CAMBIO AI VERTICI DI SVIZZERA TURISMO ITALIA: NOMINATA CHRISTINA GLAESER, GIÀ DIRETTRICE DELLA SEDE BRASILIANA

 

Dal 1° ottobre Christina Glaeser si è insediata ufficialmente come direttrice di Svizzera Turismo Italia sostituendo Armando Troncana che dopo 7 anni è andato a ricoprire lo stesso ruolo per il Benelux.

L’esperienza italiana di Armando Troncana è stata ricchissima di progetti e di collaborazioni con partner istituzionali svizzeri e con aziende extra settore: dall’Expo 2015 a Milano che è stata una vetrina importantissima per tutto il Paese al lancio del Grand Tour of Switzerland– la route 66 della Confederazione - o all’apertura della galleria di base del San Gottardo che ha reso la Svizzera ancora più vicina ed accessibile in treno.

Mostrare una Svizzera piena di sfaccettature è stato il filo conduttore delle campagne di Svizzera Turismo. “Siamo passati da un marketing più generalista a una comunicazione più mirata sull’interesse specifico degli ospiti andando a individuare diversi segmenti e sfruttando le potenzialità del digitale”. È emersa così una Svizzera sorprendente e inaspettata di cui si è voluto sottolineare la qualità dell’offerta culturale, l’eccellenza gastronomica e la varietà delle proposte outdoor. Si è poi puntato molto sul trasporto pubblico che permette di combinare la comodità del viaggio, grazie a una rete capillare, alla crescente attenzione per le tematiche ambientali.

Armando Troncana cambia mercato in un anno complesso segnato dalla pandemia e dal conseguente calo dei pernottamenti sia in città sia nelle montagne. La perdita complessiva nei mesi estivi (maggio – agosto) è del 45%. Resiste il mercato domestico (solo un – 2,7% nei pernottamenti generati dagli svizzeri) ma la domanda straniera registra – 76,3%. “Il piano di rilancio puntasulla prossimità e sulla reputazione della Svizzera come paese sicuro” continua Troncana “Solo così potremo attrarre nuovamente gli ospiti europei”.

Anche per Christina Glaeser la vicinanza e la sicurezza sono un importante fattore competitivo. “È fondamentale rafforzare la fiducia degli italiani in modo che tornino a viaggiare approfittando degli ottimi collegamenti e della possibilità di pianificare soggiorni brevi”. Nel dna della Svizzera ci sono, infatti, quei valori di affidabilità e di rigore che possono fare la differenza in questo difficile contesto. Con questo spirito è stato introdotto il marchio “CleanSafe” che attesta il rispetto delle norme igieniche in tutta la filiera.

Con il claim Ho bisogno di Svizzera declinato nelle diverse stagioni “vogliamo riportare la Svizzera nella mente degli italiani”. Dopo quattro anni a San Paolo in veste di direttrice di Svizzera Turismo Brasile, non vede l’ora di dedicarsi all’Italia. Originaria del Cantone Argovia, si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Ginevra e ha maturato diverse esperienze nel settore dell’auto e dell’orologeria. Prima di approdare nel turismo, ha lavorato per la sede brasiliana di Presenza Svizzerache si occupa della promozione dell’immagine della Confederazione all’estero.

Forte del suo background professionale sia nelle istituzioni sia nel privato, Christina Glaeser intende sviluppare delle sinergie con marchi del settore moda,lifestyle e design che rispecchiano il posizionamento della Svizzera come meta di vacanza premium.“La Svizzera ha un grande potenziale, specialmente ora che i turisti rifuggono le mete di massa e ricercano l’esclusività”. Il turismo svizzero può contare su infrastrutture di livello e su un servizio personalizzato che contraddistingue tutta la filiera. Il primo banco di prova sarà la stagione invernale 2020/21 dove, oltre alla tradizionale offerta per lo sci, verranno proposti treni panoramici e itinerari culturali nelle città. “Le previsioni per il turismo non sono rosee ma conto su una ripresa graduale dei pernottamenti andando a intercettare un pubblico che non conosce ancora la Svizzera come meta di vacanza”.

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