BRESSANONE: SOSTENIBILITÀ ED INCLUSIONE AL WATER LIGHT FESTIVAL CON LA SPECIALE TOTE BAG

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Non solo un simbolo prettamente estetico, ma anche socialmente ed ecologicamente sostenibile, che trascende i confini dell'arte.

Il Water Light Festival 2024 è ancora una volta un esempio ispiratore di inclusione e sostenibilità con un progetto speciale che gli organizzatori hanno creato insieme all'artista Petra Polli e con il supporto dell'azienda globale con sede a Bressanone Durst. In occasione dell'edizione 2023 del festival, Polli ha stupito i visitatori con la sua opera d'arte fatta di luci al neon flessibili a LED blu che avvolgeva la fontana di San Michele presso la Torre Bianca. All'evento hanno partecipato sette persone del Seeburg-WunderBAR, un centro per persone con disabilità gestito dai servizi sociali della comunità comprensoriale della Valle Isarco.

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Quest'anno, Polli fa un ulteriore passo avanti e integra queste persone con disabilità nel suo ulteriore lavoro creativo. I loro schizzi per l'opera dell'anno scorso "La fontana della giovinezza" servono come base per un nuovo progetto: i loro disegni sono stampati su tessuto fornito dall'azienda Durst e cuciti dalle clienti Seeburg in borse appositamente progettate da Petra Polli.

Queste tote bag uniche del Water Light Festival, che incarnano la sostenibilità e l'inclusione, saranno in vendita per tutta la durata del festival sia presso il WunderBAR sia presso l'ufficio turistico di Bressanone."La sostenibilità e l'inclusione non sono solo valori, ma anche pietre miliari della nostra società. Il Water Light Festival è un esempio illuminante di come l'arte e la cultura possano essere utilizzate per promuovere e rafforzare questi valori.

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Coinvolgendo persone con diverse abilità e creando progetti sostenibili, il festival dimostra che un futuro inclusivo e consapevole dell'ambiente è possibile. Ci ricorda che tutti possono contribuire a creare un mondo in cui la diversità e la sostenibilità sono un dato di fatto". - Werner Zanotti, direttore del Water Light Festival. “L’arte può svolgere più che mai un ruolo integrativo e poter lavorare con queste persone speciali è per me una grande gioia e un grande arricchimento”, spiega con entusiasmo Petra Polli.

Il Water Light Festival 2024 rimane quindi non solo un luogo di sviluppo artistico e magia visiva, ma anche un esempio del potere dell'arte di creare comunità e superare le barriere.

www.waterlight.it

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