STAGIONE TEATRO GEROLAMO MILANO

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Un tabellone interessante tutto da vedere.


SETTEMBRE     La musica dell’amore
         

sab 16 settembre ore 20.00

NON DIMENTICAR LE MIE CANZONI – Omaggio a Giovanni D’Anzi

Osteria Gerolamo/1

Di e con Piero Colaprico, Gigi Marson al pianoforte, voci di Filly Lupo, Angelo e Paolo Bissolotti Regia Maria Roccatagliata

L’apertura della stagione 2023-2024 del Teatro Gerolamo è dedicata al grande maestro Giovanni D’Anzi.Colui che nel 1934 per la sua città compose "Oh mia bela Madunina", la canzone destinata a diventare simbolo di Milano. Con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d'accordo la più tradizionale musica d'osteria milanese con quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nustalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”.

Un omaggio che mescola il recupero delle più autentiche radici menghine al racconto di una metropoli in continua metamorfosi. Le scelte di vita di un eccezionale artista che comprese la bellezza e le pene di un grande amore perduto, ma mai perso realmente.

ven 29 e sab 30 settembre ore 20.00, dom1ottobre ore 16.00

Amy Winehouse | L’amore è un gioco a perdere

di e con Melania Giglio, chitarre e voce Marco Imparato e Lorenzo Patella,regia Daniele Salvo, produzione Bis Tremila

Ripercorrendo la biografia musicale e artistica di una delle più celebri cantanti soul degli ultimi anni, in scena l’incomprensibile autoannientamento di Amy Winehouse. Con la sua voce carica di sfumature, Melania Giglio, farà rivivere la genialità compositiva della cantante londinese. Insieme a lei,nell’appartamento al numero 30 di Camden Square, il suo migliore amico Tyler James, Marco Imparato, e l’unica persona di cui Amy si fidi ciecamente Andrew Morris, sua guardia del corpo interpretata da Lorenzo Patella.

OTTOBRE           Cambiamenti

sab 7 ore 20.00 e dom8ottobre ore 16.00

Donna non Rieducabile

di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo, musiche diFloraleda Sacchi, regia di Silvano Piccardi

“Un viaggio negli occhi di Anna Politkovskaja”. Questa la definizione dell’autore Stefano Massini. A dar voce ai sentimenti di smarrimento e orrore, alla coraggiosa tenacia della giornalista russa, una grande Ottavia Piccolo. Lo spettacolo, in memoria di quel 7 ottobre di 17 anni fa, avanza come un album fotografico. Una carrellata di venti quadri, reminiscenza di situazioni precise della vita della Politkovskaja. Diretto da Silvano Piccardi.

sab 14 ore 20.00 e dom 15 ottobre ore 16.00

Potevo essere io

di Renata Ciaravino, con Arianna Scommegna, supervisione registica Serena Sinigaglia, produzione Atir

Uno spettacolo dedicato a chi è sopravvissuto ad un’infanzia della cui sacralità ha conosciuto ben poco. Due bambini cresciutinello stesso cortile in zona Niguarda, affronteranno percorsi di vita assai diversi. Mutaforma, Arianna Scommegna attraverseràanche le vite di tutti quei personaggi che entreranno in connessione con loro:l’allenatore di kick boxing, la stella emergente del pop croato, lacartomante…

È il differente modo di vivere la vita a cambiarne il destino?

ven 20 e sab 21 ore 20.00 e dom 22ottobre ore 16.00

Tutto sua madre

di Guillame Gallienne, con Gianluca Ferrato, regia Roberto Piana, produzioneBisTremila

Lo spettacolo, nato in Francia, diventato film di successo mondiale, è un’esilarante prova attoriale, un monologo talmente ricco di personaggi da rendere Gianluca Ferrato una girandola trasformista. Guillaume, che non è bello e testosteronico come i maschi di casa, così, si convince di essere come la famiglia lo ha sempre etichettato: omosessuale. Ma lo è? Trucchi, moine, principesse svolazzanti per compiacere in tutto la madre. Una storia bizzarra alla ricerca della propria identità, un coming-out…all’incontrario.

gio 26,ven 27 e sab 28 ore 20.00 e dom 29 ottobre ore 16.00

Dante delle marionette| Gerolamo all’Inferno

Di e con la compagnia marionettistica Carlo Colla &Figli

Gerolamo, che in cuor suo vuole imparare l’italiano,è alla ricerca del Sommo Poeta. La celebre marionetta catapultata anch’essa nell’immaginifico mondo ultraterreno, in un viaggio consentito unicamente a Dante, affannosamente cercherà diraggiungere Dante e Virgilio Girone dopo Girone. Un inseguimento tra magiche visioni e peripezie eroicomiche che, in assenza della tipica struttura scenotecnica, vedranno marionette e marionettisti tuttiall’inferno!

NOVEMBRE        Leggere il teatro

ven 10 e sab 11 novembre ore 20.00

Divine

di e con Danio Manfredini, liberamente ispirato al romanzo di Jean Genet Notre-Dame-des-Fleurs

Una sceneggiatura cucita sulla vita di Divine, un ragazzo il cui nome, prima di decidere di scappare di casa per condurre una vita da transessuale, è Louis. Ai margini della società parigina, bieca e delinquenziale, l’incontro con il ladro Mignon e con l’assassino Notre-Dame-des-Fleurs segneranno un punto di non ritorno per questa esile e seducente “creatura” del grande autore francese Jean Genet. La voce e i disegni del più volte premio Ubu, Danio Manfredini, in un esplicito Storyboard.

dom 12 novembre ore 16.00

   La misteriosa fisarmonica della regina Loana

racconti e fisarmonica di Gianni Coscia, con Vittorio Albani, distribuzione Pannonica

Abilissimo narratore in musica e parole di un secolo di vita italiana, Gianni Coscia è considerato uno dei più grandi fisarmonicistiviventi. Questo spettacoloche, già nel titolo, richiama il romanzo di Umberto Eco è omaggio alla loro grande amicizia.Presente all’interno della storia, Coscia è l’anima nascosta dell’amico del protagonista. Un appuntamento da non perdere nella più assoluta improvvisazione di una musica sincera, ingenua e, a tratti, volutamente maliziosa.

sa. 25 ore 20.00 e dom 26novembre ore 16.00

Sola in casa| Stesso titolo due donne

di Dino Buzzati, di Elio Vittorini, con Marisa Della Pasqua e Valeria Falcinelli, musiche di GianLuigi Bozzi, regia di Claudio Beccari
A modo loro, Vittorini e Buzzati immaginano una donna sola in casa. La vittoriniana Lisetta, con marito e figlia lontani, assapora una condizione d’indipendenza assolutamente nuova che la spinge a ritrovare la passione ormai perduta con il marito. Invece, la più eclettica “cartomante laureata” buzzatiana, Madame Iris, cerca con disinvoltura edallegria di soffocare una costante inquietudine accentuata soprattutto dalla presenza di un assassino in città. A confronto due donne con due modi diversi di vivere la solitudine, in dialogo con un pianoforte molto speciale.

DICEMBRE          Passato e futuro

ven 01 dicembre ore 20.00

Gente e gatti di ringhiera - Storie e canzoni diIvan Della Mea

Osteria Gerolamo/2

Alessio Lega, voce e chitarra, Guido Baldoni voce e fisarmonica, Rocco Marchi basso percussioni

Ivan Della Mea è stato un cantore e un poeta di strada dalle memorabili canzoni.
Dalle periferie di Corvetto al suo giovanissimo esordio al Teatro Gerolamo.

Un gesto di riconoscenza nei confronti di un autore che scrisse per Milly indimenticabilisuccessi.Sul piccolo ma grande palcoscenico del Gerolamo: El me gatt, A quel omm, La cansun del navilie tante altre.

ven 08 e sab 09 dicembre ore 20.00

Frida Pianosolo

Frida Bollani Magonipiano e voce, distribuzione Bubba Music

Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nei suoi primi due tour, calcando palchi prestigiosi in Italia e all’estero e conquistato tutti a suon di continui sold out, la straordinaria Frida Bollani Magoni arriva al Teatro Gerolamo dove inizierà il suo viaggio tra le note, portando ogni sera sul palco sia brani inediti sia grandi capolavori riarrangiati per l’occasione, un risultato sempre nuovo.

gio 14, ven 15esab 16 ore 20.00 e dom 17 dicembre ore 16.00

Gioia di Natale| Ad ognun la sua stagione

conl’Orchestra Sinfonica di Milano: violini Luca Santaniello e Lycia Viganò, violoncello Mario ShiraiGrigolato, fisarmonica Davide Vendramin

Voluto sin dal giorno della sua riapertura ed immancabile d’allora, torna il concerto più atteso dell’anno, che con i suoi festeggiamenti anticipa il Natale. Condividendo la musica e la magia scenica, avvolti nelle calde luci colorate, un brindisi, un gesto antico, augurio di cose belle e portatore di buonumore.

mer 20 e gio 21dicembre ore 20.00

La notte della vigilia di Natale

di e con Andrea Vitali, regia e partecipazione di Francesco Pellicini, canzoni di Max Peroni, chitarra e voce Max Peroni, fisarmonica e percussioni Fazio Armellini

Teatro canzone letteratura, uno spettacolo che trae spunto da un testo natalizio di un autore molto amato, Andrea Vitali. Uno stimato professore di paese non riesce a dormire e nella notte di Natale l’apparizione della madre defunta, dell’amata e di un amico di gioventù, in un’atmosfera a metà fra realtà e sogno, fanno riflettere il protagonista sullo scorrere inesorabile del tempo, vera metafora del limite umano.

 

GENNAIO             Risate intelligenti

sab 13 ore 20.00 e dom 14 gennaio ore 16.00

Giullarate

di Franca Rame e Dario Fo, con Lucia Vasini, produzione Compagnia teatrale Fo Rame, distribuzione Mat&teo

Un capolavoro del teatro italiano. Oltre 50 anni fa Dario Fo e Franca Rame resuscitarono i testi antichi della tradizione popolare e inventarono un gramelot, un linguaggio teatrale, codificando lavori fino a quel momento tramandati solo per via orale. Lucia Vasini, che recitò con la compagnia dei due capocomici, porta in scena i monologhi delle più famose giullarate. 

mar 16 e mer 17 ore 20.00 

Dopodiché stasera mi butto

Generazione disagio: di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti, Luca Mammoli, regista e co-autore Riccardo Pippaco-autore Alessandro Bruni Ocana, produzione Proxima Res

Pedine umane, specchio di un’intera generazione, avanzano in un tragicomico gioco dell'oca. Casella dopo casella, arriva primo chi accumula il maggior disagio. A cominciare da quello di appartenere ad una generazione che si percepisce come bloccata nel limbo di eterni giovani.

Dei - non adulti- da non prendere sul serio. Né figli, né padri. Senza paghetta e sena stipendio…adeguato. 

ven 19 e sab 20 ore 20.00 e dom 21 gennaio ore 16.00

Concerto del nuovo anno 2024

con Orchestra Sinfonica di Milano, Ensemble laBarocca
Come ogni gennaio ritorna l’ensemble strumentale laBarocca sotto la guida del maestro Ruben Jais, direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Sul palcoscenico strumenti antichi dal fascino eterno, un repertorio di musicalità definite in un tempo preciso: dal Barocco al Classicismo.

sab 27 gennaio ore 20.00

Metafisica dell’amore

di Giovanna Donini e Francesca Tacca, con Annagaia Marchioro e Roberta De Stefano, produzione Le Brugole

Comicamente amore!

Uno spettacolo dedicato a chi ha ancora voglia di amare e ridere del disgraziato dolore che prende allo stomaco senza distinzione di sesso, di razza, di lingua o religione. Le attrici protagoniste raccontano e si raccontano, trasformandosi e dando vita a una carrellata di personaggi a tratti esilaranti. Tutti alla ricerca di un amore: la psicopatica, la milanese, l’artista, la fricchettona, la ex...lui e lui, lei e lei, lui e lei. Coppie diverse, identiche emozioni.

dom 28 gennaio ore 16.00

Fame mia- Quasi una biografia

di e con Annagaia Marchioro in collaborazione con Gabriele Scotti, regia Serena Sinigaglia, produzione Le Brugole, liberamente ispirato a Biografia della fame di Amelie Nothomb

E se il desiderio inconscio nascosto dietro ai disturbi alimentari fosse quello di sbranare la vita?
Smettere di mangiare perché troppa è la fame, troppo alte le aspettative. Liberamente ispirato al romanzo di Amelie Nothomb, l’ironia tagliente di Annagaia Marchiorosovverte l’ambientazione, trasformandola in una storia molto italiana. Sullo sfondo Venezia e la sua lingua, in tavola l’Italia intera. Le lingue e gli accenti dei personaggi che, fra Nord e Sud, affollano la memoria della protagonista. Un inno alla vita leggero e divertente per sentirsi meno soli.

FEBBRAIO Tornare bambini

gio 01, ven 02 e sab 03 ore 20.00, dom 04 febbraio ore 16.00

Il Carnevale degli animali + Gerolamo custode delle donne

Di e con la compagnia marionettistica Carlo Colla &Figli

Un nuovo allestimento per la compagnia di marionette più famosa del mondo.Il primo realizzato appositamente per il Teatro Gerolamo dopo 70 anni: “Il Carnevale degli animali”, gioco musicale composto da Camille Saint-Saëns nel 1886, che vedrà le marionette interpretare la Grande fantaisiezoologique. A seguire l’immancabile Gerolamo che in prossimità del carnevale ospiterà nel suo teatro altre maschere della Commedia dell’Arte: quale sarà la sua preferita?

mar 13, mer 14, gio 15, ven 16esab 17 alle ore 20.00 e dom 18 febbraio ore 16.00

CircoTeatro Gerolamo

con la Pregiata Compagnia Circo dei Sogni,Paolo Casanova, SnezhinkaNedeva e Cristian Orfei,regia Paride Orfei, direzione artistica Roberto Bianchin

Dopo il successo del 2023 ritorna Il CircoTeatro Gerolamo per diffondere nell'aria quell’atmosfera unica di quando, nel lontano Ottocento, lo spettacolo del circo si svolgeva nelle arene dei teatri. Tante novità attesi ritorni, fra gli altri l’amatissimo mimo e clown Carillon e l’acrobata aerea bulgara SnezhinkaNedeva

mer 28 febbraio ore 20.00

Chansonissima | Un secolo di canzoni d’autore tra Italia e Francia

con Cesare Capitani, voce e chitarra Giangilberto Monti, pianoforte Fabrizio Bernasconi

Dall'età dell'oro delle canzoni francesi alla nascita del cantautorato italiano. Una narrazione bilingue tra ironia e poesia a opera dell’attore Cesare Capitani e dello chansonnier Giangilberto Monti, nel desiderio di offrire frammenti di inarrivabile poetica, in una carrellata appassionata e divertita, con loro il pianista Fabrizio Bernasconi.

Dalla Belle Époque Aristide Bruant, Serge Gainsbourg, Édith Piaf, Boris Vian e Georges Brassens, fino agli esordi della scuola ligure di Paoli, Tenco, Lauzi e De André.

MARZO        Donne di parola

ven 01 e sab 02 ore 20.00 e dom 03 marzo ore 16.00

Preferirei di no

di Antonia Brancati, con Ivana Monti e Maria Cristina Gionta, regia Silvio Giordani, musiche eseguite dal vivo dal sax di Vittorio Cuculo, produzione Centro Teatrale Artigiano

Un rapporto tra madre e figlia, ma non un confronto generazionale, quanto piuttosto uno scontro tra idee e moralità. In una casa isolata di campagna, una madre e una figlia si rivedono dopo molti anni, all’inizio stentano persino a riconoscersi. La figlia manager cinica e pragmatica contro una madre colta e stravagante, inselvatichita da un'esistenza solitaria lontana dalla città. Dall’ostinato, comico rifiuto, dall’incalzante, irresistibile scontro tra le due donne emergerà la loro verità.

sab 09 ore 20.00 e dom 10 marzo ore 16.00

La lunga vita di Marianna Ucria

dal romanzo di Dacia Maraini, adattamento e regia di Daniela Ardini eRaffaella Azim, con Raffaella Azim e Francesca Conte, regia Daniela Ardini, produzione Lunaria Teatro

Vincitore del Premio Campiello (1990), il romanzo di Marianna, discendente della famiglia palermitana degli Ucria, si svolge in una Sicilia settecentesca cupa e austera. L’arrivo da un’Europa lontana di un nuovo ideale filosofico, illuminista, coinvolge una ragazza sordomuta, Marianna.Promessa in sposa ad uno anziano zio a soli 13 anni, trova il coraggio per tentare di sottrarsi al suo destino, una storia ribaltata e memorabile.

Lo spettacolo utilizza un interprete L.I.S. Lingua Italiana dei Segni per rivolgersi anche alle persone non udenti

sab 16 marzo ore 20.00

Insostenibile leggerezza dell’essere

dal romanzo di Milan Kundera, reading concert a cura di Cinzia Spanò, con musiche originali di Roberta Di Mario

Intorno a chi si ama, scorre la vita. Nel caso del libro, ambientato a Praga alla fine degli anni Sessanta, scorre anche l’ideologia comunista che il regime sovietico ha imposto senza sconti ai Paesi del Patto di Varsavia. Il potere cambia le carriere, le prospettive, uccide le speranze e gli esseri umani. La vivacità e la leggerezza, nascoste dietro un titolo così enigmatico, sono la cifra di Cinzia Spanò e di Roberta di Mario, attrice e musicista, nell’evocare le complicate storie d’amore in una Praga che bisogna abbandonare; per salvarsi.

dom 17 marzo ore 16.00

Leggere Lolita a Theran

dal romanzo di AzarNafisi, reading concert a cura di Cinzia Spanò, con musiche originali di Roberta Di Mario

Un reading concert che intreccia degli estratti dal testo bestseller di AzarNafisi, Leggere Lolita a Teheran, a brani originali della pianista compositrice Roberta Di Mario. Cinzia Spanò prosegue il progetto dell'autrice, proponendo ancora una volta la letteratura come forma di lotta e resistenza. Contro ogni forma di oppressione e di violenza, al fianco di tutte le donne che ogni giorno lottano per la loro autodeterminazione e libertà.

sab 23 ore 20.00 e dom 24 marzo ore 16.00

No tu no | Omaggio a Enzo Jannacci

testi di Egidia Bruno e Marie Belotti, con Egidia Bruno e Emanuele Nidi al pianoforte, arrangiamenti di Alessandro Nidi

Un gesto di doveroso per un maestro generoso, un tributo allo sguardo artistico di un grande cantautore italiano. Parole e musica, nel quale monologhi di attualità e vita quotidiana si intrecciano con le canzoni dell’artista milanese Enzo Jannacci, arrangiate al pianoforte dal maestro Alessandro Nidi. Egidia Bruno custode della sua memoria, sempre grata per il privilegio di essere stata sua allieva, con proprie parole sulle musiche di Jannacci, vorrà trasmettere tutto ciò che il maestro le ha benevolmente lasciato.

APRILE       Il più crudele dei mesi

sab 6 ore 20.00 e dom 07 aprile ore 16.00

L’Avversario

Reading teatrale del romanzo di Emmanuel Carrère, con Arianna Scommegna e Mattia Fabris, Massimo Betti alla chitarra, produzione Atir

La storia di una menzogna durata diciotto anni. Una vita parallela trascorsa tra parcheggi autostradali e boschi del Giura, spendendo e celando la vera verità di chi si è. Sarà Jean-Claude Romand, che per non essere svergognato, uccide moglie, figli e genitori, a cercare dal carcere Emmanuel Carrère, scrittore e cronista di grande forza: dal colloquio è nato un capolavoro, tradotto in tutto il mondo. 

La stagione prosegue con il recupero dell’osteria e del dialetto milanese, con opere teatrali di attori giovani e prestigiosi e con un’altra sorpresa, che - dopo l’omaggio Giovanni D’Anzi e il ricordo del grande lavoro di Ivan Della Mea e della “ringhiera” - sarà svelata in primavera: parlem un cicin di un altro grandissimo autore che non c’è più e che ha segnato la sua epoca.

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