TUTTO SUL GREEN PASS

La decisione del governo è che il certificato sarà obbligatorio agli over 12 in zona bianca per l’accesso a eventi sportivi, concerti, fiere, congressi, ristoranti e bar al chiuso. Lo si potrà usare anche per cinema, teatri, stadi, piscine, palestre, concorsi, musei, sale gioco, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, concerti. Servirà anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti, scrive Il Sole-24 Ore, ma non sarà necessario per consumare al bancone e all’aperto. Sport di squadra, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso. In merito a quando entrano in vigore le misure del green pass, la decisione è per un intervento immediato, con una gradualità nelle scelte, il che vuol dire, come spiega la fonte, lasciare il tempo di vaccinarsi a chi non ha ancora provveduto, almeno con la prima dose, però, fissando date certe e paletti per l’utilizzo. Da qui la decisione di posticipare l’entrata in vigore, che sarà, appunto, dal 6 agosto. Il green pass per accedere a quanto sopra elencato sarà valido per chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino.

Il Green pass sarà valido per chi ha ricevuto una dose di vaccino, ha fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o è guarito dal Covid nei sei mesi precedenti. Quanto alla durata, in caso di guarigione è di sei mesi, in caso di tampone negativo ha validità di quarantotto ore dall’esecuzione del test, invece dura nove mesi dopo aver completato la seconda dose di vaccino. Il Sole fa presente, inoltre, che sarà definito un protocollo con le farmacie e con le altre strutture sanitarie per assicurare fino al 30 settembre la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzo calmierato.
A chi spetta il controllo del Green pass? A verificare il possesso di idonea certificazione sono i titolari o gestori dei servizi e delle attività per i quali è stato introdotto il pass. In caso di violazione può essere prevista una sanzione da 400 a 1000 euro a carico dell’esercente e dell’utente, non solo, nel caso in cui la violazione dovesse ripetersi per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni, scrive il Sole.
Il Green pass non deve essere esibito in negozi, farmacie, supermercati, nei bar e ristoranti all’aperto, dove si potrà pranzare o cenare sempre, rispettando il metro di distanziamento. Non sarà richiesto nemmeno nelle piscine all’aperto.

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