORSELLINO E LE TESTE DI MINCHIA (IL RIDICOLO ONORE)

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di e con Giulio Cavalli

alla chitarra Federico Rama

 

Giovanni ho preparato il discorso da tenere in chiesa dopo la tua morte: “Ci sono tante teste di minchia che sognano di svuotare il Mediterraneo con un secchiello. O quelle che sognano di sciogliere i ghiacciai del Polo con un fiammifero. Ma oggi signori e signore, davanti a voi, in questa bara di mogano costosissima, c’è il più testa di minchia di tutti: Uno che aveva sognato    niente di meno di sconfiggere la mafia applicando la legge…”

Paolo Borsellino a Giovanni Falcone

Il Teatro della Cooperativa ripropone Falcone, Borsellino e le teste di minchia (Il ridicolo onore), il monologo in atto unico di e con Giulio Cavalli. Lo spettacolo è un intreccio di stand up comedy e giullarata. L’attore sarà accompagnato in scena da Federico Rama alla chitarra.

A 30 anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio ricordiamo Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti quelli che hanno spezzato le proprie vite a causa della lotta contro la mafia.

Ancora una volta un percorso nella memoria, per non dimenticare.

Ma non è forse che siamo tutti teste di minchia, noi che avevamo sognato di sconfiggere la mafia applicando la legge e parlandone dappertutto?

Perché ridere di mafia è antiracket culturale. E le mafie, come tutte le cose terribilmente serie, meritano di essere derise. Falcone e Borsellino li commemoriamo eppure non hanno nemmeno finito di raccontarci tutta la storia.  Ancora non sappiamo chi ha posato i fiori e chi ha posato le bombe.

Non se ne parla più, non ne parlano più. Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica eppure le operazioni raccontano una realtà diversa. I mafiosi sono sempre gli stessi: hanno nomi e cognomi (che non vogliono che vengano pronunciati e invece li pronunciamo), sono goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nelle loro intercettazioni (che noi leggiamo sul palco, cosa c’è di meglio?) e abitano tranquilli facendo finta di essere buoni cittadini.

Poiché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e praticare la memoria di Falcone e Borsellino èil modo migliore per onorarli, ridere e ricordare sui palchi è il modo migliore per additarli e per cominciare a sconfiggerli (e costringere chi deve farlo a farlo).

Si rivendono come autorevoli boss, sono sempre le uniche vere teste di minchia.

 

STAGIONE NIGUARDA 2022|2023
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni- Tel. 02 6420761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.-www.teatrodellacooperativa.it

BIGLIETTERIA

da martedì a venerdì 15.00 – 19.00

sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)

domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)

Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.

 

ORARI SPETTACOLI

(salvo diverse indicazioni)

martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00

giovedì ore 19:30

domenica ore 17:00

lunedì riposo

 

BIGLIETTI

intero 18 € - riduzioniconvenzionati 15 € - under27 10 € - over65 9 €

giovedìbiglietto unico 10 €

spettacolidiburattini biglietto unico 5 €

diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)

ALTRE RIDUZIONI

gruppi (10 o più) 12 €

Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)

A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)

scuole di teatro 10 € con tessera della scuola

precari, disoccupati e cassintegrati 9 €

disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio

Abitare e UniAbita 9 €

 

COME RAGGIUNGERCI

MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)

MM5 Ca’ Granda + autobus 42, 52

autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172, BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Ca’ Granda), 322 (M5 Ca’ Granda)

 

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