DA VERONA ALLE CAMPAGNE DEL VALPOLICCELLA TRA ARTE, GUSTO E NATURA

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.........dalla romantica e affascinante Verona a Villa del Quar, un nido di lusso immerso nel magico terroir della Valpolicella

Quando si pensa a Verona, non si può non pensare al travagliato amore di Giulietta e Romeo, ambientato da Shakespeare proprio in questa città. Una storia che, seppur tragica, ha fatto la fortuna della città veneta che basa buona parte della sua economia sul turismo, ed in particolare sul “turismo romantico”. La città scaligera però non è solo questo, molte sono le bellezze che cela in sé ed è anche per questo che viene riconosciuta come Porta d’Italia, in quanto anticipa quello che verrà poi incontrato nell’intera penisola: testimonianze artistiche, storiche e culturali che vanno decisamente al di là del celebre balcone.

Cosa visitare? Ecco alcuni pit stop imperdibili.

1. Piazza Bra

Proprio da qui, da una delle piazze più belle del mondo, attorniata da monumenti di svariate epoche che creano un ambiente magico e suggestivo, iniziamo il nostro tour. L'Arena simbolo della città, il bel Palazzo Barbieri, il municipio di Verona,e la Gran Guardia, il principale centro espositivo cittadino, dove sono state realizzate le più importanti mostre dell’ultimo decennio, sono quelli più celebri ed ammirati, assieme al celebre Liston, l’ampio marciapiede che delimita la suggestiva palazzata, ricca di portici, negozi, caffè, ristoranti e destinazione quotidiana del passeggio "in" dei veronesi e non.

2. Arena di Verona

Grandioso anfiteatro, il terzo per grandezza fra quelli a noi giunti e certamente il meglio conservato. Fu costruito nel I secolo d.C. con la pietra della Valpolicella, con sfumature di rosso e di rosa, ed originariamente collocato all'esterno delle mura cittadine. Negli anni dell'impero accolse numerosi combattimenti di gladiatori, e, nel corso dei secoli, ospitò spettacoli di ogni genere fin quando, dall'estate del 1913, divenne il più grande teatro lirico all’aperto del mondo con una grandiosa stagione lirica gettonatissima dai melomani di tutto il pianeta. Fu proprio l'Arena di Verona a veder sorgere l'astro della lirica Maria Callas, che debuttò ne "La Gioconda" di Amilcare Ponchielli.

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3. Via Mazzini

A due passi dall’Arena, imbocchiamo la centrale Via Mazzini, una bellissima strada che collega le due piazze principali di Verona: Piazza Bra ePiazza delle Erbe. La via è la strada dello shopping per eccellenza meta imperdibileper lefashion addicted. Qui, oltre alle eleganti boutiques che offrono la più vasta scelta di articoli firmati, ottimi negozi anche di arredamento, tessuti di pregio, antiquariato, profumeria, oggettistica, stampa antica, libro d’epoca, gadget....... Per chi non è ancora stanco di shopping, una visita lo merita anche il centro commerciale Adigeo che dista appena cinque minuti in macchina dal centro storico di Verona, all'interno è possibile trovare negozi di marca quali Calvin Klein, Gutteridge, Fiorella Rubino, Swarovski, Liu-Jo e Harmont & Blain......

4. Piazza delle Erbe

Considerata come una delle piazze più belle d’Italia, Piazza delle Erbe è in effetti un piccolo gioiello che conquista ogni ospite. Costruita sull’antico foro romano, la piazza è un insieme di stili, storia, profumi e odori con al centro la fontana della Madonna di Verona, costruita nel Trecento, attorniata da bancarelle di cibo e oggetti tipici. Date un’occhiata ai palazzi che la circondano, come il Palazzo della Ragione, le Case Mazzanti, il Palazzo Maffei e la Casa dei Mercanti. Cercate anche la Colonna Antica, e il cosiddetto Capitello, un baldacchino in marmo dal quale i governanti della città parlavano al popolo. Ma soprattutto ricordatevi di passare qualche ora qui la sera quando la piazza si svuota delle bancarelle del mercato e diventa il teatro della dolce vita veronese, con i residenti che si radunano davanti ai locali per l’aperitivo. Gettonatissimo il Caffè Barbarani che molti dicono abbia i migliori spritz e cicchetti della città.

5. Casa di Giulietta

A pochi metri da Piazza delle Erbe, al civico 23 di Via Cappello, una delle stradine più graziose di Verona, ci si imbatte nella famosa casa di Giulietta che col suo balcone rappresenta una delle attrazioni principali della città. La dimora si affaccia su un piccolo cortile interno quotidianamente ricolmo di migliaia di turisti provenienti da ogni angolo della Terra, un serpentone che dalla strada attraversa lo stretto portone ad arco, con le mura ricoperte di dichiarazioni d’amore scritte a pennarello, e subito si mette in posa per un selfie con sfondo il celebre balconcino da cui, secondo il capolavoro di Shakespeare, Giulietta si affacciava per parlare con il suo innamorato.

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6. Torre dei Lamberti

A qualche passo da Piazza delle Erbe, sollevando lo sguardo verso il cielo, troviamo un monumento a cui i veronesi sono molto affezionati, la Torre dei Lamberti, l'edificio più alto della città. Voluta dalla potente famiglia Lamberti, che iniziò a farla costruire nel secolo XI, nel 1140, fu eletta a torre civica e venne installata la prima campana. Nel 1272 gli statuti stabilirono che, oltre alla campana dell'Arengo, ve ne fosse anche un'altra, la Marangona, per segnalare l'inizio e la fine delle attività lavorative. Oggi è imperdibile, con ascensore oppure tramite la lunga scalinata, salire sulla sua sommità. Da qui una vista impareggiabile sulla città e sulle colline.

7. Castelvecchio e Museo Civico di Verona

Su Via Roma, adagiato sulle sponde dell’Adige, si trova il Castelvecchio, un'imponente fortezza costruita nella metà del XIV secolo per volontà di Cangrande II della Scala. Una visita qui riporta all’atmosfera romantica e fantastica della Verona medievale: la struttura è divisa fra il grande cortile e la Reggia degli Scaligeri. Un tempo fortezza imprendibile, diventò museo civico nel 1928 e fu successivamente ristrutturato e riallestito dall’architetto Carlo Scarpa, dopo i bombardamenti della Seconda Guerra. Tra le tante opere esposte vale la pena ricordare: la Madonna della quaglia del Pisanello, il Crocifisso di Jacopo Bellini, la Sacra famiglia di Andrea Mantegna, La contesa tra muse e pieridi del Tintoretto e di Paolo Veronese la Pala Bevilacqua-Lazise, capolavoro giovanile.

8. Cattedrale di Verona

Nascosto tra i palazzi, il Duomo di Verona, forse un poco oscurato dalla fama della più celebre Basilica di San Zeno, svetta maestoso nel cielo della città. Costruito sopra le macerie di due chiese paleocristiane, venne consacrato nel 1187 e dedicato a Santa Maria Matricolare. La struttura è in stile romanico, ma la chiesa è stata profondamente rimaneggiata in epoca gotica e rinascimentale. All’interno è conservata la famosa Pala dell’Assunta di Tiziano. Dal Duomo è possibile accedere al battistero di San Giovanni in Fonte, una chiesetta di epoca longobarda in cui è presente una fonte battesimale interamente scolpita in marmo.

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9. Ponte Scaligero

Suggestivo soprattutto al tramonto, adiacente a Castelvecchio, costruito con i mattoni rossi tipici della Verona medievale, il Ponte Scaligero, celebrato dagli storici come "l'opera più audace e mirabile del medioevo in Verona", offre la possibilità di osservare al meglio l’Adige, e di fare qualche scatto davvero suggestivo attraverso le feritoie. Lungo ben 120 metri, venne fatto erigere per assicurare una via di fuga dalla città. Distrutto dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, il Ponte è stato ricostruito con i resti delle pietre recuperati nell’Adige.

10. Biblioteca Capitolare di Verona

I dotti di tutto il mondo la conoscono. Alcuni l'hanno frequentata, Dante Alighieri e Francesco Petrarca due nomi su tutti, o la frequentano con assiduità svolgendovi importanti ricerche. Gli specialisti del diritto sanno che in essa è custodito l'unico testo pervenutoci in maniera sostanzialmente completa del diritto romano. Stiamo parlando della Biblioteca Capitolare, sita in Piazza Duomo al civico 19, la biblioteca più antica al mondo, nata in concomitanza con la diffusione del cristianesimo in città, intorno all'anno 380, e la nascita di strutture religiose, che hanno avuto la necessità di un luogo in cui archiviare i vari scritti. La struttura, dunque, veniva utilizzata per scrivere ed archiviare i manoscritti utilizzati dalla chiesa a Verona. La Capitolare, infatti, possiede un vero tesoro di codici manoscritti, alcuni scritti nella città stessa, ma la maggior parte proveniente da officine di tutta Italia, arrivati anche grazie alle numerose donazioni. Con l’invenzione della stampa, verso il 1450, entrano nella Capitolareanche i primi libri a stampa. Di fine 1400 è una copia della Divina Commedia illustrata da Botticelli. Visitabile da lunedì a venerdì anche con guida.

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E per vivere il nostro viaggio alla grande, niente di meglio che soggiornare a pochi chilometri da Verona, nella bellissima Valpolicella, tra le tante belle ville venete, antiche residenze dei signori veronesi costruite durante l'epoca veneziana e distese di vigneti che durante l'anno cambiano forme e colori affascinando i visitatori quanto gli abitanti stessi. Qui, infatti, nascono grandi vini, dall'omonimo Valpolicella al Recioto fino al rinomato Amarone, il rosso veronese tra i più apprezzati al mondo. E qui, a San Pietro in Cariano, un pittoresco paese di notevole interesse storico abitato fin dall'Età Neolitica, tra un vasto vigneto dalle cui uve vengono prodotti i vini Avsia, Satyrus e Sublitis, troviamo la pluripremiata Villa del Quar, un'abitazione patrizia fuori dal tempo, il palazzo padronale risale al XVI secolo, come attestato dalla data del 1539 posta su un fregio, mentre un altro corpo di fabbrica è stato ampliato e rimodernato nel Settecento, ricca di storia, ricordi e fascino, un cinque stelle al quale da poco è stata aggiunta la denominazione "lusso", ideale per chi ama la comodità e l'eleganza e sicuramente in grado di soddisfare anche le esigenze del viaggiatore più attento. Entrato, dal1° luglio nella prestigiosa catena Preferred Hotels & Resorts, il brand di hotel di lusso indipendenti più importante al mondo, propone 25 tra camere doppie e suites, alcune con una zona giardino privata, ideale per gustare la colazione all'aperto, tutte diverse e dal lusso raffinato, che negli arredi citano continuamente il neoclassicismo dell’architettura esterna e un certo stile Impero. Raffinati bagni con interni in marmo e servizio cortesia firmato Etro, WiFi gratuito, TV satellitare e minibar completano la zona-riposo.

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All'altezza è anche la cucina, premiata da molte guide nazionali e internazionali, servita, con un servizio curato che attento da fa sentire gli ospiti italiani e stranieri come a casa propria, in 3 sale da pranzo, la Trésor, una ex cappella adiacente al portico, illuminata da un lampadario di Murano di eccezionale esecuzione e impreziosita da magnifiche torciere stile impero e una specchiera con toni blu e color oro, l'Eurosia e l'Orangerie, verande adorne di piante, rivestite in vetro e affacciate sui giardini e sulla piscina. Durante i mesi estivi si possono anche gustare i pasti nel romantico giardino fiorito. Deus ex machina ai fornelli il talentuoso Alessio Cera, sardo di nascita, che dopo una carriera vissuta all'estero, che gli ha permesso di lavorare in alcuni dei più prestigiosi hotel di tutto il mondo (Starwood, Swiss Deluxe, Four Seasons, Kempinski), in case private, yacht e in ristoranti stellati, è approdato, qui, nella splendida location dell'Arch. Leopoldo Montresor, per regalare una cucina di emozioni. Emozioni proposte con piatti gourmet, si spazia in sensazioni e abbinamenti particolari, colorati e lavorati su base molecolare; piatti del territorio, raffinati e dai sapori precisi e ben identificabili, ad hoc per il viaggiatore che desidera assaggiare le tipicità locali, realizzati con prodotti di alta gamma a Km0 e verdura e frutta rigorosamente di stagione, tra cui radicchio, asparagi bianchi e bruscandoli, pesche e ciliegie, molti dei quali prodotti nell'orto di "casa", e cene a tema.
Il pane, gradevolissimo è fatto in casa ed è servito contemporaneamente con una tazzina contenente olio extravergine. La carta dei vini, ricca e molto curata, è in grado di soddisfare ogni gusto e abbinamento.

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A completare l'offerta della struttura: una biblioteca internazionale nella sala da tè, un'area di atterraggio per elicotteri, qui soggiornano molto spesso personaggi illustri e durante l'estate, coi tanti spettacoli all'Arena, numerosi artisti che preferisco alla città l'accoglienza e i confort di Villa del Quar, un'azienda vinicola che ospita un'antica cantina, in cui gustare i vini prodotti in loco, una piscina a forma di trifoglio, luogo ideale per rilassarsi nei caldi pomeriggi estivi e un'ottima spa dove farsi coccolare da soli o in coppia e il Bar Salgari..........ma questa è un’altra storia, perché il nonno materno era parente di Emilio Salgari, che, pochi lo sanno, era nativo di Verona, dove anche riposa.

Villa del Quar*****L– Via Quar 12 – 37020 San Pietro in Cariano (Verona)

Tel. 045/6800681 – Fax 045/6800604

E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– Internet www.hotelvilladelquar.it 

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