NATURA, MEDITAZIONE, SOSTENIBILITÀ: ECCO IL TICINO DEL 2022

Tante proposte per un'estate a 360 gradi in Ticino!!!!

In e-bike sulla Via dei Sapori in Capriasca

Da non molto a questa parte, c’è un nuovo modo per scoprire lo splendido paesaggio collinare della Capriasca, a nord di Lugano: la Via dei Sapori, un percorso attraverso boschi e castagneti che tocca vari alpeggi e capanne della regione in cui è possibile provare formaggi, salumi e altri prodotti elaborati nella zona. A cavallo di una e-bike, i visitatori hanno modo di esplorare attivamente la valle, addentrarsi nei segreti del processo produttivo e conoscere gli animali che vi contribuiscono. Chi lo desidera può compiere il percorso in più giorni e pernottare negli alloggi che incontra lungo la via, come la moderna Capanna Monte Bar. Il tracciato per MTB si snoda su poco meno di 39 km con un dislivello di 1'500 m circa. Lungo il percorso sono disponibili varie stazioni di ricarica per e-bike. luganoregion.com/saporicapriasca

Danzare in armonia con la natura

Attingere alla forza della natura per riattivare l’energia interiore. È questa l’idea alla base dell’Innerwalk Project, che combina in modo nuovo la scoperta di sentieri escursionistici e centri di energia vitale in Ticino con pratiche come lo yoga, l’ecstatic dance, il sound design e la meditazione guidata. L’ideatrice, Michela Di Savino – insegnante certificata di anukalana yoga e moderatrice di ecstatic dance –, guida i partecipanti alle sue escursioni verso alcuni dei luoghi più belli del Ticino. Ai piedi di una scrosciante cascata, in riva a un idilliaco lago alpino o sulla cima di un monte, si indossano le cuffie, ci si lascia avvolgere da una musica in sintonia con il posto e ci si muove liberamente in armonia con la natura. Lungo il cammino, ci si ferma per un picnic o si fa una sosta in un tipico grotto.innerwalkproject.ch

Scudellate veste i panni dell’Albergo Diffuso

In fondo alla Valle di Muggio, nel sud del Ticino, sorge a 900 m s.l.m. il pittoresco paesino di Scudellate. Oggi, la caratteristica località di montagna si presenta in una nuova veste e si propone come Albergo Diffuso. La rete di 4 strutture per un totale di 60 posti letto ha il proprio nodo centrale nell’Osteria Manciana, in cui si trovano la reception e la sala da pranzo. L’offerta dell’Albergo Diffuso, tuttavia, non si limita a vitto e alloggio, ma comprende un ventaglio di attività in cui si riflette un profondo amore per la regione. Attraverso corsi di cucina, degustazioni di vini ed escursioni guidate, i gestori avvicinano gli ospiti alla ricchezza culturale e gastronomica della loro terra. osteria-manciana.ch, ticino.ch/scudellate-ostello, ticino.ch/scudellate-manciana, ticino.ch/scudellate

Il paesino di Corippo, nella Valle Verzasca, rinasce come Albergo Diffuso

Quest’anno, i 12 abitanti di Corippo festeggiano la Pasqua con una grande novità: la rinascita del loro paesino come Albergo Diffuso. La nuova struttura ricettiva segue il modello italiano: 5 rustici in altrettanti punti dell’abitato ospitano le camere, che nel complesso offrono 26 posti letto, gli stretti vicoli assumono la funzione di corridoi dell’hotel, mentre l’Osteria si offre come reception e luogo di ritrovo con terrazza panoramica. Concepito e realizzato nel rispetto della sostenibilità, l’innovativo progetto alberghiero preserva l’architettura tipicamente ticinese di Corippo e genera al tempo stesso un flusso turistico i cui proventi garantiscono la sopravvivenza del paese. L’Albergo Diffuso è la soluzione ideale per chiunque desideri osservare da vicino la vita di un autentico villaggio ticinese, staccare la spina dalla quotidianità, entrare in contatto con le persone del luogo e, al contempo, beneficiare di tutti i servizi di un moderno hotel. I padroni di casa sono Désirée Voitle e Jeremy Gehring. Lei è nata in Francia, si è diplomata alla scuola alberghiera ed è responsabile della reception e del servizio in camera. Lui viene dalla Svizzera romanda, ha lavorato al fianco di chef stellati ed è a capo della cucina, dove elabora specialità tipiche delle Alpi meridionali a base di prodotti locali. La coppia attende con impazienza il momento in cui potrà finalmente dare il benvenuto ai primi ospiti assieme al figlioletto di due anni, Ernesto – l’abitante più giovane di Corippo. www.corippoalbergodiffuso.ch; ticino.ch/corippo

Carì Bike – Per “neo-biker” e buongustai

Breve ma tecnicamente interessante, il nuovo trail per MTB Carì Bike in Valle Leventina parte da Molare, piccola località comodamente raggiungibile con l’AutoPostale a 1'494 m s.l.m., nel nord del Canton Ticino. Il facile percorso si snoda per 11 km con un dislivello di 450 m e può tranquillamente essere completato in 2 ore. Si imbocca innanzitutto la tranquilla strada cantonale che raggiunge in leggera salita la stazione a valle degli skilift di Carì. Qui, si piega sul sentiero sterrato che porta al punto più alto dell’itinerario, 300 m più su. Le fatiche della salita si vedono ampiamente ricompensate dalla magnifica veduta del Pizzo Campo Tencia, che con i suoi 3'072 m s.l.m. è la montagna più alta del Ticino. A questo punto, vale la pena di deviare dal percorso principale per raggiungere in poco meno di 10 minuti l’accogliente Capanna Prodör. Accoccolata nel cuore del bosco a 1'740 m s.l.m., la capanna serve in tavola tutto l’anno piatti tipici della cucina regionale, conditi con una splendida vista delle cime innevate che orlano la Valle Leventina. La via del ritorno segue dapprima un singletrail condiviso da ciclisti ed escursionisti. Poi, dopo un tornante, continua su una strada asfaltata fino a Carì, per tornare infine al punto di partenza, a Molare. Nel complesso, il trail non è particolarmente difficile ed è adatto a biker principianti con un minimo di esperienza – cui il Ticino regala, come sempre, un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura e al cospetto di paesaggi mozzafiato. ticino.ch/caribike

Conca Bella: il primo Wine Hotel in Ticino

Adagiato tra i vigneti del Mendrisiotto, il Conca Bella Boutique Hotel & Wine Experience è di proprietà della famiglia Montereale da 37 anni. Oggi, è gestito da Ruth Montereale assieme al figlio Michele e si propone non solo come albergo ma anche come enoteca, con oltre 4'000 bottiglie e 1'000 etichette rinomate a livello nazionale e internazionale. L’enogastronomia ha sempre rivestito un ruolo di primo piano al Conca Bella. Non devono sorprendere, dunque, né i 14 punti Gault Millau aggiudicati alla sua eccellente cucina né il fatto che con la recente ristrutturazione si sia cercato un riposizionamento del boutique hotel e si sia dato uno spazio ancora maggiore al tema del vino. Ecco allora che nelle 17 camere rimesse a nuovo e negli spazi comuni così come nella Wine Lounge e nell’enoteca il vino si impone come filo conduttore e che la stretta collaborazione con importanti aziende vinicole del territorio contribuisce in modo determinante alla proposta di un’offerta enogastronomica autentica. www.concabella.ch

Ristorante Montalbano by Mirko Rainer

In una tipica casa padronale del XVIII secolo immersa nel verde dei vigneti di San Pietro di Stabio, ai piedi del Monte San Giorgio, Mirko Rainer è lieto di accogliere intenditori e buongustai al Ristorante Montalbano. Originario dell’Alto Adige, Mirko – che ha rilevato e ristrutturato il locale nel 2021 – è noto per la sua competenza in materia di vini e per l’importanza che attribuisce alla qualità e all’impiego di prodotti regionali di prima scelta. Al suo fianco c'è il capocuoco Andrea Bertarini, proclamato Chef emergente dell’anno da Gault Millau nel 2017 e autore di opere culinarie premiate con 15 punti Gault Millau. Nella cucina del Ristorante Montalbano, infatti, prendono forma composizioni gastronomiche fresche e originali, in cui i prodotti del territorio si sposano con i sapori provenienti dall’orto oltre l’uscio del locale. ristorantemontalbano.ch

In visita alla prima malteria del Ticino

Non esistono più le fattorie di una volta – giusto? Sbagliato! La Masseria Ramello ne è un esempio perfetto. Accoccolata tra i campi d’orzo, grano, mais e soia che circondano Cadenazzo, nel cuore del Piano di Magadino, è un’azienda agricola biologica con oltre un secolo di storia alle spalle. A gestirla c’è il giovane Adrian, fiero rappresentante della terza generazione di Feitknecht alla guida della masseria, che come suo padre prima di lui crede fermamente nei principi dell’agricoltura biologica. E che nel 2021 ha portato in porto assieme all’amico di gioventù Manuel Bolliger un progetto a lungo accarezzato: l’apertura di una malteria, la prima in terra ticinese. Oggi, nel futuristico impianto in acciaio inossidabile che troneggia nel fienile vengono maltati ogni settimana 500 kg d’orzo da birra da agricoltura biologica. Poiché alla Masseria Ramello si coltiva solo orzo biologico, con il malto che se ne ricava i birrifici possono produrre birre biologiche al 100%, o vero whisky ticinese. Il progetto dei due amici, tuttavia, ha anche una diversa missione, che Manuel, sommelier della birra diplomato, ha particolarmente a cuore: trasmettere la cultura brassicola. Ecco perché la Malteria Ticinese offre anche degustazioni che permettono di provare 6 diverse tipologie di birrae di addentrarsi nei segreti e nei sapori della tradizione birraria ticinese. Tutto ciò rende la Masseria Ramello il luogo ideale per conoscere la vita di campagna e l’universo della birra, attraverso visite guidate dei campi e dei locali e ampie spiegazioni sugli stili e il processo di produzione, i birrifici e le tecniche di degustazione. Malteriaticinese.ch, ticino.ch/maelzerei

L’Azienda Bianchi in Val Mara punta sul biologico

Coltivazione biologica e idee innovative sono i tratti distintivi dell’Azienda Bianchi, impresa familiare con sede nell’idilliaca Val Mara. Fondata nel 1998 da Marcy e Alberto Bianchi, oggi è gestita dai figli, Gabriele e Martino, che si sono uniti a tempo pieno all’attività 8 anni fa l’uno e 7 anni fa l’altro. Tra le specialità della casa spiccano vino, grappa e miele – e un inaspettato asso nella manica: una vecchia ricetta della nonna con cui i fratelli hanno conquistato la scena gastronomica ticinese. Si chiama Sambì ed è una bevanda a base di fiori di sambuco fermentati con un grado alcolico del 4.2%. Una tradizione del Mendrisiotto che i Bianchi hanno salvato dall’oblio e riportato in auge.

Valle Verzasca: nuova Escape Room tra le mura del Castello Marcacci

Nel pittoresco paese di Brione Verzasca si erge imponente con le sue 4 torrette angolari l’antica dimora dei signori della zona: Castello Marcacci. Di proprietà dell’influente famiglia già nel XVII secolo, il sontuoso edificio si presta oggi quale scenario dell’ultima Escape Room aperta in Ticino. Un divertente e avvincente gioco che attrae chiunque ami risolvere enigmi e rompicapi, frutto dell’inventiva degli stessi 4 bellinzonesi che gestiscono con successo anche le Escape Room di Giubiasco e di Castelgrande, a Bellinzona. Per poter fuggire dalle mura del Castello occorre avere un minimo di familiarità con il territorio della Valle Verzasca e la sua cultura. I partecipanti, infatti, devono risolvere indovinelli sui prodotti tipici della Svizzera italiana, dimostrare le proprie conoscenze su particolari edifici e misurarsi con leggende misteriose e una chiave molto speciale. A mano a mano che ci si fa strada tra rompicapi e giochi di abilità, si avanza nel percorso verso la “libertà”. Il gioco dell’Escape Room di Castello Marcacci può essere svolto in italiano, inglese, tedesco e francese al prezzo di CHF 80.– per 2 giocatori e CHF 150.– per gruppi fino a 6 giocatori. La prenotazione può essere effettuata per telefono chiamando il +41 91 825 21 31 o online visitando il sito web www.blockati.ch.

Cielo stellato sul Monte Gambarogno

La sponda orientale del Lago Maggiore viene letteralmente baciata dal sole al crepuscolo, ciò è visibile anche sul Monte Gambarogno. La montagna, viziata dal rosso di sera, sorprende i visitatori con un romantico tramonto sul lago. I due nuovi alloggi StarsBox “Lüf” e “Falchett”, sono l’ideale per i romantici e gli amanti della natura. Ogni “scatola” dispone di un accogliente letto, una finestra e un tetto pieghevole, per ammirare lo sfavillante cielo stellato. Con un panorama a 360 gradi, distano 45 minuti a piedi dall’Alpe di Neggia. ticino.ch/starsbox

Dormire a contatto con la natura sul Monte Generoso

Pernottare in un’elegante casetta di legno con tetto in vetro sul Monte Generoso: è possibile nel micro-habitat Momò Bellavista. A caratterizzare la straordinaria struttura immersa nel verde a 1'202 m s.l.m. è innanzitutto il tetto trasparente, che permette di ammirare il cielo notturno stando comodamente sdraiati sul letto matrimoniale, collocato su un piccolo soppalco. A ciò si aggiungono la grande vetrata rivolta verso il bosco e la porta d’ingresso in vetro, che consentono di sentirsi tutt’uno con la natura circostante e regalano una vista panoramica mozzafiato. La colazione è fornita dalla vicina Osteria la Peonia, e a circa 20 m di distanza ci sono servizi igienici, docce e un parcheggio privato per gli ospiti. ticino.ch/momo-bellavista

Shinrin-yoku: un’immersione nel bosco in compagnia di Urs "Orso" Blumer

Shinrin-yoku è una parola giapponese che significa “immersione nell’atmosfera della foresta”, “bagno nell’aria della foresta” o più semplicemente “bagno nella foresta”. È non solo un’esperienza straordinaria a contatto con la natura, ma anche un metodo di riduzione dello stress riconosciuto sin dai primi anni '80. Istruttore qualificato di bagni nella foresta, Urs "Orso" Blumer organizza escursioni in centri di energia vitale di tutto il Ticino, quali i boschi della Valle Onsernone o i dintorni del Monte Verità, sopra Ascona. Cammin facendo, i partecipanti si addentrano nel mondo animale e vegetale con esercizi mirati di mindfulness e imparano a sentire, vedere, toccare e gustare in un modo completamente nuovo. Un’immersione nella foresta con tutti i sensi, insomma, che passa per un generale rallentamento e la disintossicazione digitale, creando una quiete spesso impossibile da trovare nella vita quotidiana e promuovendo il benessere fisico e mentale. Un’esperienza distensiva e rinvigorente per tutti coloro che desiderano attingere nuova energia da Madre Natura. Quota di partecipazione: CHF 35.– a persona. www.inspirale.space

 

Trekking yoga nelle Centovalli

Poco lontano dal Lago Maggiore, le Centovalli si caratterizzano per un affascinante paesaggio dominato da una natura romantica e villaggi dal sapore autentico, profonde gole e selvagge montagne, fiumi impetuosi e imponenti cascate. In questa incantevole valle ticinese, la Ferrovia Vigezzina–Centovalli organizza in collaborazione con Mark Graf, guida turistica della regione, e Rosa Roca, insegnante di yoga e meditazione, una nuova attività incentrata sul trekking yoga, una combinazione stimolante e simbiotica di yoga ed escursionismo. Il tour della durata di 4–5 oreporta a Rasa, uno degli ultimi abitati ticinesi senza auto. Paese dal fascino suggestivo situato a poco meno di 900 m s.l.m., Rasa aiuta a liberarsi dallo stress quotidiano e dona una vista mozzafiato delle Centovalli. L’attività è disponibile su prenotazione da inizio marzo a metà novembre 2022 per gruppi di massimo 10 persone a un prezzo a partire da CHF 65.–, comprensivo di viaggio di andata e ritorno a bordo del trenino delle Centovalli da Locarno a Verdasio, escursione guidata con soste intermedie dedicate allo yoga e alla cultura ticinese e spostamento in funivia tra Verdasio e Rasa. ticino.ch/yogatrekking

Processioni della Settimana Santa di Mendrisio – Patrimonio mondiale dell’UNESCO

Tradizione profondamente radicata nel passato e intensamente vissuta nel presente, le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio si sono guadagnate nel 2019 l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. Il Giovedì santo e il Venerdì santo di ogni anno, i protagonisti della Bibbia – impersonati da abitanti del luogo con indosso costumi confezionati dalla sartoria del Teatro alla Scala di Milano – sfilano in corteo per le strade gremite di curiosi. Il centro storico viene decorato con i cosiddetti “trasparenti”, la cui straordinaria tecnica esecutiva ha avuto un peso determinante nella decisione dell’UNESCO. www.processionimendrisio.ch, ticino.ch/processioni

Mostra itinerante “Saluti dal Ticino” – Dialogo tra passato e presente

Un’esplosione di colori e creatività. Non c’è descrizione migliore per la mostra itinerante “Saluti dal Ticino”, che dall’11 marzo al 16 settembre 2022 farà tappa nelle località più note della Svizzera italiana per festeggiare il 50º anniversario di Ticino Turismo. La mostra è il risultato di un concorso tenutosi nelle ultime settimane, rivolto agli artisti residenti in Svizzera. L’obiettivo dell’iniziativa era la realizzazione di nuovi manifesti capaci di reinterpretare in chiave moderna la bellezza del versante meridionale delle Alpi. I partecipanti – oltre 60 da tutta la Svizzera – hanno potuto scegliere liberamente la tecnica di esecuzione: grafica, illustrazione o pittura. Di tutti i manifesti presentati ne sono stati selezionati 25, che ora saranno messi in dialogo con 25 manifesti d’epoca ed esposti per la prima volta dall’11 marzo all’11 aprile 2022 in Piazza del Sole, a Bellinzona. Successivamente, la mostra si trasferirà in luoghi pubblici delle seguenti località: Ascona (12 aprile – 12 maggio 2022), Mendrisio (13 maggio – 13 giugno 2022), Lugano (14 giugno – 14 luglio 2022), Chiasso (15 luglio – 15 agosto 2022) e Locarno (16 agosto – 16 settembre 2022).

Monte Tamaro: la montagna di emozioni e divertimento spegne 50 candeline

Un tempo stazione sciistica, il Monte Tamaro nei pressi di Lugano è oggi una montagna di emozioni e divertimento. La cabinovia e la slittovia, il parco avventura e la tirolese – per citare solo alcune delle tante attrattive del comprensorio – si fanno promessa di esperienze indimenticabili per tutta la famiglia. Gli innumerevoli sentieri escursionistici e percorsi per mountain bike fanno la gioia degli appassionati di sport all’aria aperta, mentre chi è più interessato alla dimensione culturale punta dritto sulla Chiesa Santa Maria degli Angeli, monumento all’amore dal fascino internazionale progettato dall’archistar Mario Botta, per poi incamminarsi sul sentiero culturale e partecipare all’uno o all’altro evento. Nel 2022, il Monte Tamaro celebra il suo 50º anniversario e ha deciso di festeggiarlo con un obiettivo ambizioso, che aspira a fare della sostenibilità non solo un principio ma una realtà: l’autosufficienza energetica. Montetamaro.ch

75º anniversario del Locarno Film Festival

All’inizio di agosto, la Piazza Grande di Locarno si trasforma nella “più bella sala cinematografica a cielo aperto” del Paese. Durante il festival, nella città accoccolata sulla riva settentrionale del Lago Maggiore si respira aria di Hollywood. L’edizione 2022 coincide con il 75º anniversario di quella che, di fatto, è la più importante manifestazione culturale della Svizzera, che anche quest’anno rappresenta un’occasione di incontro non solo per attori e registi famosi, ma anche per esperti del settore e cineasti provenienti da ogni dove. Delle centinaia di film in programma quelli di maggiore rilievo vengono naturalmente proiettati in Piazza Grande, su uno degli schermi più grandi del mondo. Il 75º Locarno Film Festival si terrà dal 3 al 13 agosto 2022 e quest’anno introduce una novità: gli ospiti in possesso del Ticino Ticket beneficeranno del 20% di sconto sul biglietto giornaliero per il festival (venerdì e sabato esclusi), che dà accesso a tutte le proiezioni in programma per la data in questione, tanto nelle sale quanto in Piazza Grande. Locarnofestival.ch

Dove 100 anni fa Hesse scrisse Siddharta

Il Ticino è stata la culla di alcuni dei romanzi più noti di Hermann Hesse. Tra questi spicca senz’altro “Siddharta”, pubblicato per la prima volta nel 1922 e annoverato tra i libri di maggiore successo del XX secolo. Montagnola, la località nei pressi di Lugano in cui il premio Nobel per la letteratura abitò per quasi 43 anni, è ancora oggi soggetta alla profonda influenza della vita e delle opere del famoso scrittore tedesco. Casa Camuzzi ospita un museo in cui vengono allestite mostre temporanee, organizzati concerti e proposte letture pubbliche per chiunque desideri immergersi nel mondo di Hermann Hesse. Regina Bucher, direttrice del museo, che nel 2022 spegne 25 candeline, annuncia per quest’anno uno speciale programma dedicato al centenario della prima pubblicazione del romanzo. La mostra principale, “Il cammino di Hermann Hesse verso Siddharta”, la cui inaugurazione è prevista per il 22 maggio 2022, affronta le influenze biografiche, ma anche indiane e cinesi, che sono state il presupposto per la creazione del racconto: l’infanzia in seno a una famiglia di missionari in India, gli studi sulla filosofia indiana e sul buddismo, un viaggio nel “sudest asiatico”, gli esperimenti di ascetismo e di yoga, la scoperta di Lao Tse e l’applicazione della psicoanalisi. www.hessemontagnola.ch, ticino.ch/hesse

Vallemaggia Magic Blues – 20 anni di magia

Di giorno, la Vallemaggia – o “valle magica”, come i ticinesi amano chiamarla – si propone come una terra dalle molteplici attrattive, sia per la gente del luogo che per turisti e viaggiatori. E di sera non è da meno, con i suoi pittoreschi paesi che soprattutto in estate sono un fermento di attività. Le piazze diBrontallo, Moghegno, Giumaglio, Cevio e Avegno, infatti, diventano lo scenario di un coinvolgente festival che per un mese – dall’8 luglio al 7 agosto, quest’anno – fa della musica l’indiscussa protagonista di una decina di serate. Con il suo mix di concerti che si svolgono durante la settimana, le piazze dal sapore caratteristico sullo sfondo e la nutrita rosa di musicisti di prestigio, l’evento è tra i più belli del suo genere nella Svizzera italiana. Una manifestazione con un che di unico, definita dagli organizzatori come “il più piccolo grande festival di blues della Svizzera”, che in questo 2022 celebra la sua 20ª edizione e porta in piazza interpreti nazionali e internazionali di musica blues e blues rock. magicblues.ch

Sasso San Gottardo – Il museo compie 10 anni

Il Passo del San Gottardo è da sempre uno dei più importanti collegamenti tra nord e sud. Durante la Seconda guerra mondiale, nelle viscere della montagna fu costruita una fortezza raggiungibile attraverso gallerie chilometriche ed enormi sale, che rimase in funzione come struttura militare segreta fino al 2001. 11 anni dopo, il complesso sotterraneo è stato riaperto come museo, svelando per la prima volta al pubblico la propria storia e i propri segreti. Questo 2022, il Sasso San Gottardo festeggia il suo 10º anniversario con un ampio ventaglio di attività ed eventi. Il 2 e 3 luglio, i riflettori saranno puntati su Goethe, “influencer ante litteram” del San Gottardo. L’inaugurazione della prima mostra permanente del Paese dedicata ai viaggi dello scrittore in Svizzera coincide con il 225º anniversario della 3ª occasione in cui Goethe attraversò il passo. Il 19 agosto, inizierà la tre giorni di apertura della mostra dedicata a Henri Guisan, che illustrerà la vita e la carriera del famoso generale con speciali visite guidate e rappresentazioni con cavalli della Società svizzera del treno. L’11 settembre, si terrà la celebrazione ufficiale dell’anniversario, con Christa Rigozzi in veste di moderatrice, importanti ospiti e una grande sorpresa: una novità per tutta la Svizzera che fino alla data dell’evento resterà “top secret” – proprio come lo è stata per oltre mezzo secolo la fortezza nel cuore del San Gottardo.Orari di apertura: dal 3 giugno al 16 ottobre 2022.

sasso-sangottardo.ch

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