- Teatro
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Dall’8 al 13 marzo, in scena una commedia sui generis, che interpreta in chiave moderna tradizione e fede del popolo abruzzese nel racconto –al limite del paradossale- della figura storica di Oreste De Amicis. Un grande personaggio, sconosciuto e misterioso, un uomo semplice del XIX secolo, che lascia le osterie del suo borgo per girare l’Italia e diffondere una religione nuova, vicina a poveri e oppressi. Dalla chiamata di Dio all’accusa di pazzia, un racconto malinconico ma divertente