NOVITÀ E SPUNTI PER UN FINE SETTIMANA IN SVIZZERA

Si ritorna a viaggiare……e con l’autunno alcune proposte d’oltralpe sono imperdibili.

DALLO STOCCAGGIO DI CEREALI ALL’OSPITALITÀ: IL SILO, UNA NUOVA “RICONVERSIONE” A BASILEA.

Il Silo è un connubio di storia e architettura moderna: costruito nel 1912 secondo il progetto dell’architetto basilese Rudolf Sandreuter, è stato per anni un importante luogo di stoccaggio di cereali e fave di cacao. Negli ultimi quattro anni è stato restaurato dallo Studio Harry Gugger. Ne è nato un luogo di incontro estremamente interessante. Dal 2020 il Silo ospita un innovativo ostello design con 20 camere, un’interessante offerta gastronomica e atelier di diversi artisti ed è un eccezionale esempio di riciclo urbano. Il Silo si trova nel quartiere di Erlenmatt, un luogo molto vivace e fertile di novità.

https://www.silobasel.com/en/

RENDEZ-VOUS:CENARE A CASA DI SEGANTINI O ACCOMODATI SU UN LETTO AL RISTORANTE.

Chi prenota un ristorante, spera sempre di avere il tavolo migliore del locale. In collaborazione con GastroSuisse e HotellerieSuisse, Svizzera Turismo lancia l’iniziativa «Rendez-vous» che pubblicizza 80 tavoli fuori dal comune. L’offerta è molto diversificata quanto a luoghi e fasce di prezzo: dall’antica barca in legno sulle rive del lago della Gruyère si passa all’atmosfera artistica della casa di Segantini a Maloja, a un tavolo di pietra sul fiume Peccia  o a un letto nel ristorante zurighese di tendenza, ma c’è anche il tavolo che si trova su una vecchia linea ferroviaria circondata da alberi, prati e vagoni del passato a Travers.

www.svizzera.it/rendez-vous

COMICITÀ E “TRENO DEL FOLIAGE” NELLE CENTOVALLI: IL TEATRO DIMITRI COMPIE 50 ANNI.

Le Centovalli offrono il loro lato più bello in autunno. A bordo del Treno del Foliage si scoprono i paesini più affascinanti della valle ticinese e l’«indiansummer» lungo i binari. Oltre che per la natura variopinta, le Centovalli sono conosciute anche per la comicità. La valle ha infatti uno stretto legame con la famiglia Dimitri che da qui fa ridere tutta la Svizzera. Dal 1971 ha sede a Verscio il Teatro Dimitri che festeggia quest’anno 50 anni di attività. Un anniversario importante pieno di eventi e spettacoli straordinari.

https://bit.ly/2YP83aZ

LE CASTAGNE DELLA VAL BREGAGLIA: DA “PANE DEI POVERI” A FRUTTO PREGIATO, COLTIVATO NELLE FATTORIE BIOLOGICHE, PROTAGONISTA DI SPECIALITÀ CULINARIE E CELEBRATO NEL FESTIVAL DELLA CASTAGNA.

Tra i villaggi di Soglio, Bondo e Castasegna si trovano i castagneti più grandi d’Europa, che grazie alle numerose giornate di sole crescono rigogliosi nella valle meridionale grigionese. In passato la castagna era considerata il pane dei poveri essendo un alimento ricco di vitamine, la cui farina si può conservare per diversi anni. Si ritiene anche che rafforzi il sistema immunitario.

Giacomo Waltenspühl gestisce la sua fattoria biologica Pedarneir e coltiva anche castagni di sua proprietà. Dopo che le castagne mature sono cadute dall’albero, separa quelle belle da quelle marce. Fra le castagne selezionate, alcune vengono vendute fresche, le altre vengono affumicate per tre o quattro settimane nelle cosiddette «cascine» secondo il metodo tradizionale della Val Bregaglia. In quel periodo le nuvole di fumo aleggiano mistiche nella vallata.

Dopo l’affumicatura, le castagne vengono pelate e trasportate da Waltenspühl al Mulino Scartazzini a Promontogno. Come si usava in passato, anche il Mulino Scartazzini si trova sulla sponda di un fiume. È dotato di una turbina idroelettrica che fornisce l’elettricità necessaria per il suo funzionamento. Con una macina speciale qui le castagne vengono trasformate in farina.

Vittorio e Giulio Scartazzini sono la decima generazione a gestire l’azienda di famiglia. Oltre alle castagne vengono macinati e lavorati anche vari tipi di cereali. Mentre Vittorio Scartazzini è responsabile del mulino, il fratello Giulio si occupa di produrre pasta e pane con la farina di castagne. I prodotti si possono acquistare nel piccolo negozio dietro l’angolo.

Come caldarroste, nel formaggio, nel miele o sotto forma di farina: le castagne vengono utilizzate per numerosi prodotti. Chi visita la Val Bregaglia in autunno deve assolutamente provarne alcuni. Oltre alla pasta e al pane, anche gli gnocchi di castagne sono un piatto molto apprezzato. Per i golosi ci sono anche i biscotti e la torta di castagne.

Il festival della castagna: per circa un mese (dal 25 settembre al 24 ottobre), nella Val Bregaglia ruota tutto attorno alla castagna. Mentre i produttori di castagne sono impegnati con il raccolto e la lavorazione dei frutti, i visitatori possono seguire le tracce della castagna. Escursioni originali, degustazioni e visite guidate consentono di apprendere numerose curiosità sul piccolo frutto. Particolarmente suggestiva è la tradizionale battitura delle castagne con la quale il frutto viene separato dal guscio.

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MUSEO ATELIER AUDEMARS PIGUET NELLA VALLE DI JOUX.

Dando lustro a oltre 145 anni di storia orologiaia, il Museo Atelier ha aperto i battenti nel giugno 2020 offrendo al grande pubblico la possibilità di vivere un’esperienza immersiva nel mondo culturale, passato, presente e futuro, del prestigioso brand elvetico. Situato a Brassus, nel cuore del Giura vaudois, territorio elettivo di Audemars Piguet, questo spazio espositivo si distingue per l’architettura contemporanea che valorizza due secoli di storia orologiaia. Aggiungendo una scenografica e incurvata spirale di vetro alla storica maison dove è nato il marchio, il Musée Atelier presenta circa 300 orologi, alcuni dei quali considerati dei veri capolavori di miniaturizzazione, complessità tecnologica e design. La concezione del luogo permette anche di vedere all’opera gli orologiai e gli artigiani in fase di creazione all’interno dei laboratori resi appositamente trasparenti, espediente evidente per rendere omaggio al savoir-faire e alla passione che per generazioni hanno caratterizzato il marchio AudermarsPiguet. Oltre ai pezzi rari come l’Universelle prodotto nel lontano 1899 e considerato il custode del tempo più complicato del brand, si possono ammirare anche dei modelli iconici della Manufacture tra cui una grande varietà di RoaylOak, di RoyalOak offshore e di RoyalOakConcept.

www.museeatelier-audemarspiguet.com 

SULLE ORME DI AUDREY HEPBURN A MORGES.

Una passeggiata tematica di un’oretta conduce attraverso i luoghi di Audrey Hepburn. Attrice e donna eccezionale, ha segnato la storia del cinema con il suo talento, ma anche la memoria della regione con la sua residenza, per quasi 30 anni, a Tolochenaz, vicino a Morges, dove è sepolta oggi. Dall'Hôtel-de-Ville di Morges, dove si è sposata nel 1969, al mercato dove andava di solito, passando per la drogheria Dumas la cui porta sul retro le permetteva di sfuggire ai paparazzi, Audrey Hepburn ha lasciato la sua impronta sulla città e i suoi abitanti con la sua eleganza, semplicità e gentilezza.

Per quasi trent'anni, la star ha vissuto protetta dal mondo, lontano dai paparazzi e dai riflettori, nella sua bella casa di Tolochenaz. Acquistata nel 1965, questa vera oasi di pace portava il nome evocativo di “La Paisible”... È tra le sue mura che ha cresciuto i suoi figli, creato un magnifico giardino e accolto i suoi numerosi amici. Nel 1988, Audrey Hepburn scelse di impegnarsi con l'UNICEF per utilizzare la sua fama e la sua rete per aiutare i più svantaggiati.

https://www.morges-tourisme.ch/en/V1243/in-the-footsteps-of-audrey-hepburn

 

Info:

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