DRUSILLA FOER A R101: “UNA CAPATINA A SANREMO CE LA FAREI VOLENTIERI. MI PIACEREBBE ANDARCI CON TOPO GIGIO”

Drusilla Foer, ospite come tutte le settimane di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101, ha così commentato il risultato del referendum sulla giustizia: “Sono un po' delusa, anche se un po' me l'aspettavo, di questo assenteismo alle urne, del resto c'erano tutti i presupposti, non è stato un fulmine a ciel sereno, non era un referendum sulla Monarchia o la Repubblica.

Io trovo che il linguaggio e le tematiche proposte in questo referendum hanno inibito un po', perché il linguaggio e anche il tipo di scelta non è semplicissimo capirlo. Ora io non credo che si debba far votare il popolino solo per le cosine un po’ comprensibili, però uno sviluppo precedente al tema del referendum che possa aiutare a comprendere e che non spaventi, perché secondo me tanti non sono andati anche per lo spavento di dare un voto a qualcosa che non comprendono

 

“Il voto è quello che rende una repubblica un luogo democratico, consapevole e condiviso; sono convinta che ognuno debba esprimere la propria opinione su qualcosa quando ha tutti gli elementi in mano per esprimerla. Certamente è più facile andare a votare su temi che fanno parte del nostro buon senso: cannabis libera sì, cannabis libera no, aborto sì, aborto no, cose che riguardano il nostro quotidiano.

 

Alla provocazione di Carlotta Quadri “Credo che in molti siano delusi dalla gestione dei referendum perché sono state raccolte tantissime firme sia per la cannabis che per l’eutanasia che però sono state giudicate non ammissibili”, Drusilla ha risposto: “E’ inutile chiedere un’opinione su un tema se poi c’è una cappa moralistica che poi decide che quella roba è inaccettabile o no”.

 

Prendendo spunto dalla vicenda di Fabio Ridolfi, “Su alcuni temi ammetto di non avere un'opinione precisa, per esempio il fine vita, l'aborto; per esempio riguardo l’aborto io credo sia giusto che le persone abbiano la libertà di agirlo oppure no, personalmente ho una velatura di qualcosa che in qualche modo mi turba su questo argomento, come sull’eutanasia. Però deve essere giusto che chi non ha dei veli su questi temi sia nelle condizioni di poter scegliere”.

Cambiando argomento, alla domanda di Maurizio Costanzo: “Tornerà a Sanremo?” Drusilla ha risposto: “Se mi ci invitano, io vado, una capatina ce la farei volentieri. Io tendo a non autoinvitarmi.
Costanzo: “Io ci andrei con Topo Gigio”
Drusilla: “Sì, mi piacerebbe. Andrei a cantare ‘Ti lascerò’. Topo Gigio è uno degli incontri più importanti della mia vita”.

 

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